Nella royal family nulla è davvero casuale, soprattutto quando si parla di gioielli. Ogni spilla, ogni collana, ogni anello racconta una storia. E da qualche mese, a incuriosire osservatori e appassionati di royal fashion è proprio un anello che la Regina Camilla indossa con costanza al mignolo sinistro, accanto all’anello di fidanzamento.
Discreto, lontano dai diamanti più appariscenti della collezione reale, quel gioiello ha cominciato a farsi notare a partire da febbraio 2025. Da allora, la moglie di Re Carlo non se ne è più separata, alimentando interrogativi sulla sua origine e sul suo possibile significato. Non un semplice vezzo estetico, ma – come spesso accade a corte – un oggetto carico di memoria e simbolismo.
Il significato e la storia del nuovo anello della Regina Camilla
In un primo momento, dell’anello si sapeva poco: oro lavorato, una serie di piccoli cerchi, una forma insolita che la Regina consorte ha scelto di portare al mignolo. Col tempo, però, i dettagli sono emersi.
Gli esperti di gioielleria storica parlano di un anello composto da sette placche circolari, incise con simboli antichi e impreziosite da un piccolo scudo semplice sul fronte. Un gioiello avvolto dal mistero, anche perché la documentazione ufficiale di Buckingham Palace non offre indicazioni chiare sulla sua provenienza.
Le incisioni – una barca, una libbra, un’anfora, alcune lettere dell’alfabeto greco – hanno acceso una pista affascinante. Quei simboli sembrerebbero rimandare alle Isole Ionie, arcipelago dal passato complesso e profondamente intrecciato con la storia britannica. Non a caso, il British Museum conserva un anello simile, collegato a quel territorio che fu protettorato del Regno Unito nel XIX secolo.

Secondo gli specialisti, anche il numero delle placche non sarebbe casuale: sette come le isole principali dell’arcipelago. E l’assenza di incisioni sulla parte anteriore farebbe pensare a una datazione anteriore al 1815, rafforzando l’ipotesi di un gioiello antico, carico di significati stratificati nel tempo.

L’anello di Camilla è un omaggio al Principe Filippo?
Il legame con le Isole Ionie potrebbe conferire al gioiello un valore sentimentale. Il Principe Filippo, Duca di Edimburgo e padre di Re Carlo, nacque infatti nel 1921 a Corfù, una delle isole dell’arcipelago greco.
La sua vita, segnata dall’esilio e dalla perdita, è sempre rimasta legata a quelle origini mediterranee. Camilla non ha mai nascosto l’ammirazione per il suocero, considerato un esempio di dedizione e lealtà assoluta alla Regina Elisabetta.
“Era un modello per me e qualcuno a cui potevo chiedere consiglio, perché mi diceva sempre quello che pensava – ha dichiarato una volta Camilla – Ho visto il modo in cui sosteneva la Regina, non ostentatamente, ma semplicemente facendolo in silenzio. È qualcosa che ho imparato”.

Indossare quell’anello, oggi, potrebbe essere il modo più silenzioso e raffinato per rendere omaggio a Filippo e, allo stesso tempo, ribadire il ruolo che Camilla ha scelto per sé: quello di sostegno costante e discreto al sovrano. Un messaggio affidato non alle parole, ma a un simbolo antico, portato ogni giorno.
In assenza di conferme ufficiali, il mistero resta. Ma una cosa appare certa: l’anello di Camilla non è un semplice ornamento. È un frammento di storia, un gesto privato che si muove tra memoria familiare e tradizione reale. E come spesso accade a Buckingham Palace, il dettaglio più piccolo è quello che racconta di più.
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