Microonde, quali tipi di piatti si possono usare

Il forno a microonde è ormai uno strumento indispensabile in cucina, ma quali sono i piatti giusti da usare al suo interno? Scopriamolo insieme

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Alzi la mano chi non ha mai approfittato dell’innegabile comodità del forno a microonde: ormai presente in tutte le cucine, è l’alleato perfetto per scongelare rapidamente i cibi, per scaldare piatti già pronti e persino per cucinare. Bisogna però prestare attenzione ai contenitori usati, perché il rischio è di rovinare l’elettrodomestico. Solo alcuni materiali, infatti, possono andare nel microonde. Scopriamo quali sono i piatti giusti e quali, invece, quelli da evitare assolutamente.

Come funziona il forno a microonde

Non tutti i piatti e i contenitori sono adatti ad essere usati nel forno a microonde, e il motivo è nel suo funzionamento. Dobbiamo quindi capire prima in che modo questo elettrodomestico produce calore, per non commettere più errori – che, nel caso peggiore, possono provocare malfunzionamenti e persino incidenti domestici. All’interno del forno è presente un dispositivo in grado di produrre onde elettromagnetiche, le quali reagiscono a contatto con i cibi. In particolare, producono un’oscillazione delle molecole d’acqua presenti negli alimenti, creando attrito e generando così calore. L’effetto risultante è una temperatura molto elevata, che permette di scongelare i cibi, di riscaldare in fretta un piatto o di cuocere in pochissimo tempo.

Abbiamo visto dunque che il segreto di questo elettrodomestico risiede nelle onde elettromagnetiche: i contenitori migliori da usare, quindi, sono quelli che risultano “trasparenti” a tali onde, lasciandole passare senza costituire alcun ostacolo. Alcuni materiali, invece, fanno da barriera e rendono il processo di riscaldamento estremamente più lento, quindi non sono affatto consigliati. Infine, ce ne sono alcuni che sono direttamente vietati, perché troppo pericolosi per lo stesso forno a microonde, che potrebbe venirne danneggiato. Scopriamo insieme quali sono.

Il test per capire se il piatto è giusto

Se dovete acquistare nuovi piatti e contenitori da poter usare anche nel microonde, non dovete far altro che lasciarvi guidare dalle istruzioni presenti sulla confezione (o sul fondo del prodotto): solitamente vi è infatti riportato un simbolo che rappresenta un quadrato con all’interno tre onde stilizzate sovrapposte. Questo simbolo indica che il materiale è adatto all’uso nel forno a microonde, quindi potete acquistarlo – e poi impiegarlo – senza alcun pericolo. Se invece avete in casa vecchi contenitori e non sapete se sono adatti o meno, potete fare un test.

Riempite il contenitore con dell’acqua e mettetelo nel forno a microonde, quindi azionate quest’ultimo alla massima potenza per 60 secondi. A questo punto tirate fuori il contenitore: se risulta leggermente tiepido, mentre l’acqua al suo interno è calda, allora è perfetto per l’utilizzo nel microonde. Se invece il recipiente si scalda troppo, potrebbe essere pericoloso continuare ad usarlo a questo scopo. Attenzione: non fate mai la prova con quelli che sono i materiali assolutamente vietati per il microonde, e che vedremo in seguito, perché potreste seriamente danneggiare il forno.

I contenitori da usare per il microonde

Partiamo dai piatti e dai recipienti che vanno sicuramente bene per il microonde. Tra i materiali migliori per questo utilizzo ci sono il vetro termoresistente e soprattutto il pyrex (che non contiene piombo): sopportano le alte temperature, non si scaldano facilmente e per di più sono trasparenti, quindi permettono di tenere sotto controllo la cottura dei cibi con più cura. Sono poi perfette le stoviglie in vetroceramica, ceramica e porcellana, purché non decorate in argento e oro – i metalli sono vietatissimi nel microonde. I contenitori in creta e terracotta vanno bene, ma solo se smaltati a vetro e privi di crepe, altrimenti il rischio è che si rompano durante la cottura.

Per quanto riguarda la plastica, occorre fare una precisazione: si tratta generalmente di un materiale idoneo per il microonde, purché sia adatto ad essere scaldato ad almeno 140°C. Dovrete dunque verificare sulla confezione per accertarvi che il vostro contenitore non si rovini con le alte temperature. A questo proposito, anche la pellicola di plastica per alimenti può andare nel microonde: è molto comoda per coprire i contenitori, a patto che venga bucherellata per permettere la fuoriuscita del vapore. In questo modo, la cottura o il riscaldamento saranno ancora più veloci e omogenei. Infine, via libera ai recipienti in silicone: sono comodi, igienici e si lavano facilmente. Fate solo attenzione a non usarli con la funzione grill.

I contenitori da non usare mai

Alcuni materiali non possono assolutamente essere utilizzati nel microonde, come abbiamo già anticipato. Stiamo parlando in particolar modo dei metalli: teglie, vaschette in alluminio e piatti decorati con ricami in oro e argento,  non vanno inseriti nel forno a microonde, perché queste ultime vengono riflesse e possono quindi provocare pericolose scintille. Per lo stesso motivo non vanno mai usati i vassoi in alluminio, le pentole, la carta stagnola, le leghe, la ghisa e il rame. Anche il cristallo è vietato, perché al suo interno contiene il piombo. Tutti questi materiali possono danneggiare irrimediabilmente il forno a microonde.

I materiali sconsigliati

Infine, ci sono alcuni materiali che possono essere utilizzati solo con cautela e altri che invece sono proprio sconsigliati. Nella prima categoria rientrano i contenitori in carta e cartone, che sono ottimi solo per scaldare brevemente i cibi – come ad esempio quelli da asporto. Meglio evitare di usarli per cotture prolungate, perché potrebbero incendiarsi. Anche i contenitori in legno, vimini e bambù non sono il massimo, a meno che non vengano usati per periodi di tempo brevissimi. La lunga esposizione alle microonde potrebbe incrinarli e far rilasciare loro sostanze tossiche. Inoltre sono materiali che non vengono attraversati bene dalle onde elettromagnetiche, quindi sono anche poco efficienti.

Tra i recipienti sconsigliati ci sono quelli di plastica non adatti al microonde, come quelli contenenti PVC: al calore possono sciogliersi o deformarsi, emanando sostanze tossiche molto pericolose. I contenitori in vetro (quelli che non hanno l’apposita scritta termoresistente) non sono molto adatti, soprattutto se sono molto sottili. Il rischio è infatti che l’elevata quantità di calore cui sarebbero sottoposti li porterebbe a scoppiare, danneggiando il forno a microonde e risultando potenzialmente pericolosi anche per la vostra incolumità.