Perdona o lascia andare: ma non farti divorare dal rancore

Perdono e rancore sono sentimenti che molto spesso viaggiano in maniera molto correlata tra loro. Al rancore, infatti, molto spesso segue il perdono

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Redazione

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Perdono e rancore sono due tra i sentimenti che si possono impossessare della mente umana. Sono molti gli ambiti in cui questi possono nascere (dalla vita privata al lavoro). Il risentimento (o rancore) è un sentimento che si protrae nel tempo e che nasce da un misto di rabbia e desiderio di vendetta. È la diretta conseguenza di un torto subìto e a questo, può poi seguire il perdono quando finalmente il rancore (per un motivo o per un altro) cessa di esistere. Chi perdona spesso è spinto da un sentimento di bene verso la persona che gli ha arrecato il torto e si dimostra una persona che sa gestire i sentimenti in maniera matura.

Da alcuni recenti studi è emerso che in merito a rancore e perdono è molto meglio per la psiche umana lasciar perdere, facendolo però senza serbare rancore. Questo equivale a liberarsi completamente dall’ira, dalla rabbia e dallo sconforto e prendersi il giusto tempo per analizzare la situazione. Ci si sente infatti, più liberi e calmi se si perdona dopo riflessioni e analisi sia dei comportamenti altrui ma soprattutto, dei nostri. Benché possa logicamente sembrare impossibile sappiate che dal dolore si può sempre scappare. Non è necessario e fidatevi, non serve a niente perdere tempo cercando di trovare il modo per fare del male a chi ce ne ha fatto. Perdonare senza rancore è possibile essenzialmente imparando a conoscere le proprie emozioni e andando oltre alla situazione vissuta.

La prima cosa da fare è sicuramente quella di capire come effettivamente il rancore ci renda troppo vulnerabili, anche se è molto complicato non essere arrabbiati e risentiti verso chi ci ha ferito con il suo comportamento ricordiamoci che l’ira fa solo male. Mai agire d’impulso: molto meglio sbollire prima di cercare un chiarimento con la persona in questione. Cercare di dimenticare poi, sembra essere la medicina migliore anche se all’inizio ci sembrerà davvero una missione impossibile.

Le esperienze negative ricordatevi, aiutano ogni individuo a crescere. Ci insegnano qualcosa e lasciano un solco profondo nel nostro cuore che ci servirà nella vita come bagaglio di esperienza ma perdonare davvero, è il passo decisivo quando ci si sente schiacciati dal risentimento. Questo ricordatevi non vuol dire che con il perdono si debba cancellare il torto subìto perché chi ci ha ferito, non può esimersi dal prendersi le proprie responsabilità e solo se sarà davvero corretto con noi riuscirà ad ottenere il nostro perdono. Cerchiamo per aiutarci in questa difficile azione della nostra vira di pensare che perdonando chi ci ha fatto del male rispettiamo innanzitutto noi stessi, allontanandoci dalle frustrazioni ed avvicinandoci alla felicità finalmente, senza rancore.