Vogliamo porre una questione interessante: come e perché riutilizzare l’acqua di cottura della pasta. Siamo sempre state abituate a scolare la pasta, e dunque a gettare via l’acqua di cottura. Ma è la soluzione migliore? Per chi ama risparmiare e riciclare, in realtà tale sostanza può tornare utile in tantissime circostanze. Vediamo come sfruttarla nel migliore dei modi e perché non possiamo proprio farne a meno.
Perché riutilizzare l’acqua della pasta
Pur volendoci tenere lontani dai classici luoghi comuni, siamo comunque italiani e una buona parte di noi è abituata a mangiare spesso la pasta. C’è chi non ci rinuncia una volta al giorno, c’è chi magari la sceglie come pasto libero mentre è a dieta. In ogni caso, non possiamo proprio ignorare i vantaggi che ci offre l’acqua di cottura: non buttiamola, perché – e già ce lo insegnavano le nostre nonne – è ricca di amido, e quest’ultimo è una sostanza che può essere impiegata in tantissimi modi. Oltre all’amido, consideriamo che così sosteniamo il pianeta e contrastiamo l’inquinamento!
L’acqua di cottura: i consigli per la bellezza e l’estetica
L’acqua di cottura di pasta e riso può diventare la nostra più potente alleata per avere dei capelli da favola. Sì, perché la pasta e il riso contengono amido, oltre che sali minerali. E l’amido è estremamente emolliente, adatto per ammorbidire i capelli e renderli ancor più belli. Possiamo semplicemente riutilizzare l’acqua di bollitura con olio di oliva e miele facendo un impacco alla chioma per venti minuti e poi procedere con il lavaggio.
Oltre che per i capelli, possiamo anche eventualmente farne uso per un pediluvio rigenerante, con aggiunta di gocce di oli essenziali. Infine, diventa uno degli ingredienti migliori per una maschera di bellezza per il viso: una volta raffreddata, possiamo aggiungere acqua di avena e una goccia di olio essenziale. Grazie al mix, possiamo ottenere una pelle molto più morbida e setosa.
Utile nella preparazione del pane e dei lievitati
Magari abbiamo mangiato la pasta a pranzo e per il giorno successivo vorremmo preparare una bella pizza, o magari il pane. A tal proposito non dimentichiamo di gettare via l’acqua di cottura, perché possiamo benissimo riutilizzarla durante l’impasto. L’unico dettaglio a cui prestare attenzione è il sale: dosiamolo bene, perché è già presente nell’acqua di cottura della pasta e il rischio è di ottenere un impasto immangiabile.
Riutilizzabile anche nelle attività di giardinaggio
Non tutti aggiungono del sale nell’acqua della pasta. E chi non lo fa, può benissimo riutilizzare l’acqua di cottura per annaffiare le piante. Ovviamente, dobbiamo prestare attenzione anche a un altro aspetto: l’acqua non deve essere in alcun modo ancora calda né tiepida.
Come utilizzare l’acqua di cottura della pasta in cucina
In cucina non si butta mai via niente, e questo aspetto ce lo hanno insegnato proprio le nostre nonne. I loro consigli preziosi tornano tutt’oggi ancora utili: l’amido è uno dei segreti migliori per rendere alcuni cibi più morbidi e cremosi. Di conseguenza, è ideale da aggiungere come base al brodo, ma anche alle zuppe, o ancora per cucinare le verdure. Speriamo che i nostri suggerimenti di riciclo possano tornarvi utili.