Gas intestinali: cause e rimedi

I gas intestinali si formano a causa di fermentazioni nell’intestino e possono essere contrastati con rimedi naturali

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cause

I gas intestinali sono dovuti generalmente alla fermentazione batterica del contenuto intestinale. A sua volta, la fermentazione può dipendere da intolleranze alimentari, infiammazioni a livello intestinale, assunzione di antibiotici e altre cause. Molto spesso, però, dietro l’eccesso di gas intestinali ci sono semplicemente abitudini scorrette a tavola e uno stile di vita troppo sedentario. Il fenomeno può poi peggiorare durante i periodi di forte stress al lavoro, nello studio o nella vita privata, perché la tensione e l’agitazione possono avere ripercussioni sull’apparato gastrointestinale e sulla digestione. Un’alimentazione povera di frutta, verdura, cereali integrali e legumi – dunque con uno scarso apporto di fibre – e l’assenza di movimento, sono quindi alla base dell’accumulo di gas intestinali. Non a caso, si soffre maggiormente di questo disturbo a fine giornata, magari dopo essere stati a lungo in piedi o seduti e dopo aver mangiato male o di fretta durante la pausa pranzo. Per quanto riguarda i sintomi associati a un accumulo di gas intestinali, questi includono gonfiore addominale, sensazione di pienezza, meteorismo e flatulenza, a volte associati a dolore e a un ridotto transito intestinale che provoca stipsi e costipazione.

Cosa fare

La prima cosa da fare per porre rimedio all’eccesso di gas intestinali è quello di curare maggiormente l’alimentazione e di assicurare il giusto apporto di fibre prebiotiche e di probiotici, cioè fermenti vivi che vanno a sostenere la flora batterica e di conseguenza la funzionalità intestinale. Ogni giorno nella dieta non dovrebbero mancare cereali integrali, verdure crude e cotte e frutta fresca; la dieta dovrebbe poi includere alimenti probiotici come lo yogurt e il kefir e due o tre porzioni di legumi a settimana. A proposito di legumi: molte persone, dopo aver consumato fagioli o altri legumi accusano un aumento di gas intestinali per via di zuccheri non digeribili contenuti all’interno di questi alimenti, ma l’organismo con il tempo diventa più tollerante rispetto a tali zuccheri e i disturbi svaniscono; in compenso, i legumi forniranno fibre preziose capaci di migliorare la funzionalità intestinale.

Oltre alla dieta, è poi fondamentale muoversi perché la sedentarietà è nemica della digestione: passeggiare, andare in bicicletta, ballare, dedicarsi a uno sport o fare semplicemente ginnastica a casa sono attività sufficienti a migliorare le funzioni digestive e a combattere i gas intestinali. L’aspetto importante è che l’attività fisica sia svolta in modo regolare, dunque bisognerebbe investire circa trenta minuti al giorno in una camminata veloce, un programma di allenamento o uno sport e cercare di mantenersi attivi durante il resto della giornata spostandosi a piedi quando possibile, preferendo le scale all’ascensore e svolgendo brevi e semplici esercizi nelle pause al lavoro.

Alla dieta e al movimento possono poi essere associati rimedi naturali che vanno ad agire migliorando la flora batterica intestinale e che aiutano a liberarsi dell’eccesso di gas intestinali.

Rimedi naturali

I rimedi naturali più efficaci contro l’accumulo di gas intestinali sono:

Tutte queste erbe e spezie hanno azione digestiva e carminativa, dunque aiutano a riequilibrare la flora batterica dell’intestino, evitando le fermentazioni, e aiutano a liberarsi dai gas intestinali in eccesso. Per assumerle è sufficiente farsi preparare una miscela dal proprio erborista con la quale preparare poi una tisana. La tisana con questi rimedi ha già un sapore molto gradevole ma, in base ai propri gusti si possono anche aggiungere scorze o succo di limone, scorze di arancio amaro, capolini di camomilla, fiori di lavanda, radice di zenzero o di curcuma e un cucchiaino di miele per dolcificare. La tisana può essere consumata calda o tiepida sia prima, durante o dopo i pasti oppure sorseggiata nel corso della giornata o anche al bisogno, quando ci si sente la pancia gonfia per via dell’eccesso di gas.

Con gli oli essenziali estratti dalle stesse piante in elenco, si può anche preparare un olio da massaggio da applicare sull’addome in caso di gonfiore, tensione e dolore. Se i gas intestinali sono associati anche a stipsi e costipazione, l’infuso può essere alternato durante la giornata con tisane a base di malva o di altea, dall’azione emolliente in grado di ammorbidire le feci e favorire l’evacuazione.

Se nonostante una corretta alimentazione, l’esercizio fisico e il ricorso a rimedi naturali non si percepisse alcun effetto benefico, è bene rivolgersi al medico per scoprire le cause dell’eccesso di gas intestinali. La pancia gonfia può infatti dipendere da intolleranze alimentari o essere un sintomo associato a infiammazioni intestinali su cui è bene indagare per trovare una soluzione.