Elena Santarelli a La volta buona, com’è nato l’amore con Corradi: 18 anni insieme

Elena Santarelli ha raccontato l'inizio della sua grande storia d'amore, mostrando il suo lato materno e protettivo verso i suoi figli

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 16 Maggio 2024 16:07

Ospite de La volta buona, Elena Santarelli ha rivolto lo sguardo al passato, parlando anche del primo incontro con suo marito, Bernardo Corradi. Lo ha definito un santo, l’unico in grado di sopportarla. Ben 18 anni d’amore e una splendida famiglia. Tutto però ha avuto inizio quando lei era fidanzata, con un altro ragazzo.

Elena Santarelli e Bernardo Corradi, il primo incontro

Quella composta da Elena Santarelli e Bernardo Corradi è una delle coppie più belle del mondo dello spettacolo. Sposati dal 2014, hanno avuto due figli e hanno trovato nel tempo il giusto equilibrio tra esposizione mediatica e vita privata.

Lui era rimasto subito folgorato dalla bellezza dell’attuale madre dei suoi figli. Lei era però fidanzata al tempo. Nessun tradimento, anzi. L’ex calciatore ha atteso pazientemente di ricevere aggiornamenti positivi (per lui). Sperava che la coppia si spaccasse e, in assenza di social, chiedeva informazioni ad amici comuni.

A fare poi la prima mossa, però, è stata Elena Santarelli. Di fatto lo ha contattato proprio dopo essere tornata single. Un interesse era dunque chiaro, così com’è evidente che da tempo la sua storia precedente non funzionasse.

Per ottenere il numero di Corradi, però, ha coinvolto suo zio. Una storia di calcio intricata, che vede il fratello di sua madre essere un ex calciatore scudettato della Roma. I suoi contatti sportivi gli hanno consentito di ottenere il numero dell’attaccante, al tempo al Manchester City.

L’uomo però non conosceva il reale intento della nipote. A suo dire il numero serviva per un’intervista necessaria a una sua amica per motivi di studio. Tutto è bene ciò che finisce bene: “Da allora non ci siamo più lasciati”.

Il segreto di Elena Santarelli

Nel corso della chiacchierata con Caterina Balivo, Elena Santarella spiega come di certo Bernardo Corradi non fosse il tipo da restare da solo a lungo. Al tempo in cui hanno iniziato a frequentarsi, “aveva dei contratti da chiudere”.

Lei ha raccontato d’essere riuscita a divenire l’unica della sua vita mostrandogli il meglio di sé: “Ho fatto vedere il mio lato più bello, che è molto materno. Cucino, sono una donna molto accogliente. Alcuni lati di me li ho mostrati solo dopo averlo conquistato. Mi sono mostrata come una donna serena e senza problemi. Non una ‘pazza’”.

La privacy dei figli

Un tema molto caro a Elena Santarelli è quello della tutela dei propri figli. Il mondo del gossip è spesso spietato e né lei né suo marito hanno voluto addossare tale peso sui propri piccoli, Giacomo e Greta Lucia.

Oggi è felice del fatto che i suoi bambini possano uscire di casa senza essere additati come “figli di”. Vorrebbe mostrarli, perché sono il suo orgoglio, ma ci sono troppi motivi per non correre questo rischio.

È qualcosa che faceva, un po’, prima del 2017. Un anno particolare, quello in cui al suo piccolo Giacomo è stato diagnosticato un tumore cerebrale. Da allora si è issato uno scudo intorno ai suoi figli e non intende rimuoverlo.

“Ho deciso di continuare così perché devono vivere liberi di non essere riconosciuti. Alcuni genitori famosi non se ne rendono conto. I danni si vedranno quando avranno 15-17 anni”.

Sa bene come certe scelte possano pesare sui suoi ragazzi, ma è certa del fatto che da grandi capiranno tutto ciò. L’odio social è qualcosa che la preoccupa molto, così come in generale l’invadenza di certi fan e della stampa. Non vorrebbe vedere suo figlio, oggi adolescente, preso d’assalto da qualcuno a suon di scatti mentre è al ristorante o in strada.

E sua figlia? La piccola Greta Lucia è ancora distante dall’avere un profilo social tutto suo. Ad ogni modo per averne uno pubblico dovrà attendere i 18 anni. Anche allora, spiega mamma Elena, le consiglierà di optare per un nickname, perché il suo è un cognome ben noto.

Un atteggiamento che stride con quella che era la strategia adottata da Chiara Ferragni e Fedez fino a poco tempo fa. Oggi i loro figli sono immortalati soltanto di spalle ma, indubbiamente, tutta Italia ne conosce il volto. Crescendo si ritroveranno dei riflettori puntati addosso e non richiesti. La Santarelli non cita mai i Ferragnez ma quel suo parlare di altri “genitori famosi” sembra dirla lunga.