“A settembre pensavo che sarei morta”. A gennaio aveva annunciato di ultimare il ciclo di chemioterapia, oggi è in remissione da 3 mesi ed è tornata a splendere e sorridere. Stiamo parlando di Bianca Balti: colpita da un cancro ovarico al terzo stadio, la modella ha raccontato il suo percorso, la terapia e ha aggiornato i follower sul suo stato di salute.
Bianca Balti in remissione, la rinascita della modella
Fortuna. Non una parola casuale, ma una delle più belle: quando le cose vanno e, in qualche modo, tornano al loro posto, nonostante le sfide e le difficoltà. Era il settembre del 2024 quando Bianca Balti aveva annunciato al mondo di avere un cancro ovarico al terzo stadio. L’operazione, la chemioterapia, poi Sanremo 2025, dove è salita sul palco al fianco di Carlo Conti e dei co-conduttori, ovvero Nino Frassica e Cristiano Malgioglio.
Di strada ne ha fatta, fino ad arrivare sulla copertina di Vogue. “Ciao mamma! Sono sulla copertina di Vogue“, ha scritto sui social, a corredo del post. “A settembre pensavo che sarei morta. Poi ho capito che sarei sopravvissuta, ma ho pensato che la mia carriera fosse finita per sempre. Otto mesi dopo, tre mesi di remissione e sono sulla copertina di Vogue. Dammi un pizzicotto, per favore… Sono troppo fortunata”.
Indimenticabile, poi, la sua presenza a Sanremo. Poche ore prima di salire sul palco, durante la conferenza stampa, aveva detto: “Non sono qui come malata di cancro, sono qui come top model”. Nessun monologo, discorsi: solo la sua presenza magnetica. “Tante donne, soltanto vedendola, hanno ricevuto una forza incredibile, ed è stato un esempio e una lezione anche per tanti uomini”, così aveva commentato il conduttore e direttore artistico, Carlo Conti.
La diagnosi e il percorso
Arrivare a sentirsi “fortunata” non è stato facile, né immediato. Ricordiamo ancora le foto condivise dalla modella su Instagram per dire al mondo intero della diagnosi: cancro ovarico al terzo stadio. Con scatti in cui si mostrava sorridente, seppur appena operata d’urgenza. Si era recata al pronto soccorso per un dolore al basso ventre: qualche anno fa, si era sottoposta a una doppia mastectomia preventiva, a seguito della scoperta di avere la mutazione genetica BRCA1. Lo aveva fatto per lei, per le sue figlie, Matilde e Mia.
Pubblicamente, ha sempre mostrato il suo percorso di cure: un passo alla volta, affrontato con grande coraggio e con una lucidità che aveva ispirato. Solo poche settimane fa aveva mostrato di nuovo i suoi capelli, finalmente ricresciuti, e quel primo taglio tanto simbolico. “È la prima volta dopo che sono ricresciuti”. E aveva fermamente rispedito al mittente le critiche sulla decisione di non togliere le ovaie.
“Non voglio sentirmi in colpa, non voglio più accettare questa critica. Ricordo il dolore grandissimo che provavo quando mi scrivevano alcuni dottori che si dichiaravano stupiti perché non mi ero messa in sicurezza. Le loro parole mi facevano sentire sbagliata. Ovviamente quando hanno visto la massa tumorale al pronto soccorso è la prima cosa che ho pensato anche io, perché sapevo di essere predisposta”.