Kate Middleton, ultime notizie. La casa segreta per curare il cancro e il ritorno di William

Kate Middleton ristruttura l'Adelaide Cottage: ha bisogno di spazio per curarsi. E il Palazzo annuncia il ritorno al lavoro di William

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Kate Middleton ha bisogno di un luogo adeguato per proseguire le cure contro il cancro. Da qui la necessità di ampliare l’Adelaide Cottage, dove vive con William e i bambini, nella tenuta di Windsor, recuperando “una casa segreta” vicina alla loro dimora in modo che abbia tutti i comfort per superare e riprendersi dal tumore. Intanto, Kensington Palace annuncia il ritorno al lavoro del Principe di Galles per il 18 aprile.

Kate Middleton, la casa segreta dove curare il cancro

Secondo alcune indiscrezioni, William e Kate Middleton stanno prendendo in considerazione di ristrutturare e ampliare una dependance in mattoni rossi, poco conosciuta, adiacente alla loro residenza, l’Adelaide Cottage a Windsor, che è noto per le sue dimensioni ridotte. Infatti, il cottage ha solo quattro camere da letto, questo lo rende perfetto contro occhi indiscreti, dato che necessariamente il personale a servizio dei Principi, che abita con loro, è ridotto. Ma con la malattia di Kate evidentemente le esigenze sono cambiate e da qui l’idea di recuperare spazio sfruttando anche la dependance, definita “la casa segreta“, perché in pochi sapevano della sua esistenza, almeno fino ad ora.

William e Kate si sono trasferiti nell’Adelaide Cottage nell’estate 2022, dove è ora in cura, per stare più vicini alla Regina Elisabetta che, malata, aveva lasciato Buckingham Palace per la residenza di Windsor. Anche se la Sovrana è deceduta nel settembre dello stesso anno, Lady Middleton e suo marito hanno deciso di restare nel Cottage, anche perché avevano appena iscritto i tre figli, George, Charlotte e Louis nella vicina Lambrook School.

Quando si trasferirono, William e Kate non fecero importanti lavori di ristrutturazione all’edificio, ma adesso si sono resi necessari a causa della malattia della Principessa del Galles che si sta curando a casa. I lavori però potrebbero richiedere un’ingente somma di denaro e William, come riportano le fonti, è consapevole “del controllo pubblico” sulle spese della Corte, perciò sta valutando di finanziare personalmente i lavori. Di certo, vuole evitare lo scandalo provocato da Harry e Meghan Markle che spesero milioni, versati dai contribuenti, per rifare Frogmore Cottage, abbandonandolo un anno dopo.

“Nessuno sa che accanto all’Adelaide Cottage c’è una dependance piuttosto spaziosa in mattoni rossi che non viene utilizzata”, ha detto un insider. “Attualmente è abitabile e necessita di estesi lavori di ristrutturazione se dovesse essere utilizzata. Da tempo sono in corso discussioni sull’utilizzo della proprietà come parte del terreno complessivo del cottage, ma si tratta solo di trovare il momento giusto per dare il via al progetto.”

I lavori di ristrutturazione non sono un capriccio ma nascono dal bisogno di Kate di avere uno spazio adeguato e sereno dove poter vivere con la famiglia e con chi la sta assistendo nelle cure contro il cancro. Il luogo ideale in tal senso sarebbe Anmer Hall, la casa di campagna nel Norfolk, dove normalmente trascorre con la famiglia i weekend e le vacanze. Ma è impraticabile mentre i bambini vanno a scuola.

William torna al lavoro: l’annuncio di Palazzo

A tal proposito, proprio il ritorno di George, Charlotte e Louis sui banchi ha permesso a William di tornare al lavoro. Kensington Palace ha annunciato per il prossimo 18 aprile il primo impegno del Principe del Galles da quando Kate ha comunicato al mondo di avere un cancro.

William sarà impegnato, tra Londra e il Surrey, nella visita di alcune associazioni che si occupano della preparazione e distribuzione di pasti ai più bisognosi.