Il FantaSanremo condiziona il Festival tra total black e fiori. Ma è giusto?

Gli effetti e l'impatto del FantaSanremo sull'edizione 2024 del Festival: dal total black (super scelto) alla consegna dei fiori

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Vi siete chiesti come mai molti Big in gara optano per il total black? No, a quanto pare non è (quasi) sempre una questione di stile: del resto, il nero è il colore dell’eleganza per eccellenza. Ma a dettare la scelta è il FantaSanremo, “evento” collaterale del Festival che da qualche anno condiziona la kermesse. Nel bene e nel male. O almeno: nei bonus e nei malus, per essere più precisi. Ci chiediamo, però, quanto sia giusto replicare sul palco gesti ben precisi per far collezionare punti agli spettatori, come gli abbracci ad Amadeus o la consegna dei fiori al direttore d’orchestra. Un effetto-FantaSanremo che toglie un po’ di genuinità (e che ha stancato in molti, in realtà).

FantaSanremo 2024, i gesti più compiuti dai Big in gara

Siamo soliti dire che parte del fascino di Sanremo è “il bello della diretta”. Ciò vuol dire che può accadere di tutto (ed è accaduto, basti pensare alla scorsa edizione, quando Rosa Chemical ha baciato Fedez in platea o Blanco che ha distrutto le rose sul palco). Quando però il fascino viene dirottato in parte in un’unica direzione, ovvero quella di far collezionare punti a coloro che partecipano al FantaSanremo, si rischia di scadere in gesti uguali e ripetuti. Per non parlare del fatto che l’Ariston è un palco importante, atteso non solo per la musica, ma anche per i look. E, sì, dietro al total black c’è una ragione ben precisa.

C’è chi gioca al FantaSanremo persino in ufficio, chi con la propria cerchia di amici, chi con sconosciuti, semplicemente per divertimento. Il Festival, grazie alla conduzione di Amadeus negli ultimi anni, è anche arrivato al pubblico più difficile, allontanato da tempo dalla TV a favore delle piattaforme streaming: i giovani. Il successo scaturito da questo evento parallelo e connesso si è amplificato nel tempo, tanto da portare sul palco “parole in codice” – come Papalina nel 2022 – per conquistare più punti possibili. E come dimenticare i saluti a Zia Mara (Venier, n.d.r.), sempre nell’edizione del 2022?

Gli effetti del FantaSanremo sui look di Sanremo 2024

Sanremo 2024 non è un’edizione priva di strascichi. Anzi. Forse uno dei più “plateali” è il total black, il look in nero. Prendetevi un minuto per dare un’occhiata alle pagelle della prima serata: il 2023 è stato l’anno del total white, ma questo è decisamente l’anno del total black. No, non c’entra il colore dell’eleganza: è indubbiamente un grande classico, soprattutto durante gli eventi importanti come il Festival o gli Oscar.

Tra i bonus del FantaSanremo 2024 troviamo proprio questa scelta di stile: vestirsi di nero dalla testa fino ai piedi (e si ottengono 10 Baudi). Gli artisti che hanno scelto il nero? Molteplici: pensiamo a Emma, a Mahmood. Presentarsi a piedi scalzi all’Ariston, invece, fa collezionare 5 Baudi (è il caso di Fiorella Mannoia in abito da sposa e senza scarpe). Dei 30 Big in gara, solamente nella prima serata sono stati in 16 a optare per il noir.

Ci chiediamo: è giusto? Certo, è pur sempre una scelta di stile. Ma gli abbracci ad Amadeus, i ringraziamenti post esibizione (con la scelta di regalare un fiore o il mazzo), oppure il “Bonus Morandi” (che consiste nel portare una scopa sul palco, in memoria di quanto avvenuto nel 2023 dopo l’esibizione di Blanco), sono tutti gesti visti, rivisti e ritriti. Forse, è giunto il momento di fare un invito a non perdere l’originalità. Alla spontaneità dei gesti.