John Travolta, la verità sulla pubblicità occulta. Posa con Diletta Leotta dopo Sanremo

Nessuna pubblicità occulta per John Travolta a Sanremo 2024: la verità sul cachet e la foto con Diletta Leotta a Ventimiglia

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Non ci siamo ancora del tutto ripresi dalla Qua Qua Dance con John Travolta, Fiorello e Amadeus a Sanremo 2024. Una scena probabilmente destinata a entrare negli annali, con un’accezione negativa. Dopo essere stata bollata come una “gag” non riuscita, si è scatenato un putiferio riguardo alla presunta pubblicità occulta legata alle scarpe indossate dall’attore sul palco. In realtà non avrebbe ricevuto alcun compenso per indossarle: ad affermarlo è Franco Uzzeni, presidente e Ad di U-Power. Dopo Sanremo 2024, Travolta si è recato a Ventimiglia, dove ha posato insieme a Diletta Leotta per uno spot pubblicitario.

John Travolta, parla Franco Uzzeni: nessun cachet per pubblicizzare le scarpe

Si è ipotizzato un cachet da 1 milione di euro per John Travolta, in veste di sponsor per le sneaker sfoggiate nel palco dell’Ariston durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2024. Come sempre quando si fa troppo rumore, è d’obbligo un intervento dei diretti interessati. In questo caso di Franco Uzzeni, che è il presidente e Ad di U-Power, l’azienda di scarpe da lavoro antinfortunistiche citata per “pubblicità occulta”, a seguito delle numerose riprese della Rai. Quanto c’è di vero nel presunto compenso? Nulla.

Anche io ero a Sanremo, in prima fila, e indossavo le stesse sneaker di Travolta. Ma non abbiamo pagato noi il suo cachet”, ha dichiarato Uzzeni. L’azienda era a conoscenza del fatto che l’attore avrebbe indossato le scarpe. Ma non ci sarebbe stato nessun accordo, e soprattutto nessun compenso. “U-Power non è in nessun modo parte in causa degli accordi tra la Rai e John Travolta”, e ha continuato: “La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa”.

La foto con Diletta Leotta prima dello spot pubblicitario a Ventimiglia

Dopo la presenza al Festival di Sanremo, John Travolta è andato a Ventimiglia, in provincia di Genova, per girare uno spot pubblicitario insieme a Diletta Leotta. La foto è stata condivisa da Flavio Di Muro, il sindaco della città, sui social. “Oggi ho avuto l’onore di accogliere John Travolta e Diletta Leotta a Ventimiglia per la registrazione di uno spot”. Lo spot in questione è ovviamente legato alle scarpe, come confermato da Uzzeni nel corso delle dichiarazioni rilasciate dal Corriere della Sera. “Sì, è stato girato uno spot con John Travolta e Diletta Leotta”.

Fiorello riceve il Tapiro d’Oro per il Ballo del Qua Qua a Striscia

A questo punto ha dunque ragione Amadeus nel dire che si è sollevata una polemica dal nulla? Probabilmente sì, vedendo anche le dichiarazioni dell’azienda e la presa di posizione della Rai, che ha ribadito di non aver pagato “profumatamente” Travolta per prendere parte alla seconda serata del Festival in veste di ospite. Il conduttore ha aperto così la terza serata del Festival nel segno della polemica, rimarcando che “si è parlato più di John Travolta che del monologo di Giovanni Allevi”.

E purtroppo è vero. Sui social molti utenti hanno definito la gag come tra le peggiori nella storia del Festival, ma si sa che non tutto riesce alla perfezione. Persino Russell Crowe ha scherzato su quanto avvenuto, e Fiorello ha ricevuto un Tapiro d’Oro da Striscia la Notizia nella puntata dell’8 febbraio 2024. Ai microfoni di Valerio Staffelli, Fiorello ha detto: “È la gag più terrificante della televisione italiana, l’abbiamo fatta grossa”. Ha confermato quanto detto in conferenza stampa: nessun tranello a Travolta. Ma l’ha fatto lui a Fiorello e Amadeus: “Gli abbiamo proposto: ‘Destrutturiamo la tua figura di personaggio iconico‘. Lui ha detto ok e poi quando è arrivato lì aveva sta faccia… Praticamente il tranello l’ha fatto lui a noi”. Insomma, come direbbe l’amatissimo Pippo Baudo: che Festival sarebbe senza scandali e polemiche?