Carolina Crescentini presenta “Mare Fuori 3”: la jumpsuit maschile è l’idea a cui ispirarsi

In occasione della presentazione di "Mare Fuori 3", Carolina Crescentini ha sfoggiato una jumpsuit maschile assolutamente da copiare

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Può una tuta maschile diventare il capo di cui non sapevamo di aver bisogno? Sì, a giudicare dalla passerella di Carolina Crescentini durante la photocall di Mare Fuori 3, terza stagione della fiction di grande successo che la vede protagonista su Rai 2. L’attrice ha sempre avuto buon gusto in fatto di look, ma dobbiamo ammettere che questo ci ha conquistato al primo colpo: una dama in rosso decisamente “alternativa” e di grande ispirazione per chi, come molte di noi, cerca un capo che sia al contempo elegante e originale.

Carolina Crescentini, la jumpsuit maschile è il capo a cui ispirarsi

Chi ha detto che passerelle e red carpet debbano tradursi per forza in tailleur, long dress o look scintillanti? Carolina Crescentini è riuscita a spiegarci alla perfezione come questa “regola” sia una di quelle che possiamo infrangere, ma senza perdere un briciolo della nostra eleganza. Perché, in fondo, non è il capo a fare la differenza ma l’attitude con cui lo indossiamo.

Alla presentazione ufficiale della terza stagione di Mare Fuori, fiction che la vede protagonista nei panni di Paola Vinci al fianco di Carmine Recano e Valentina Romani, in onda su Rai 2 a partire dal 15 febbraio, l’attrice ha sfoggiato una tuta maschile a dir poco originale. Uno di quei capi a cui non penseremmo mai per un’occasione del genere ma che la bella Crescentini ha saputo valorizzare, perfettamente in linea con la sua personalità.

Carolina Crescentini in tuta maschile

Non è un caso che la jumpsuit rossa in ecopelle ricordi quelle dei meccanici del “cavallino rampante”. Il look di Carolina è firmato proprio Ferrari Style, marchio che propone capi d’abbigliamento e accessori sia per donna che per uomo che traggono ispirazione dalla storia della celebre scuderia. La tuta è a maniche lunghe, ideale per le giornate invernali in cui proteggersi dal freddo è d’obbligo, con una cerniera che scorre dal collo al ventre e una fascia elastica nascosta che mette in risalto il punto vita.

Come dare al look maschile un tocco super femminile? Naturalmente con accessori e make up. L’attrice ha scelto di abbinare alla jumpsuit un paio di décolleté rosse (con tacco comodo) di una tonalità più scura e una mini bag rigida nera, mentre alle orecchie fanno capolino degli orecchini pendenti di brillanti e rubini. Impossibile non notare la fede all’anulare sinistro, simbolo della felice unione con il cantautore livornese Francesco Motta, col quale è convolata a nozze nel 2019 dopo due anni d’amore.

L’ombretto rosso, poi, è un vero tocco di classe di gran tendenza: Carolina Crescentini ci ha proprio regalato l’ispirazione di cui avevamo bisogno!

Carolina Crescentini torna in tv con “Mare Fuori 3”

La terza stagione di Mare Fuori va in onda su Rai 2 a partire dal 15 febbraio (dal 1 febbraio è disponibile su RaiPlay). Un bel traguardo per una fiction che è riuscita a mettere d’accordo proprio tutti, anche i telespettatori più giovani, che si sono appassionati alle vicende dei ragazzi dell’Istituto minorile di Nisida e del personale che se ne prende cura. Carolina Crescentini interpreta Paola Vinci, la direttrice del carcere, personaggio che ha subito un’importante evoluzione e a cui l’attrice è inevitabilmente molto legata.

“Io a Paola ormai le voglio bene – ha ammesso in un’intervista a Libero Magazine -. La sua rigidità non è la mia, non mi appartiene. Malgrado io possa diventare molto severa all’occorrenza, quell’aspetto del suo carattere non mi corrisponde. Però quest’anno ci sono stati sul set molti momenti in cui l’ho sentita veramente vicina.(…) Credo che la lezione più grande che si può ricavare da lei sia che, a un certo punto, bisogna dimenticare quello che sappiamo, nel suo caso i codici, la burocrazia, e affidarci al cuore. In questo modo possono succedere un sacco di cose che altrimenti non accadrebbero”.