La Cena di Natale, un momento per ritrovarsi insieme riscoprire il calore degli affetti e dell’amicizia. Probabilmente è anche per questo che Rai1 ha voluto intitolare così lo Speciale condotto da Antonella Clerici che ha preceduto l’apertura dell’Anno Santo, con un collegamento dalla Porta Santa condotto da Francesca Fagnani insieme a uno dei Cardinali della Santa Sede. Immancabili i nomi più amati del nostro spettacolo, a cominciare da quello di Gianni Morandi che quando si tratta di festeggiare non si tira mai indietro. Abbiamo poi ritrovato gli amici di È sempre Mezzogiorno, come Sal De Riso, che ci hanno aiutati con spunti e ricette per trasformare questi giorni magici in un appuntamento gourmet anche a casa. Vediamo com’è andata davvero.
Antonella Clerici, il ritmo e la scenografia, voto: 10
Il rosso è il suo colore e, anche questa volta, Antonella Clerici è stata all’altezza delle aspettative. La sua conduzione non ha certamente bisogno di ispirazioni, né di rubare delle idee agli altri. Il suo essere così autentica è il segreto di un successo che dura da moltissimi anni e che si è confermato negli anni più recenti. L’abito della serata è di un carminio incandescente, mentre la slitta trainata da un seguito inconsueto è l’attrazione della serata.
La conduttrice di Legnano è accogliente per natura ed è a questo che ci ha abituati nel corso di questi anni. Non è un caso che i suoi programmi di maggior successo siano quelli legati al mezzogiorno. Per un periodo si è fermata, per dedicarsi ad altro e risistemare la sua vita lontana dal trambusto della città, poi è ritornata con un nuovo prodotto. È sempre Mezzogiorno ha coinciso con la sua rinascita televisiva, avvenuta dopo che la Rete aveva voluto mettere da parte la sua professionalità per dedicarsi ad altro.
Il ritmo è quello giusto e deriva dalla sua maniera disciplinata di fare televisione. Uno dei suoi maestri è infatti stato Pippo Baudo e pare che sia stato proprio lui a insegnarle come rompere il ghiaccio in attesa che l’atmosfera si scaldasse. A rassicurarla c’erano gli amici di sempre, con alcuni volti inediti per Rai1 come quello di Paola Iezzi, che però non poteva mancare alla grande festa della prima Rete per l’apertura dell’Anno Santo.
La cucina sempre protagonista, voto: 8
In una cena dedicata alle feste natalizie, non poteva mancare lei, la cucina, grande protagonista delle tavole di questi giorni magici. Com’è nelle sue abitudini, Antonella Clerici affida il racconto più dettagliato delle pietanze tipiche di questi giorni alle voci più autorevoli, come quella di Massimo Bottura. Lo chef tristellato di Osteria Francescana, che non disdegna mai un buon piatto di tortellini in brodo, si è distinto per la sua maniera assolutamente unica di raccontare le portate e gli ingredienti che fanno trasformano la cucina italiana in un’arte conosciuta in tutto il mondo.
Nei suoi programmi non sono mai mancati i grandi nomi, come quello di Sal De Riso, pasticcere di primo livello e grande amico della trasmissione, che anche per la Cena di Natale non ha dismesso la sua casacca e si è messo ai fornelli per preparare un ottimo dolce da presentare agli ospiti. Immancabile il fornaretto piemontese Fulvio Marino, che ha deliziato i presenti con i suoi splendidi lievitati.
Stefano De Martino e Gianni Morandi eterni ragazzi, senza voto
Una coppia nuova ma già affiatatissima. Gianni Morandi, un eterno ragazzino nonostante gli 80 anni appena compiuti, e Stefano De Martino, il volto fresco e dinamico della nuova TV, funzionano benissimo nonostante il poco tempo trascorso su palchi divisi. Merito della generosità dell’artista di Monghidoro, che ha sempre lavorato senza pregiudizi di sorta e quando si tratta di fare spettacolo non si tira mai indietro.
Dopotutto, il conduttore di Affari Tuoi l’ha quasi promesso. Sappiamo infatti che nel suo contratto esiste la clausola per la conduzione del Festival, ma è ancora troppo presto per pensare al futuro. Per il momento ha conquistato davvero tutti, colleghi compresi, che hanno supportato il suo debutto su Rai1 anche quando lui stesso non ci credeva abbastanza. Si era perfino parlato di una conduzione congiunta con la padrone di casa che poi è stata smentita. Confermata invece la sua presenza come ospite in perfetto spirito aziendale.
Carlo Conti in collegamento, voto: 6
Carlo Conti, in collegamento da Sanremo, mostra i 30 cantanti in gara al prossimo Festival di Sanremo in anticipo rispetto alla tradizionale rivelazione sulla copertina di TV Sorrisi e Canzoni che tradizionalmente vediamo alla fine di gennaio. Un modo per tenere alta la curiosità sul Festival della Canzone Italiana, che condurrà per due anni consecutivi – nel 2025 e nel 2026 – e sul quale si attendono ancora moltissimi annunci, tra cui quelli del cast artistico che ancora manca. È inoltre un amico di Antonella Clerici e dello show: sentirlo è stato quindi inevitabile, mentre la squadra del Festival comincia a delinearsi.
Francesca Fagnani dalla Porta Santa, voto: 6
La serata evento Rai ha visto inoltre la partecipazione di Francesca Fagnani, la persona più giusta per questo collegamento, mentre il Cardinale è perfettamente calato nel suo ruolo e nell’atmosfera che ci conduce verso l’Anno Santo, di cui lo Speciale di Antonella Clerici è stato precursore. La giornalista romana ha appena concluso una stagione trionfale di Belve, quindi vederla di fronte a un alto prelato è stato decisamente interlocutorio.
Nek narratore, voto: 6
Nek ci ha raccontato la storia sulle origini di Stille Nacht, secondo la quale dei piccoli topi rovinano rosicchiandolo l’organo nella chiesa del suo compositore. C’è chi questa leggenda l’ha raccontata meglio di chi scrive, nei tempi giusti e pure meglio di Filippo Neviani che però ha un ultimo asso nella manica: una voce che gli permette di cantare davvero tutto. A gennaio, lo vedremo di nuovo sul palco di Rai1 per Dalla strada al palco, che conduce in duo con Bianca Guaccero, fresca vincitrice di Ballando con le stelle.
Alberto Angela si prepara per la sera di Natale, voto: 8
Alberto Angela sa sempre come parlare al pubblico. Questa volta, ci ha portati direttamente sul posto di uno dei Presepi viventi più belli e rappresentativi d’Italia, raccontandone le origini come solo lui è capace di fare, con quel fascino un po’ naif che non ha bisogno di ispirazioni: o ce l’hai oppure stai a guardare. E, come ogni anno, nella serata di Natale ci tiene compagnia con un Stanotte a Roma, lo speciale – che nel 2023 era stato dedicato a Parigi – che da anni è diventato una buona abitudine per il pubblico.
