Palinsesti Mediaset, svolta storica per Striscia la Notizia: la decisione di Pier Silvio Berlusconi

"Striscia la Notizia" non torna a settembre e i palinsesti Mediaset si muovono verso un'altra direzione: il destino di Antonio Ricci

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Martina Dessì

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Pubblicato: 5 Luglio 2025 07:50

Se si modifica l’access prime time, significa che il vento cambia direzione. E questa volta, per i palinsesti Mediaset, la svolta è davvero epocale. Dopo oltre trent’anni di presidio ininterrotto, Striscia la Notizia lascia – temporaneamente – il suo posto fisso nell’access prime time di Canale5. Al suo posto, già da lunedì 14 luglio, arriva Gerry Scotti con una versione completamente rivisitata de La Ruota della Fortuna. Un passaggio di testimone che segna un prima e un dopo, non solo per il pubblico affezionato ma per l’intera strategia editoriale della Rete ammiraglia del Biscione. Pier Silvio Berlusconi, ad di Mediaset, ha parlato chiaro: “Per evolvere bisogna sperimentare”. E lo sta facendo. A piccoli passi ma con grande determinazione, come d’altronde ha sempre fatto. La decisione, presa in pieno accordo con Antonio Ricci, è solo la punta dell’iceberg di un cambiamento più ampio, costruito con attenzione per dare una nuova spinta a Canale5 e rinnovare l’identità del suo intrattenimento serale.

Quando torna Striscia la Notizia

I tasselli dei palinsesti Mediaset si muovono ben prima della presentazione ufficiale alla stampa e con mesi di anticipo rispetto alla messa in onda autunnale. Anche Paperissima Sprint, altra creatura di Ricci, cambia casa: da Canale 5 si sposta su Italia1, trovando una nuova collocazione nello storico slot dei Simpson, subito dopo Sport Mediaset. Una scelta strategica che dimostra come la Rete giovane del gruppo sia destinata a giocare un ruolo sempre più centrale nel nuovo assetto editoriale, per ritrovare l’importanza di un tempo e che solo negli ultimi anni si era intiepidita.

E poi c’è Sarabanda, lo storico quiz musicale che ha segnato un’epoca, che riparte in una versione rinnovata ma fedele alla sua essenza. Dal 21 luglio, nella fascia preserale di Canale5, Enrico Papi torna al timone del gioco che ha fatto cantare milioni di italiani. Il 7×30, con la sua sfida al cardiopalma, non mancherà. Ma tutto il resto cambia.

I motivi della scelta di Pier Silvio Berlusconi

Nessun cambiamento è possibile senza correre rischi. Lo sa bene Pier Silvio Berlusconi, che in questo delicato riassetto dei palinsesti Mediaset mette la firma come un vero regista del futuro televisivo. “Grazie ad Antonio Ricci, grazie a Gerry Scotti e a Enrico Papi”, ha dichiarato, sottolineando come ogni scelta sia frutto di una sinergia creativa, e non di imposizioni dei vertici che da anni stanno provando a fare un nuovo volto alla Rete.

Le voci su una staffetta tra Striscia e La Ruota della Fortuna circolavano da settimane, ma ora lo scenario prende forma. Il debutto estivo di Gerry Scotti potrebbe essere solo l’inizio di un’alternanza più strutturata nella stagione 2025/2026. Tutto sarà più chiaro l’8 luglio, quando a Cologno Monzese verranno presentati i palinsesti ufficiali. La domanda però resta: sarà sufficiente per contrastare l’avanzata di Affari tuoi? Di certo, è un esperimento da fare per rinfrescare l’access prime time e non logorare Striscia la Notizia che viene confermata ma da novembre, quindi a due mesi di distanza dalla programmazione consueta degli ultimi anni. La scelta di Gerry Scotti è comunque un segnale di continuità, dato che lui per primo è un volto storico del tg satirico.