Grammy Awards 2025, i vincitori e cosa è successo tra politica e scandalo

Cosa è successo ai "Grammy Awards 2025" tra vittorie, discorsi importanti e look difficili da dimenticare

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Pubblicato: 3 Febbraio 2025 09:35

Los Angeles ha aperto ufficialmente la stagione delle premiazioni con il conferimento dei Grammy Awards 2025. La cerimonia presentata da Trevor Noah ha accolto sul palco alcune delle più grandi star della musica internazionale non solo per conferire i premi più attesi, ma anche per celebrare il coraggio e sostenere coloro che sono stati colpiti dagli incendi di Los Angeles.

Una serata densa di performance, colpi di scena e discorsi che hanno toccato svariate tematiche sociali. Scopriamo la lista completa dei vincitori e quello che è successo.

“Grammy Awards 2025”, cosa è successo

Domenica 3 febbraio, sul palco Crypto.com Arena di Los Angeles, le migliori voci della musica internazionale hanno preso parte dalla cerimonia dei Grammy Awards. Uno spettacolo che, oltre a lasciare spazio a grandi performance con artisti del calibro di Charli xcx, Billie Eilish, Sabrina Carpenter e Shakira, ha regalato momenti di grande emozione a partire dal discorso del suo presentatore.

“Siamo appena sopravvissuti alla catastrofe più grave nella storia del nostro Paese, un’intera comunità è andata in cenere. Per questo stasera non celebriamo solo la musica, ma questa città” ha detto Trevor Noah.

Una serata fatta di grandi soddisfazioni, a partire dal conferimento del premio per il Miglior Album a Beyoncè. La cantante, arrivata alla cerimonia con ben 11 nomination e premiata da Taylor Swift, ha ottenuto per la prima volta il premio più ambito della serata, portando a casa anche il Best Country Album.

Beyoncé sul palco dei Grammy 2025
Fonte: IPA
Beyoncé sul palco dei Grammy 2025

Le dediche sociali degli artisti sul palco

In un periodo di grandi mutamenti politici e sociali per gli americani, il palco dei Grammy Awards non poteva che fare anche da cassa di risonanza ad alcune tematiche calde e di grande importanza.

Molti artisti, nel ricevere i loro premi, si sono fatti portavoce di questioni sociali: ne è un esempio Lady Gaga, che nel ricevere il premio per il miglior duo pop con Bruno Mars per Die with a smile, ha dedicato la vittoria alla comunità transgender “Stasera voglio dire che le persone trans non sono invisibili. I trans meritano di essere amati, la comunità queer di essere sostenuta. La musica è amore”. Della stessa idea è Alicia Keys, che sul palco ha affermato: “La DEI non è una minaccia, ma un dono”.

Anche Shakira, nel salire sul palco, ha voluto dedicare il suo riconoscimento agli immigrati: “Dedico il premio a tutti voi, fratelli e sorelle immigrati in questo Paese. Siete amati, siete preziosi e combatterò per voi. A tutte le donne che lavorano ogni giorno per mandare avanti la famiglia: siete un vero scudo”.

Altro momento molto toccante quello in cui Stevie Wonder, insieme a Herbie Hancock, ha cantato We are the world, la canzone manifesto degli anni ’80 ideata dall’iconico Quincy Jones, venuto a mancare a novembre 2024.

I Grammy tra look da scandalo

Tra i look della serata che sicuramente ricorderemo, non può mancare quello di Bianca Censori. La moglie di Kanye West ha saputo farsi notare ancora una volta: conosciuta per i suoi look spesso fuori dagli schemi, Bianca è arrivata sul red carpet avvolta da una pelliccia nera.

Un cappotto che, una volta tolto, ha svelato il look per la serata: una tutina fatta di rete color carne che ha lasciato intravedere gran parte del suo corpo. Un outfit decisamente nude che, come sempre, non l’ha lasciata passare inosservata.

Grammy 2025, la lista completa dei vincitori

  • Album of the Year: COWBOY CARTER – Beyoncé
  • Record of the Year: Not Like Us – Kendrick Lamar
  • Song of the Year: Not Like Us – Kendrick Lamar
  • Best New Artist: Chappell Roan
  • Producer of the Year, Non-Classical: Daniel Nigro
  • Songwriter of the Year, Non-Classical: Amy Allen
  • Best Pop Solo Performance: Espresso – Sabrina Carpenter
  • Best Pop Duo/Group Performance: Die with a Smile – Lady Gaga & Bruno Mars
  • Best Pop Vocal Album: Short n’ Sweet – Sabrina Carpenter
  • Best Dance/Electronic Performance: Neverender – Justice & Tame Impala
  • Best Dance Pop Recording: Von Dutch – Charli xcx
  • Best Dance/Electronic Album: Brat – Charli xcx
  • Best Remixed Recording: Espresso (Mark Ronson x FNZ Working Late Remix) – FNZ & Mark Ronson
  • Best Rock Performance: Now & Then – The Beatles
  • Best Metal Performance: Mea Culpa (Ah! Ça Ira!) – Gojira, Marina Viotti & Victor Le
  • Best Rock Song: Broken Man – St. Vincent
  • Best Rock Album: Hackney Diamonds – The Rolling Stones
  • Best Alternative Music Performance: Flea – St. Vincent
  • Best Alternative Music Album: All Born Screaming – St. Vincent
  • Best R&B Performance: Made for Me (Live on BET) – Muni Long
  • Best Traditional R&B Performance: That’s You – Lucky Daye
  • Best R&B Song: Saturn – SZA
  • Best Progressive R&B Album: So Glad to Know You – Avery*Sunshine & Why Lawd? – NxWorries (Anderson .Paak & Knxwledge) (TIE)
  • Best R&B Album: 11:11 (Deluxe) – Chris Brown
  • Best Rap Performance: Not Like Us – Kendrick Lamar
  • Best Melodic Rap Performance: 3:AM – Rapsody feat. Erykah Badu
  • Best Rap Song: Not Like Us – Kendrick Lamar
  • Best Rap Album: Alligator Bites Never Heal – Doechii
  • Best Traditional Pop Vocal Album: Visions – Norah Jones
  • Best Musical Theater Album: Hell’s Kitchen
  • Best Country Solo Performance: It Takes a Woman – Chris Stapleton
  • Best Country Duo/Group Performance: II Most Wanted – Beyoncé feat. Miley Cyrus
  • Best Country Song: The Architect – Kacey Musgraves
  • Best Country Album: COWBOY CARTER – Beyoncé
  • Best Americana Performance: American Dreaming – Sierra Ferrell
  • Best Música Urbana Album: Las Letras Ya No Importan – Residente
  • Best Tropical Latin Album: Alma, Corazón y Salsa (Live at Gran Teatro Nacional) – Tony Succar, Mimy Succar
  • Best Children’s Music Album: Brillo, Brillo! – Lucky Diaz and the Family Jam Band
  • Best Comedy Album: The Dreamer – Dave Chappelle
  • Best Audio Book, Narration, and Storytelling Recording: Last Sundays in the Plains: A Centennial Celebration– Jimmy Carter
  • Best Compilation Soundtrack for Visual Media: Maestro: Music by Leonard Bernstein
  • Best Score Soundtrack For Visual Media: Dune: Part Two – Hans Zimmer
  • Best Song Written for Visual Media: It Never Went Away – Jon Batiste
  • Best Music Video: Not Like Us – Kendrick Lamar
  • Best Music Film: American Symphony – Jon Batiste