“È una guerriera”: è con queste parole che Carlo Conti ha introdotto il ritorno di Bianca Balti al Festival di Sanremo e proprio nel suo anno più difficile. La modella di Lodi sta infatti affrontando un carcinoma ovarico che ha scoperto alla fine dell’estate e che oggi l’ha resa una donna diversa. Un momento complicatissimo, per lei, che non ha comunque perso il buonumore e va verso l’ultima chemio di questo ciclo, con la speranza che tutto possa finalmente procedere per il meglio. Ma quali saranno i temi che affronterà sul palco dell’Ariston?
Il discorso di Bianca Balti a Sanremo 2025
Co-conduttrice con Carlo Conti della seconda serata del Festival di Sanremo, insieme a Cristiano Malgioglio e a Nino Frassica, Bianca Balti non ha rilasciato dichiarazioni in merito a questo ingaggio che per lei rappresenta un ritorno. Si è invece detto entusiasta Saverio Cinieri, presidente della Fondazione Aiom (Associazione italiana oncologia medica), che ad AdnKronos ha dichiarato: “Una bella testimonianza, la sua, e un messaggio a favore della prevenzione che noi oncologi apprezziamo molto”, ha dichiarato, sperando che la sua presenza sul palco possa rappresentare un messaggio di speranza per tutti coloro che stanno convivendo con la malattia.
E ha aggiunto: “Bianca Balti è affetta da mutazione Brca 1, si è già sottoposta all’intervento chirurgico per asportare entrambe i seni. Con la mutazione Brca 1 Balti era a rischio anche di sviluppare il tumore ovarico; doveva farsi asportare anche le ovaie, ma nel frattempo il tumore è arrivato prima e ora sta seguendo un ciclo di chemioterapia. È importante, perché potrà dire alle donne di fare prevenzione. Chi ha familiarità con il cancro al seno o alle ovaie deve sottoporsi a test, soprattutto quelle donne che sono a rischio mutazione Brca 1, e alla mastectomia per prevenire lo sviluppo delle neoplasie. La mutazione Brca 1 e 2, se diagnosticata precocemente, evita l’insorgere del tumore“.
Il percorso di Bianca Balti
Intanto, la modella sta continuando a curarsi e a trasmettere il messaggio che la vita non è finita. Nemmeno se ti è stato diagnosticato un tumore al terzo stadio. Le cure procedono e, ora che l’ultima chemioterapia è vicina, può iniziare a guardare nuovamente al futuro in maniera positiva. “Si stava meglio in vacanza”, ha dichiarato appena prima di tornare a sottoporsi alle cure, specificando anche che questo percorso si sta per concludere.
La terapia era iniziata il 14 ottobre 2024, subito dopo la diagnosi di tumore ovarico e l’intervento, e si avvia verso la conclusione. In questi mesi, non ha avuto timore di mostrarsi con i segni delle cure che sta affrontando. Ha spesso scherzato sul suo nuovo aspetto, senza che filtrasse alcun disagio per la perdita totale dei capelli che ricresceranno, e il suo primo pensiero è per le due figlie. Ed è a loro che ha pensato quando il dolore non la lasciava camminare. Da qui, poi, la diagnosi di carcinoma ovarico arrivata ad appena un anno dalla mastectomia con la quale ha inteso prevenire il tumore alla mammella cui era probabilmente destinata per la mutazione genetica di cui è affetta.