Fonte: GettyImages
Terza serata del 74esimo Festival di Sanremo un po’ sottotono. Al centro della puntata il caso John Travolta, che ha fatto discutere praticamente l’Italia intera. Un caso che ha infastidito il conduttore e direttore artistico Amadeus, che è stato stuzzicato sulla vicenda da Eros Ramazzotti, Gianni Morandi e pure da Russell Crowe (con tanto di verso della papera). Co-conduttrice Teresa Mannino, che ha portato grinta e carica sul palco dell’Ariston. Ad esibirsi i restanti 15 cantanti in gara: chi ha cantato mercoledì sera ha presentato i colleghi come accaduto nel corso della seconda serata. Ancora una volta a giudicare gli artisti in gara il televoto e la giuria delle radio. La top five della serata ha visto in testa Angelina Mango. A seguire: Ghali, Alessandra Amoroso, Il Tre, Mr.Rain.
La replica di Amadeus alla polemica su John Travolta: voto 6
Amadeus ha aperto la terza serata di Sanremo 2024 togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Dopo aver ringraziato tutti coloro che l’hanno affiancato e sostenuto in questa avventura sanremese, il conduttore ha affermato con fare stizzito: “Oggi si è parlato troppo di John Travolta e credo non si sia dato abbastanza spazio alla testimonianza del maestro Giovanni Allevi. E facciamo nostro il suo insegnamento: noi ci accettiamo per quello che siamo, in tutta la nostra leggerezza. Che poi è la leggerezza della felicità”. Ama, hai perfettamente ragione ma, come rimarcava Milan Kundera ne L’insostenibile leggerezza dell’essere, l’eccessiva leggerezza può condurre alla superficialità, alla mancanza di impegno e alla perdita di significato. Con Travolta si poteva fare decisamente di più.
Lo show di Teresa Mannino a Sanremo: voto 8
La gag sulla paura di scendere le scale dell’Ariston è vecchia quanto la storia del Festival di Sanremo ma Teresa Mannino sa come renderla unica. La sua discesa, scalino dopo scalino, è letteralmente un meme vivente, pronto a diventare virale sui social network. Acclamata dal pubblico presente in Teatro e da quello a casa, la comica e attrice ha subito rubato la scena, tra una battuta e l’altra. Giocando prima con Amadeus (e la moglie Giovanna Civitillo a cui ha chiesto il permesso per un bacio eschimese), poi ironizzando sul suo look plumage che si discosta dalla tradizione sanremese. A proposito, la Mannino ha citato più volte in diretta il suo stilista senza svelare il nome, molto probabilmente per evitare nuove polemiche sulla pubblicità occulta dopo le scarpe di John Travolta. Una piccola curiosità che però possiamo svelarvi noi senza problemi: per la sua trasferta nella città dei fiori Teresa si è affidata a Fausto Puglisi (lo stesso che ha creato il famoso abito della farfallina di Belen a Sanremo 2012). Da non dimenticare il suo monologo, con il quale ha toccato temi importanti quali l’ambientalismo, l’antispecismo e il potere.
L’appello di Eros Ramazzotti a Sanremo: voto 7
Nuova ospitata di Eros Ramazzotti al Festival di Sanremo. L’occasione questa volta sono i 40 anni di Terra Promessa, che ha vinto tra le Nuove Proposte a Sanremo 1984. Un vero e proprio inno, impossibile non cantarla in piedi (e con la mano sul cuore). Bene l’appello dell’ex marito di Michelle Hunziker al termine della performance: “Basta sangue, basta guerre. Pace”. Eros non ha paura di dire quello che pensa e lo ha dimostrato stuzzicando Amadeus sulla contestata ospitata di John Travolta. “Mi fai fare il ballo del qua qua pure a me?”. Il conduttore ha rimarcato: “Secondo me tu lo faresti con più simpatia”. E qui è arrivata la stoccata di Eros: “Forse dovevate dargli più soldi”. Pungente.
L’eleganza di Clara e Alessandra Amoroso: voto 10
L’eleganza resiste (per fortuna!) a Sanremo 2024 grazie a Clara e Alessandra Amoroso, indubbiamente le più raffinate di questa edizione. Tradizione e stile, con il giusto tocco di modernità. L’attrice di Mare Fuori è alla sua prima volta su un palco così importante ma sta dimostrando di avere stoffa. Non solo vocalmente ma anche alla conduzione, mostrando una certa spigliatezza (plus gli occhiali da vista che fanno tanto intellettuale). Ottimo anche il look di Sandrina: i guanti lunghi della prima sera, l’abito crop della seconda e alla terza uno slip dress nero e velato con spacco. Dalla sua canzone ci aspettavamo qualcosa di più ma l’ex di Amici vince a mani basse in classe e buongusto.
Russell Crowe gioca con il “fantasma” di Travolta: voto 9
Dopo aver cantato sul palco dell’Ariston, anche Russell Crowe si è preso gioco di John Travolta. Tutto è successo in seguito ad un’osservazione di Teresa Mannino: “Spesso le grandi star hanno un parente italiano, abbiamo scoperto che anche tu lo hai ed è strano perché hai un cognome che non richiama l’Italia come Di Caprio, Coppola, De Niro…”. Qui Crowe ha interrotto la comica per dire: “Travolta”. Subito dopo il Gladiatore ha fatto il segno del becco di una papera e con il labiale ha detto: “What the f**k”. Grasse risate da parte di Amadeus e il pubblico. Indubbiamente il momento più divertente della serata.
Emma regina del FantaSanremo (con bacio a sorpresa): voto 8
A Emma piace competere, soprattutto al FantaSanremo, che ha vinto nel 2022. Ma, attenzione, competere con un certo stile. A differenza di altri colleghi, la Brown sta giocando con nonchalance. Uno spettacolo nello spettacolo, senza alcun tipo di imbarazzo o forzatura. Una sana “follia” che piace, quel guizzo in più che rende tutto più brioso. E così per sfidare Dargen D’Amico – grande rivale di questa edizione del gioco ispirato al Fantacalcio – Emma si è presentata alla terza serata del Festival sfoggiando un lungo abito rosa Barbie, occhiali da sole, scarpe rosse. Ha poi donato ad Amadeus una matita (bonus speciale europarlamento solo per stasera!) con disinvoltura: “Ecco la matita che mi avevi chiesto”. Subito dopo si è scambiata un bacio a timbro con l’amico Giuliano Sangiorgi dei Negramaro (in realtà questo è stato un gesto del tutto imprevisto che c’entra ben poco con la competizione e che suggella semplicemente un’amicizia che dura dai tempi della scuola). La Marrone ha così accumulato punti su punti in pochi minuti. Queen indiscussa.
