Sanremo 2023, come è andata la quinta serata

La finale di Sanremo 2023 è stata un esplosivo mix di sorprese, emozioni e momenti "imbarazzanti": ecco come è andata (e chi ha vinto)

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Redazione

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Pubblicato: 12 Febbraio 2023 10:17

È stata un vero e proprio tour de force fino a tarda notte, ma la finale di Sanremo 2023 non ha deluso le aspettative. Uno dei momenti più attesi, il culmine di cinque giornate intense e dedicate alla musica made in Italy che quest’anno come mai prima sono riuscite a coinvolgere un vasto pubblico, che conta anche moltissimi giovani.

Amadeus impeccabile (nonostante le gaffe e i momenti di “imbarazzo”), così come il suo braccio destro Gianni Morandi, vero asso di questa edizione. Ma una menzione speciale spetta a Chiara Ferragni, co-conduttrice alla sua prima esperienza televisiva che, con grazia ed eleganza, ha portato sul palco dell’Ariston un vero e proprio elogio delle donne.

Anche la quinta e ultima serata di Sanremo ha registrato ascolti incredibili: i dati Auditel riportano ben 12.256.000 spettatori con il 66% di share, il più alto per una finale dal Festival del 1997 condotto da Mike Bongiorno.

Le canzoni di ieri sera

Come di consueto, la finale di Sanremo 2023 ha visto protagoniste le canzoni di tutti gli artisti in gara, quest’anno in 28 tra artisti della vecchia guardia (tra cui alcuni ritorni clamorosi) e nuove leve che nel Festival hanno cercato un vero e proprio trampolino di lancio. C’è stato spazio per tutti nel terzo Festival affidato ad Amadeus che ha saputo donare nuova linfa a una kermesse considerata fino a poco tempo fa “antiquata”.

Di Sanremo 2023 si è parlato tanto sui social ed è anche lì che si è giocata la vittoria di questa finale, per molti già scritta sin dalla prima serata del 7 febbraio. A conquistare il primo posto è stato, infatti, Marco Mengoni con la sua Due vite, seguito da due belle sorprese di questa edizione: al secondo posto il rapper Lazza con il brano Cenere mentre il terzo posto è toccato a Mr Rain, in gara con Supereroi.

Le performance più emblematiche? Senza dubbio quella dei Coma_Cose, duo che ci aveva già conquistato nella scorsa edizione del Festival e che quest’anno ha riconfermato con L’addio un feeling artistico (e sentimentale) che raramente si è visto in una coppia all’Ariston. Per non parlare di Rosa Chemical e dell’esecuzione del suo inno all’amore libero Made in Italy con lo “scandaloso” bacio a Fedez, presente in prima fila a sostegno della moglie Chiara Ferragni (che pare non abbia affatto gradito). Toccante Gianni Morandi che ha voluto dedicare un omaggio a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa: il cantante di Monghidoro non è riuscito a trattenere le lacrime e per un momento si è fermato a guardare il cielo, ricordando il collega ma soprattutto l’amico.

Classifica e risultati

Dopo le performance di tutti gli artisti in gara, Amadeus – coadiuvato dai co-conduttori Morandi e Ferragni – ha annunciato la tanto attesa classifica generale, dalla quale sono emerse le prime cinque posizioni. Tra loro, poi, il televoto ha decretato il podio di Sanremo 2023, con la vittoria (non proprio inaspettata) di Marco Mengoni.

  1. Marco Mengoni – Due vite
  2. Lazza – Cenere
  3. Mr. Rain – Supereroi
  4. Ultimo – Alba
  5. Tananai – Tango
  6. Giorgia – Parole dette male
  7. Madame – Il bene nel male
  8. Rosa Chemical – Made in Italy
  9. Elodie – Due
  10. Colapesce e Dimartino – Splash
  11. Modà – Lasciami
  12. Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
  13. Coma_Cose – L’addio
  14. Ariete – Mare di guai
  15. Lda – Se poi domani
  16. Articolo 31 – Un bel viaggio
  17. Paola & Chiara – Furore
  18. Leo Gassmann – Terzo cuore
  19. Mara Sattei – Duemilaminuti
  20. Colla Zio – Non mi va
  21. Cugini di Campagna – Lettera 22
  22. Gianmaria – Mostro
  23. Levante – Vivo
  24. Olly – Polvere
  25. Anna Oxa – Sali
  26. Will – Stupido
  27. Shari – Egoista
  28. Sethu – Cause perse

Assegnati anche gli ambitissimi premi, uno dei quali giunto proprio nelle mani di Mengoni, vincitore del Premio Giancarlo Bigazzi. Gli fanno eco Colapesce e Dimartino, che hanno portato a casa il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla, e il duo Coma_Cose che si è aggiudicato il Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo.

I commenti sulla serata

Ogni serata finale di Sanremo lascia un certo retrogusto amaro. Quello di un evento che ha trascinato e coinvolto il pubblico per cinque interi giorni a suon di musica, momenti divertenti, altri più intensi e commoventi e che, infine, volge al termine quasi come se nulla fosse accaduto. Quel che è successo sabato 11 febbraio con la vittoria di Marco Mengoni non è stato certamente una sorpresa, ma su una cosa sono tutti concordi: sia i fan più accaniti che chi non ascolta abitualmente l’artista di Ronciglione sono certi che meritasse il primo posto sul podio.

Per un Mengoni campione di talento e umanità, c’è stato un Ultimo (piazzatosi quarto) che è apparso ben diverso rispetto all’ultima volta in cui lo avevamo visto alle prese col Festival di Sanremo. Per lui non è arrivato il podio né tantomeno la vittoria ma, nonostante ciò, ha reagito dignitosamente e senza dare in escandescenze, anzi ironizzando sui social con gran classe.

Dimenticabili molti dei più giovani in gara (a malincuore), sorprendenti invece il secondo e il terzo classificato: Lazza è riuscito a portare quasi alla vittoria l’hip hop ibridato all’elettronica con un brano, Cenere, prodotto dal gigante Dardust, mentre Mr Rain ha stupito e colpito al cuore con la sua Supereroi e con il coro di piccoli angeli al suo seguito.

Quella di sabato è stata un po’ la serata delle riconferme e non solo in merito al vincitore o ai brani più apprezzati (come non sognare e ballare col grande ritorno di Paola e Chiara o degli Articolo 31). Lo è stata anche per Chiara Ferragni, reduce dalla prima serata e ancora una volta in prima linea per dar voce ai diritti delle donne attraverso le sue parole, ma soprattutto grazie ai suoi look studiati nei minimi dettagli.

Una finale che ci ha regalato tanto, anche un bel set di baci appassionati, alcuni d’amore e altri “rubati”. Una finale che ci ha fatto battere il cuore con le splendide voci dei superospiti Ornella Vanoni e Gino Paoli. Che ci ha fatto scatenare con il rock degli iconici Depeche Mode. Che ci ha fatto respirare, almeno per una sera, il sapore della leggerezza nel senso più bello del termine.