Cicoria, come togliere l’amaro e quanto tempo ci vuole per cuocerla

La cicoria si presta alla preparazione di numerosissime ricette, ma non tutti amano il suo sapore: ecco come togliere l'amaro e i tempi di cottura

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Sappiamo bene che portare in tavola un buon piatto di verdura più volte al giorno è davvero importante per la nostra salute, e per assicurarci di fare il pieno di tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno è meglio variare spesso. Tuttavia, ci sono ortaggi che a molti proprio non piacciono: è il caso ad esempio della cicoria, che ha un sapore particolarmente amaro – che non se ne va con la cottura. Questo non significa dover rinunciare ad un cibo prezioso e ricco di benefici per l’organismo. Come fare? Ci sono alcuni trucchetti che potranno aiutarvi a ridurre l’amaro alla cicoria, scopriamoli insieme.

Cicoria, tutti i benefici

La cicoria è una verdura a foglia verde tipica soprattutto della stagione invernale: in Italia è ampiamente coltivata e trova largo impiego in cucina, sia come contorno che come ingrediente per impreziosire moltissime ricette. Una delle sue caratteristiche è decisamente il sapore amarognolo piuttosto intenso, che non a tutti piace. È un vero peccato, perché le sostanze responsabili dell’amaro sono ottime alleate per la nostra salute: oltre a favorire la digestione, permettono al fegato di depurarsi e ne migliorano la funzionalità.

Inoltre, la cicoria è un ortaggio molto ricco d’acqua e povero di calorie, l’ideale per chi è a dieta e vuole perdere peso. Contiene un’ottima quantità di fibre, che regolarizzano il transito intestinale e aiutano ad attenuare il senso di fame, e di sali minerali come il potassio e il ferro, utili per tenere sotto controllo la pressione arteriosa e per prevenire l’anemia. Sono presenti anche la vitamina C, che rafforza le difese immunitarie, e la vitamina E, oltre a molteplici sostanze antiossidanti: queste proteggono dai danni dei radicali liberi e diminuiscono il rischio di sviluppare alcune malattie croniche.

Le migliori ricette con la cicoria

La cicoria si presta davvero per molti usi in cucina. Chi ama i sapori più amari non può che apprezzarla cruda, per arricchire una buona insalata mista – è perfetta per accompagnare altre verdure, legumi, pollo freddo, salmone e tantissimi altri ingredienti. C’è chi invece la preferisce cotta: una delle ricette più famose è quella della cicoria ripassata in padella, un contorno tipico della cucina romana, molto facile da preparare e davvero prelibato. Basta infatti lessare per una decina di minuti le foglie in acqua bollente e poi metterle in padella con un soffritto di aglio e olio.

Ci sono poi altre buonissime pietanze che si possono preparare con la cicoria: dal semplice contorno lessato (o preparato nella pentola a pressione, per ridurre i tempi di cottura) all’abbinamento con pomodori, patate, fagioli e molto altro. Se volete realizzare un piatto un po’ più elaborato, magari adatto anche ai bimbi che di solito non gradiscono il sapore intenso della cicoria, allora potete sbizzarrirvi con timballi, torte salate e focacce ripiene, aggiungendo tutti gli ingredienti che preferite. Un’ottima idea anche per svuotare il frigorifero ed evitare gli sprechi in cucina.

Cicoria: i tempi di cottura

Vediamo quali sono i principali tempi di cottura della cicoria. Per chi ama passarla semplicemente in padella, come nel caso della cicoria ripassata, occorre scottare le foglie in acqua bollente per circa 10 minuti e poi saltarle con olio e aglio ancora per 5 minuti, in modo da insaporirle. Se preferite lessare la cicoria, cuocetela in abbondante acqua salata per circa 15-20 minuti. Al vapore, invece, saranno necessari circa 20 minuti: si tratta di una cottura più lenta e delicata, che richiede un po’ di tempo in più. Se avete fretta, potete passare le foglie in pentola a pressione per circa 6-7 minuti oppure al microonde in un contenitore adatto con mezzo bicchiere d’acqua, per circa 8-10 minuti.

Come togliere l’amaro alla cicoria

Che sia cruda o cotta, la cicoria tende ad essere davvero molto amara. Come attenuare il suo sapore? La prima cosa che potete fare consiste nel pulire bene la verdura: dopo aver eliminato parte del gambo, scegliete le foglie più tenere che corrispondono a quelle dal gusto un po’ più delicato. A questo punto non vi resta che lavarle accuratamente sotto acqua corrente e metterle a bagno con un pizzico di bicarbonato di sodio. In alternativa, potete sbianchire la cicoria: immergete le foglie in acqua bollente salata per 5 minuti, quindi scolatele e tuffatele per 10 minuti in una ciotola con acqua e ghiaccio. Questo procedimento vi aiuterà anche a mantenere vivo il colore dell’ortaggio.

Se avete intenzione di cucinare la cicoria, ci sono diversi altri metodi che vi aiuteranno a rimuovere almeno in parte il suo amaro. Potete semplicemente mettere le sue foglie a lessare in acqua fredda con un cucchiaino di bicarbonato di sodio, per poi strizzarle bene una volta completata la cottura. Se non avete il bicarbonato, una volta scolate le foglie potete metterle in una ciotola con acqua fredda e il succo di mezzo limone, lasciandole in ammollo per circa 15 minuti. Il limone può andare anche in cottura: aggiungetene un paio di fettine all’acqua bollente per togliere il sapore amarognolo. Potete anche sostituire il limone con un cucchiaino di aceto di vino bianco.

Infine, un ottimo rimedio per far sì che il sapore della cicoria sia più delicato consiste semplicemente nel cucinarla insieme ad altri ingredienti. Quali sono i migliori? Partiamo dalle patate, che contengono molto amido in grado di assorbire le sostanze amare rilasciate in cottura. Lessatele partendo da acqua fredda e aggiungete la cicoria solo quando mancano circa 10-15 minuti alla fine della loro cottura. Sono ottimi anche i fagioli cannellini, da utilizzare ripassando le foglie in padella con un pizzico di peperoncino. In alternativa, aggiungete in padella un paio di cucchiai di pomodoro per rendere il suo sapore più dolce.

Come avrete visto, ci sono moltissime soluzioni per eliminare – o almeno attenuare – l’amaro della cicoria: in questo modo, anche i più piccoli apprezzeranno il suo sapore, e voi potrete portare in tavola un ortaggio di stagione in grado di impreziosire decine di piatti e di donare molti benefici all’organismo. Non dovrete far altro che scegliere il rimedio più adatto per le vostre esigenze e tornare a cimentarvi tra i fornelli, per preparare ricette squisite e salutari.