Sanremo, dalla nascita all’edizione 2023

Il Festival di Sanremo nasce nel 1951 da un'idea di Angelo Nicola Amato, direttore elle manifestazioni e delle pubbliche relazioni del casinò della cittadina ligure

Mancano una manciata di settimane all’edizione numero 73 del  Festival della canzone Italiana e siamo tutti pronti ad ascoltare i brani in gara della kermesse che, da qualche anno a questa parte, è ancora più seguita anche dai giovanissimi.

Complici – tra le altre cose – la scelta dei cantanti in gara, molti dei quali amatissimi anche dalle nuove generazioni, e eventi social correlati alla manifestazione, primo su tutti il Fantasanremo.

Quando e come è nato il Festival di Sanremo

Ma quando e, soprattutto, come è nato il Festival di Sanremo? Le sue origini risalgono al 1951. L’idea di una kermesse tutta dedicata alla musica italiana è balenata nella mente dell’allora direttore delle manifestazioni e delle pubbliche relazioni del casinò di Sanremo, Angelo Nicola Amato.

Lo scopo iniziale era quello di incrementare il turismo che affligge le località marittime, tra cui la cittadina ligure, durante l’inverno. Amato trovò la spalla ideale per dare via a questo storico evento nazional popolare Angelo Nizza, conduttore radiofonico nonché assiduo frequentatore del Casinò di Sanremo e, insieme, decisero di dare sollievo all’economia locale ideando una manifestazione a carattere musicale.

A quel punto, mancava solo un accordo con l’EIAR di Torino (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche) e una capillarità di diffusione che fosse in grado di raggiungere le case discografiche e i cantanti appartenenti ad esse, che non tardarono ad arrivare.

La prima edizione del Festival nel 1951

Il 29 gennaio 1951 andò in onda  quello che sarebbe diventato un evento in grado di fermare ogni anno l’Italia per un’intera settimana.

Il primo conduttore di Sanremo è stato Nunzio Filogamo, presentatore radiofonico noto per il suo caratteristico saluto “Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate!” e la prima edizione della kermesse si è tenuta presso il salone delle feste del Casinò di Sanremo.

All’epoca il Festival ebbe una durata di tre giorni e anche i cantanti in gara erano solo tre: Achille Togliani, il Duo Fasano e Nilla Pizzi. Il trio portò sul palco un totale di venti canzoni e la Pizzi fu la prima vincitrice della kermesse con  Grazie dei fiori.

Purtroppo, l’edizione numero uno del Festival di Sanremo non ottenne una significativa risonanza mediatica e fu accolta con freddezza dalla stampa e dai critici musicali dell’epoca. Basti pensare che il pubblico presente in sala continuò a cenare immerso nel chiacchiericcio, anche durante il corso delle esibizioni.

Una situazione sicuramente bizzarra ai nostri occhi, in quanto il Festival della Canzone italiana è indubbiamente l’evento musicale in grado di catalizzare su di sé tutti i riflettori del Bel Paese.

Amadeus e Gianni Morandi
Fonte: IPA
Amadeus e Gianni Morandi, pronti per Sanremo 2023

È tutto pronto per l’edizione 2023

Tra alti e bassi, dalla prima edizione del Festival di Sanremo del 1951 la kermesse non si è mai fermata, modificando il proprio regolamento di anno in anno. Neanche la pandemia mondiale, nel 2021, ha messo all’angolo la manifestazione che andò in onda senza pubblico e incoronò i Maneskin come vincitori dando il via, di fatto, alla loro carriera internazionale.

Come ogni anno per l’edizione 2023 del Festival della Canzone Italiana c’è un enorme attesa, soprattutto dato il successo delle tre passate edizioni che hanno sempre visto Amadeus nel ruolo di conduttore e direttore artistico.

I 28 cantanti in gara di Sanremo 2023 (22 big e 6 da Sanremo Giovani) sono stati ormai annunciati da tempo e anche i titoli dei brani che porteranno sono ormai noti al pubblico. Qualche problemino dell’ultimo secondo sta mettendo (forse) a repentaglio la partecipazione di una o due cantanti ma per il resto sembra andare tutto a gonfie vele.

I super ospiti italiani, ossia Massimo Ranieri e Al Bano, sono stati confermati e saranno sul palco dell’Ariston il prossimo 8 febbraio. Per quanto riguarda co-conduttori e co-conduttrici, Gianni Morandi affiancherà Amadeus per tutte le serate del Festival mentre la prima e l’ultima (ovvero quella del 7 e dell’11 febbraio) vedremo per la prima volta Chiara Ferragni (che ha deciso di devolvere in beneficenza il proprio cachet non senza polemiche) nella veste di anti-valletta.

Oltre alla Ferragni, le donne co-conduttrici di Sanremo 2023 saranno la giornalista Francesca Fagnani (nella serata dell’8 febbraio),la pallavolista Paola Enogu (nella serata del 9 febbraio) e l’attrice Michela Francini (nella serata del 10 febbraio). Inoltre, pronti a scaldare i motori della kermesse sono anche i conduttori, giovanissimi, di PrimaFestival Andrea Delogu e Jody Facchinetti. E voi, siete pronti a immergervi nell’atmosfera sanremese?