La Pasqua dei Windsor

Quest'anno sarà una Pasqua segnata da assenze importanti ma, tradizionalmente, è una ricorrenza che unisce tutta la royal family al castello di Windsor

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Gilda Faleri

Royal editor

Royal Watcher toscana laureata in comunicazione. Conduce un programma TV dedicato alle famiglie reali e ha fondato uno dei primi blog italiani a tema royals.

Questa Pasqua sarà diversa per i Windsor che stanno affrontando un periodo non facile, soprattutto a causa della salute di alcuni esponenti. Re Carlo e la nuora Kate si stanno sottoponendo alle cure contro il cancro, come anche Sarah Ferguson, la Duchessa di York.

Re Carlo, insieme alla moglie Camilla, ha confermato che parteciperà alla funzione pasquale presso la cappella di San Giorgio a Windsor, mentre i Principi di Galles hanno già comunicato che non saranno presenti.

La tradizione secolare: il Royal Maundy

Gli impegni pasquali della famiglia reale, abitualmente, iniziano il giovedì santo con il Royal Maundy, una delle tradizioni più antiche. Quest’anno in rappresentanza del Re, presso la cattedrale di Worchester, era presente la moglie Camilla. Per far sentire la sua presenza, Carlo ha registrato un discorso che è stato trasmesso durante la funzione.

Nel messaggio, Carlo ha letto il Vangelo secondo Giovanni e ha ringraziato i destinatari del “Maundy Money” per il loro servizio: “I 150 uomini e donne che sono stati scelti oggi per ricevere il Maundy Money da mia moglie sono meravigliosi esempi di gentilezza, di andare ben oltre la chiamata del dovere e di donare gran parte della propria vita al servizio degli altri nelle loro comunità.”

La Regina Camilla al Royal Maundy 2024
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La Regina Camilla al Royal Maundy 2024

Durante la cerimonia vengono consegnate delle monete speciali a “uomini e donne in riconoscimento del loro contributo alla comunità e alla chiesa”. La celebrazione si svolge ogni anno in Inghilterra dal 600 d.C. e la Regina Elisabetta ha avuto l’idea di portarla a livello nazionale.

All’inizio del suo regno, infatti, Elisabetta II ha deciso di portare la cerimonia in tutto il Paese. Così ogni anno, il Royal Maundy ha luogo in un posto diverso per far beneficiare della donazione e del riconoscimento tutto il popolo, non soltanto i londinesi.

La Regina Elisabetta II al Royal Maundy, nel 2018
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La Regina Elisabetta II al Royal Maundy, nel 2018

In 70 anni di trono, Elisabetta ha visitato tutte le cattedrali del Paese, una tradizione che è continuata durante il regno dell’attuale Re. Il primo Royal Maundy di Carlo come monarca ha avuto luogo a York Minster nel 2023, anche se già l’anno precedente aveva fatto le veci della madre.

Durante la cerimonia il Sovrano distribuisce doni in base al numero di anni vissuti: ad esempio, nel 2024 ha regalato le monete a 75 uomini e 75 donne (a indicare la sua età attuale). Queste monete speciali hanno mantenuto più o meno la stessa forma dal 1670.

A ogni destinatario vengono consegnati due piccoli astucci di pelle, uno rosso e uno bianco. Il primo contiene una piccola quantità di monete che simboleggia il dono necessario per l’acquisto di cibo e vestiti. Il secondo contiene le monete speciali che corrispondono all’età del Sovrano. Le monete hanno valore legale, ma normalmente i destinatari preferiscono conservarle come ricordo.

I due astucci che contengono le monete per la cerimonia "Royal Maundy"
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I due astucci che contengono le monete per la cerimonia “Royal Maundy”

Per i Windsor, la Pasqua è in famiglia

La Pasqua per la royal family significa riunire la famiglia al castello di Windsor. Ogni anno, la maggior parte dei membri – tra cui i figli della Regina Elisabetta II e i nipoti – si riunisce al castello di Windsor per la funzione religiosa della domenica nella cappella di San Giorgio. Secondo il magazine Tatler, dopo la funzione religiosa, i Windsor si siedono a tavola per un tradizionale pranzo a base di agnello arrosto al castello.

La Regina Elisabetta ha saltato la funzione religiosa solo una manciata di volte durante il suo lungo regno. Nel 2022, ad esempio, la famiglia reale è stata rappresentata dal Principe e dalla Principessa del Galles (allora Duca e Duchessa di Cambridge), insieme ai figli e a molti altri esponenti ed è stata la prima Pasqua a cui la Regina non ha partecipato in cinque decenni, dato che l’occasione precedente risale al 1970, quando Elisabetta era impegnata in un royal tour in Nuova Zelanda e Australia.

La famiglia reale a Pasqua 2023
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La famiglia reale a Pasqua 2023

Le tradizioni culinarie di Pasqua

Alcune notizie sulle abitudini culinarie pasquali dei Windsor le ha fornite al magazine Time, Darren McGrady, che è stato chef personale della famiglia reale dal 1982 al 1993: “Quando arrivavamo al Castello di Windsor per la Pasqua, era sempre divertente ed emozionante. Il venerdì santo, gli chef preparavano gli hot cross buns, che accompagnavano il tè pomeridiano”, dice McGrady.

La tradizione è continuata e nel 2022, i cuochi reali hanno condiviso un video sui social media in cui preparavano proprio gli hot cross buns – tipico dolce pasquale in Gran Bretagna, che consiste in panini dolci speziati con uvetta che presentano sulla superficie una croce.

I cristiani tradizionalmente mangiano pesce al posto della carne il venerdì santo, così, come governatore supremo della chiesa anglicana, Elisabetta si gustava un pasto a base di nasello, dice McGrady.

La Regina Elisabetta riceve in regalo un uovo di Pasqua a Parigi, nel 2004
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La Regina Elisabetta riceve in regalo un uovo di Pasqua a Parigi, nel 2004

L’immancabile tè pomeridiano era accompagnato da una “vasta selezione” di uova di cioccolato decorate. A proposito delle uova, l’ex chef reale racconta che una volta ha messo un orologio e un topo di zucchero su un uovo di Pasqua di cioccolato, ispirato alla filastrocca “Hickory Dickory Dock”, e lo ha inviato alla cameretta dei bambini. Il cameriere lo ha riportato in cucina con la testa del topo staccata a morsi: si dice che l’autore del morso era il Principe William che all’epoca aveva circa sette anni.

McGrady racconta anche che la Regina Elisabetta II amava il cioccolato, soprattutto quello fondente, e non vedeva l’ora di gustarlo a Pasqua, ma aggiunge che: “Re Carlo, tuttavia, non è affatto un grande fan del cioccolato”.

La caccia alle uova di Pasqua

Sebbene il Palazzo non abbia mai confermato l’esistenza o meno della caccia alle uova di Pasqua per i piccoli Windsor, la Principessa del Galles ha dichiarato in un’intervista televisiva del 2016 che Elisabetta lasciava sempre “un piccolo regalo o qualcosa nella stanza per i suoi pronipoti” e in passato sia Kate, sia William hanno lasciato intendere che probabilmente era prevista una caccia alle uova la domenica di Pasqua per i piccoli.

In una serie di storie condivise su Instagram nel 2020, la famiglia reale ha rivelato che la tradizione pasquale della caccia alle uova ha origini che risalgono alla Regina Vittoria. Nel 1833, quando ancora era la principessa Vittoria di Kent, la giovane scrisse in una lettera: “Mamma aveva delle belle uova dipinte e ornate e noi le cercavamo”.

Le uova di Pasqua dedicate al Principe George e alla Principessa Charlotte
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Le uova di Pasqua dedicate al Principe George e alla Principessa Charlotte

Vittoria ha continuato la tradizione con i propri figli quando è diventata Regina. In una lettera successiva del 1843, ha scritto che suo marito, il Principe Alberto, “aveva nascosto nel muschio alcune uova di Pasqua colorate per i bambini”, aggiungendo, “Non sono passati molti anni da quando mi piaceva tanto andare a caccia e trovare le uova di Pasqua”.

Inoltre, nel discusso documentario Netflix del principe Harry e Meghan Markle, Harry & Meghan, una scena li mostra mentre organizzano una caccia alle uova per Archie, indicando che è una tradizione pasquale per i Sussex in California.

Fortunatamente le tradizioni tengono unita la famiglia, facendo da ponte tra una parte e l’altra del mondo, anche se quest’anno sarà sicuramente una Pasqua sottotono, almeno in Inghilterra.