Musicultura 2024, Diodato apre la finale del 21 giugno: gli ospiti

Diodato canta alla prima delle finali di Musicultura 2024: gli ospiti del 21 giugno e gli artisti in gara.

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Martina Dessì

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Pubblicato: 21 Giugno 2024 20:14

Tantissimi artisti, due conduttrici d’eccezione e lo scenario magnifico dello Sferisterio di Macerata che ospita Musicultura 2024. Pochi ma efficaci gli ingredienti della XXXV edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, chiamato a scegliere il vincitore assoluto tra gli 8 Vincitori di questa tornata. RaiRadio1 segue la due giorni del 21 e 22 giugno con dirette e differite, mentre Rai2 propone uno speciale televisivo in onda il 15 luglio.

Gli artisti in gara

Nico Arezzo con Nicareddu, Anna Castiglia con Ghali, De.Stradis con Quadri d’autore, Nyco Ferrari con Sono fatto così, Bianca Frau con Va tutto bene; Helle con Lisou; Eugenio Sournia con Il cielo; The Snookers con Guai sono gli artisti in gara, tutti pronti a dare il tutto per tutto per ottenere il prestigioso titolo di vincitore assoluto di quest’edizione della manifestazione tutta dedicata alla musica.

Alla conduzione, ritroviamo due donne e artiste di altissimo livello. Stiamo parlando della speaker radiofonica Carolina Di Domenico, volto abituale e rassicurante di numerosissime manifestazioni dedicate alla musica e alla cultura, e della cantautrice Paola Turci, a una delle sue prime prove e uniche prove alla conduzione.

Gli ospiti del 21 giugno

Ad aprire la prima delle due serate finali del concorso è Diodato, fresco vincitore del suo secondo David di Donatello ottenuto nella categoria miglior canzone originale con La mia terra – tema principale di Palazzina Laf di Michele Riondino – e sempre garanzia di eleganza e di profondità artistica. Sul palco dell’Arena Sferisterio anche Serena Brancale, poliedrica e sempre più lanciata verso una carriera luminosa.

Non manca la musica internazionale, grazie al talento del giovane chitarrista polacco Marcin, al suo debutto in Italia dopo aver conquistato il pubblico americano e quello di gran parte d’Europa, mentre le emozioni sono assicurate con Filippo Graziani. Il figlio del grande e mai dimenticato Ivan ha infatti pubblicato l’album Per gli amici, composto da otto brani inediti del papà, arrangiati e interpretati da lui, realizzando una delle produzioni più particolari e interessanti del 2024.

Gli iscritti al concorso 2024: i numeri

Per il 2024, si sono iscritti al concorso 1187 artisti e – dopo attente selezioni e audizioni dal vivo – si è arrivati a una rosa di 18 finalisti. Tra questi, gli 8 Vincitori sono stati indicati dal Comitato Artistico di una Garanzia di Musicultura, a cui aderirono per primi Fabrizio De Andrè e Giorgio Caproni nel 1990. Quest’anno è composto da Francesco Amato, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.

I Vincitori si esibiscono di fronte al pubblico presente allo Sferisterio sia venerdì 21 sia sabato 22 giugno. A decretare il vincitore assoluto di quest’edizione sono gli spettatori, 4800 nell’arco delle due serate, a cui va il montepremi di 20000 euro del Premio Banca Macerata. A questo si aggiunge il Premio PMI per il miglior progetto discografico da 2000 euro, il Premio delle Università di Macerata e di Camerino per il miglior testo da 2000 euro e la Targa della Critica da 3000 euro dedicata a Piero Cesanelli, ideatore di Musicultura e suo direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019.

In quest’edizione, viene inoltre istituito un riconoscimento speciale, il Premio La Casa in riva al Mare. A decidere l’assegnazione a uno degli otto vincitori è una giuria di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona. L’iniziativa, promossa e sostenuta dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche Giancarlo Giulianelli, costituisce un punto d’arrivo di un progetto più esteso, che ha visto operare Musicultura all’interno delle carceri laboratori musicali che hanno coinvolto i detenuti in un viaggio incredibile fatto di emozioni e di sentimenti.