Charlene di Monaco torna in Sudafrica: la reazione di Alberto

Charlene di Monaco torna in Sudafrica per un tour ufficiale e suo marito Alberto prende provvedimenti dopo la crisi della malattia

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 29 Agosto 2023 13:01

Charlene di Monaco torna in Sudafrica e suo marito Alberto ha preso delle precauzioni per evitare quello che è successo nel 2021 quando la Principessa, volata a Johannesburg, tornò a Montecarlo dopo oltre un anno.

Charlene di Monaco torna in Sudafrica dopo la malattia

Dunque, dopo un’estate passata tra eventi glamour come il Ballo della Croce Rossa, fughe sospette in Svizzera dove era stata per lungo tempo ricoverata in una clinica privata quando fu colpita da una gravissima infezione e sparizioni ingiustificate mentre Alberto festeggiava il 20esimo compleanno di suo figlio illegittimo Alexandre, la Rocca ha annunciato che Charlene di Monaco partirà per il Sudafrica. Il viaggio è previsto dal 15 al 17 settembre.

Si tratta perciò di una visita ufficiale in occasione della Water Bike Challenge, una sfida sportiva organizzata dalla sua stessa Fondazione Princess Charlene per prevenire gli annegamenti e incoraggiare l’apprendimento del nuoto, disciplina cara alla moglie di Alberto visto che è stata una nuotatrice professionista.

La presenza in carne e ossa della Principessa dà lustro e importanza a questo evento, come ha voluto sottolineare Chantell Wittstock, moglie di Sean Wittstock, fratello di Charlene. La cognata della Principessa, in quanto responsabile della filiale africana della Fondazione, ha voluto ringraziare la nobile parente in un messaggio social: “Questo evento dimostra il nostro impegno nel salvare vite umane e diffondere la cultura della sicurezza in acqua nelle nostre comunità. Siamo profondamente onorati che le Loro Altezze Serenissime Principe Alberto e la Principessa Charlene di Monaco partecipino a questo evento, per sostenere la causa della Fondazione”.

Charlene di Monaco, Alberto prende provvedimenti

Un ringraziamento che contiene una rivelazione straordinaria. Infatti svela che Charlene non tornerà in Sudafrica da sola ma sarà accompagnata dal marito. La partecipazione di Alberto di Monaco a un evento organizzato dalla Fondazione della Principessa ha più di un significato nascosto.

Sicuramente la presenza del Principe indica che appoggia e ha grandissima stima delle attività benefiche ed educative sostenute dalla moglie che generalmente partecipa da sola alle iniziative che promuovono l’importanza del nuoto per prevenire il rischio di annegamenti. Ma questa forse non è la motivazione principale che ha spinto Alberto ad accompagnare Charlene in questa missione sudafricana.

Infatti, il ricordo di quanto è accaduto alla Principessa l’ultima volta che si è recata in quel Paese è ancora bruciante. Nel 2021 Charlene infatti andò in Sudafrica per sostenere una missione in difesa dei rinoceronti. Sarebbe dovuta restare solo pochi giorni ma il suo soggiorno si protrasse per mesi. E in quel lungo periodo subì ben tre interventi in anestesia totale, rischiando di morire. Charlene era affetta da una gravissima infezione a naso, gola e orecchie che le impedì di prendere l’aereo per tornare a casa dal marito e dai figli, ma soprattutto la destabilizzò fisicamente e mentalmente. A poco valsero le due visite di Alberto e dei gemelli Jacques e Gabriella durante quel difficilissimo periodo che mise anche in pericolo il matrimonio dei Principi.

La lontananza, la malattia, le incomprensioni portarono Charlene a pensare di lasciare definitivamente la Rocca e a trasferirsi a Johannesburg, come raccontarono alcuni suoi amici, ma alla fine Alberto riuscì a riportare a Monaco la moglie.

Dopo questa terribile esperienza, è probabile che il Principe non voglia più correre dei rischi di perdere Charlene. Da qui la decisione di non lasciarla solo ad affrontare il viaggio verso il Sudafrica dove ha vissuto momenti di vera disperazione.