Cristiana Ciacci a “Oggi è un altro giorno”: “Non capiva la mia malattia”. La confessione su Little Tony

Ospite di "Oggi è un altro giorno", Cristiana Ciacci ha parlato del rapporto difficile con papà Little Tony e dell'anoressia

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Gradito ritorno nel salotto di Oggi è un altro giorno: Serena Bortone ha ospitato nel suo show Cristiana Ciacci, la figlia di Little Tony, nel giorno del nono anniversario della sua morte. Il cantante amatissimo dal pubblico ci lasciava proprio il 27 maggio del 2013, dopo aver combattuto contro una lunga malattia.

La figlia dell’artista è tornata nello show di Rai 1 per ricordare la sfolgorante carriera del padre e per parlare inevitabilmente del loro rapporto, fatto di tanti alti e bassi.

Cristiana Ciacci, l’amore di Little Tony e Giuliana Brugnoli

Un ritratto inedito quello tracciato da Cristiana del padre Little Tony: nel salotto di Oggi è un altro giorno, la Ciacci ha voluto essere sincera, raccontando di un artista amatissimo dal suo pubblico e dalla sua famiglia, seppur assente a causa del suo lavoro.

Di una cosa però è sempre stata certa: il legame tra suo padre e sua madre, che è andato oltre la malattia e la morte. “L’ho visto tante volte commuoversi, ogni volta che parlava di mamma si emozionava sempre”, ha raccontato Cristiana. “Nonostante tutto, nonostante la separazione e la lontananza, il loro è stato un amore che è durato tutta la vita. Mi hanno dimostrato che l’amore eterno esiste: non importa se due persone prendono strade diverse, il bene profondo resiste a tutto e l’amore ritorna, riemerge, anche nella malattia e nella morte”.

Cristiana Ciacci, il rapporto con il padre e l’anoressia

Il rapporto tra Little Tony e la sua unica figlia invece non è sempre stato facile: i due hanno diviso per anni il palcoscenico, condividendo la passione per la musica, ma Cristiana ha dovuto combattere per dodici lunghi anni una malattia, l’anoressia, difficile da accettare per l’artista.

Nel salotto di Serena Bortone la Ciacci ha acceso i riflettori su un capitolo molto doloroso della sua vita, cominciato quando era ancora una bambina. “Gli volevo talmente bene che avrei voluto averlo sempre vicino, ma lui stava sempre in giro per lavoro. Ho sofferto di solitudine, l’anoressia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mio padre non capiva la malattia, ma era per un fatto di cultura. Apparteneva a un’altra generazione, non ha mai capito le malattie dell’anima”.

“Ho delle lacune affettive grandissime”, ha ammesso Cristiana Ciacci nel corso della sua intervista a Oggi è un altro giorno. “Ho passato tanto tempo arrabbiata con mio padre, ma a un certo punto mi sono detta che rimproverandolo non saremmo riusciti a costruire bei ricordi”.

Nonostante siano passati tanti anni, la cantante ha confessato di avere ancora una grande ferita nel cuore, un dolore che non passerà mai: quello di non essere stata capita e aiutata quando avrebbe voluto avere suo padre vicino. E c’è un episodio che ancora oggi non riesce a lasciarsi alle spalle: “Lui si vergognava di me. Nell’ultimo passaggio televisivo non mi ha voluto portare. Molti gli avevano sottolineato che ero molto magra, lui si inventava scuse per non dire che ero malata, che soffrivo di anoressia. Nell’ultima esibizione pubblica decise di non portarmi perché ero troppo magra. Ho pianto tantissimo, ci ero rimasta malissimo. Io dividevo il palco con lui da quando avevo 13 anni, andavo ad ogni suo concerto: per me era importante esserci“.