Re Carlo, Camilla sta male. Annullati tutti gli impegni

Re Carlo temeva il cancro già anni prima della diagnosi. Una paura che si è concretizzata e di cui nessuno era conoscenza

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 5 Novembre 2024 07:00Aggiornato: 5 Novembre 2024 15:30

La Regina Camilla sta male, ha annullato tutti gli impegni. Stando a quanto trapela da Buckingham Palace, avrebbe un’infezione al torace. Per questo motivo non si era vista a messa insieme a Carlo domenica scorsa.

Camilla annulla tutti gli impegni della settimana

La Regina Camilla sta male. Si è vista quindi costretta a cancellare tutti gli eventi cui doveva partecipare questa settimana. Non presenzierà quindi giovedì 7 novembre all’evento annuale Field of Remembrance presso l’Abbazia di Westminster. Al suo posto ci sarà Birgitte, la Duchessa di Gluocester.

Allo stesso modo non presenzierà con Carlo al ricevimento di Buckingham Palace, organizzato in onore degli atleti che hanno vinto una medaglia agli scorsi Giochi Olimpici.

Sebbene la Regina si rammarichi per questo cambio di programma dell’ultimo minuto, spera di riprendersi in tempo per unirsi alla Famiglia Reale per gli eventi legati al Remebrance  Sunday, in programma per questo fine settimana, ha aggiunto il Palazzo.

Camilla sta male: infezione al torace

Camilla è stata costretta ad annullare tutti gli impegni da un’infezione al petto, non meglio specificata dal portavoce dei Sovrani. I medici le hanno quindi consigliato di prendersi un breve periodo di riposo. Attualmente Camilla si trova a casa, non sappiamo che tipo di terapia stia seguendo.

Il Palazzo infatti non ha chiarito di che tipo di infezione si tratti e della sua gravità. Generalmente questo tipo di infezioni riguardano i polmoni o alle vie aeree, conseguente a un raffreddore o a un’influenza.

È probabile che lo sbalzo climatico e lo stress del viaggio in Australia abbia indebolito il sistema immunitario della Regina che da sempre trova molto stancanti i lunghi tour di Stato.

Tra l’altro, tutti avevano notato la sua assenza alla messa domenicale a Sandringham, dove il Re è stato costretto ad andare da solo.

Re Carlo preoccupato

Mentre Camilla resta a casa sotto la supervisione dei medici, l’apprensione di Carlo cresce. L’infezione della Regina proprio non ci voleva. Il momento per la Monarchia britannica è ancora delicato. Tra l’altro William è attualmente in Sudafrica, il Re ha ripreso le cure contro il cancro e Kate Middleton è ancora semi convalescente, anche se dovrebbe essere presente al Cenotafio per la cerimonia legata ai Giorni della Memoria.

Re Carlo, la paura del cancro che nessuno conosceva

A proposito della sua malattia, Re Carlo aveva paura del cancro, un timore con cui ha convissuto per anni e nessuno lo sapeva. Una sorta di premonizione che si è avverata quando ha ricevuto la diagnosi di tumore a febbraio 2024.

Re Carlo ha sempre avuto paura del cancro, ma non era trapelato nulla fino alla pubblicazione del nuovo libro di Robert Hardman, Charles III: New King. New Court. The Inside Story, in cui racconta del rapporto del Sovrano con la malattia. Come l’incubo del cancro abbia perseguitato Carlo fin da quando era Principe del Galles. Aveva paura di ammalarsi e non lo aveva detto a nessuno, solo i suoi più stretti collaboratori ne erano a conoscenza e l’hanno rivelato solo ora all’autore reale che ha raccolto le loro testimonianze in questo volume.

Carlo dunque aveva paura del cancro, ma nel contempo era molto preparato sull’argomento, perché sosteneva diverse associazioni che si occupavano della ricerca contro i tumori.

“Aveva una conoscenza della malattia più approfondita rispetto alla maggior parte delle persone”.  Per questo quando si è trovato ad affrontare una delle diagnosi più spaventose, dopo un intervento chirurgico alla prostata ingrossata, il Re ha avuto una reazione razionale e la prima cosa cui ha pensato è stato come affrontare la malattia, come trovare una soluzione contro di essa.

Re Carlo, la reazione alla diagnosi del cancro

Hardman ha riportato la testimonianza di un assistente senior del Re: “Cancro è una parola molto spaventosa se sei un re o chiunque altro. È un grande shock. Ma lui è stato bravo a prendere le cose sul serio e poi a dire: ‘Bene. Come faremo a procedere con questa cosa?’ Era molto chiaro sul fatto che avrebbe continuato a fare tutte le cose costituzionali esattamente come aveva fatto prima”.

È quasi come se Carlo si aspettasse questa diagnosi e dopo aver elaborato la paura, ha deciso di reagire con determinazione senza farsi prendere dallo sconforto e pensando in priorità ai suoi doveri di Sovrano.

Re Carlo e la decisione di parlare del suo cancro

Il libro mette in evidenza la decisione personale del Re di rendere pubblica la sua malattia. È stata la prima volta che Buckingham Palace ha comunicato con tale chiarezza lo stato di salute di un Sovrano. E tutto è dipeso da Carlo. “È stata una decisione facile”, si legge nel testo, perché è così che si procede a Palazzo ora, come dire che i tempi sono cambiati e la Monarchia vuole avere un dialogo trasparente con i suoi sudditi, per creare sintonia. “Quando sai che il Re ha il cancro, ogni malato di cancro potrebbe sentirsi in sintonia con lui” e per lo stesso motivo non sono state date altre informazioni più dettagliate sul tipo di tumore e sul suo stadio.

Hardman ha raccolto diverse testimonianze di assistenti di Carlo, ma il Palazzo non ha preso alcuna posizione ufficiale nei confronti del libro, né ha rilasciato commenti in proposito.