Sabato 18 ottobre Gerry Scotti è tornato a illuminare l’Access Prime Time di Canale 5 con una nuova puntata de La Ruota della Fortuna. Un appuntamento ormai fisso, ma che riesce sempre a regalare grandi colpi di scena.
Stavolta a conquistare il titolo di campione è stato Eugenio, che con una prova quasi perfetta ha spodestato la campionessa in carica. Ragionamento lucido, ritmo giusto e grande concentrazione, almeno fino al momento decisivo, quando ha avuto un piccolo blackout che ha lasciato di stucco persino Gerry Scotti.
Eugenio, giocata quasi perfetta a “La Ruota della Fortuna”
Nella puntata de La Ruota della Fortuna di sabato 18 ottobre, Gerry accoglie in studio la campionessa Sara, il giovane Giorgio ed Eugenio, architetto di Ferrara. La serata parte subito con ritmo: il primo gioco è il Gira Mondo, un indovinello che Eugenio sfiora per un soffio sbagliando solo una preposizione.
Un piccolo inciampo che però non lo scoraggia: da quel momento in poi, Eugenio macina una manche dopo l’altra. Gira la ruota con decisione, compra vocali, indovina consonanti e non lascia spazio agli avversari. Si aggiudica il round musicale dedicato ai Kiss, risolve i laghi del Cruciruota e indovina ben due delle tre frasi del tema “menzogne”.
Una giocata praticamente perfetta, che lascia Sara e Giorgio a secco per buona parte della puntata. Ma nell’ultimo round il rischio di scivolare è altissimo: la frase legata all’indizio “In caso di bisogno” viene infatti indovinata da Giorgio, che però non riesce a portarsi a casa un montepremi sufficiente per superare Eugenio, che diventa così il nuovo campione.
“La Ruota della Fortuna”, tris di buste rosse
Dopo aver salutato la ormai ex campionessa Sara, Gerry accompagna Eugenio verso la temuta Ruota delle Meraviglie. È il momento della verità: la parola che racchiude il tema delle buste è “Prova”.
E proprio qui, l’architetto di Ferrara sembra perdere quella lucidità che lo aveva accompagnato per tutta la puntata. Non ingrana, fatica a trovare le parole giuste e, una dopo l’altra, le sue buste si accendono di rosso.
“Oh mamma, che brutto finire così”, commenta Gerry, visibilmente spiazzato e dispiaciuto . Un sentimento che condivide anche Samira Lui, al suo fianco in studio.
In palio c’erano 10.000 e 15.000 euro, andati purtroppo in fumo. Per fortuna, però, la prima busta nascondeva un premio speciale: la spesa per un anno da Lidl, che secondo regolamento Eugenio può comunque portarsi a casa.
È il bello e il difficile de La Ruota della Fortuna: un gioco imprevedibile, capace di ribaltarsi da un momento all’altro. L’ultima parte del gioco è sempre carica di aspettative e di tensione, e mantenere la calma quando si è a un passo dalla vincita non è affatto semplice. Anche per chi, come Eugenio, ha mostrato lucidità e metodo per tutta la puntata.
E forse è proprio questa imprevedibilità a spiazzare anche Gerry, che da vero veterano della TV sa riconoscere quando una puntata sta per sorprendere e quando, invece, riesce ancora a lasciar tutti, lui compreso, senza parole: con quello sguardo tra l’incredulo e il divertito che ormai è un marchio di fabbrica.