Durante la Milano Design Week, alcuni luoghi simbolo della città si trasformano in epicentri di creatività e innovazione. Palazzo Litta, Tortona/Superstudio, Palazzo Serbelloni e l’Università Statale di Milano ospitano da ormai diversi anni installazioni, eventi e progetti d’avanguardia, diventando tappe obbligate per chi vuole scoprire le ultime tendenze del design. Ecco una guida alle location più iconiche del Fuorisalone e alle esperienze da non perdere.
Indice
Palazzo Litta: storia e avanguardia nel cuore di Milano
Uno dei luoghi più suggestivi del Fuorisalone è senza dubbio Palazzo Litta, incastonato nella cornice storica di una delle zone più affascinanti di Milano. Da sempre punto di incontro tra tradizione e innovazione, il suo cortile barocco accoglie ogni anno installazioni immersive e progetti sperimentali, creando un affascinante dialogo tra passato e futuro. Le sue sale regali, che meritano una visita anche solo per la loro straordinaria bellezza, ospitano frequentemente designer emergenti e icone della storia del design. Nel 2024, ad esempio, il celebre divano “Bocca” di Gufram è stato esposto in una delle stanze del palazzo in una versione animata inedita. Anche nel 2025, Palazzo Litta si confermerà come un luogo imperdibile, accogliendo una nuova esposizione dedicata al design, curata da talenti emergenti e affermati del panorama internazionale.

Tortona e Superstudio: il distretto dell’innovazione
Il quartiere Tortona, con il celebre Superstudio, è il cuore pulsante delle sperimentazioni più audaci del Fuorisalone. Qui, brand internazionali e designer indipendenti presentano le loro visioni futuristiche attraverso installazioni interattive, realtà aumentata e materiali innovativi. Superstudio si conferma come un hub imprescindibile, dove il design incontra la tecnologia e le nuove tendenze dell’abitare. Qui è possibile vedere da vicino le novità di alcuni degli studi di design più all’avanguardia del settore, inoltre si configura come un incredibile mix culturale dove le visioni di designer da ogni parte del mondo si incrociano tra i corridoi del padiglione.

Palazzo Serbelloni: il lusso del design contemporaneo
Questo storico palazzo, con i suoi interni sontuosi e le sue sale affrescate, è da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza. Nel corso degli anni, durante il Fuorisalone, i suoi spazi hanno ospitato installazioni avanguardistiche e collaborazioni esclusive tra designer di fama mondiale e brand di lusso.
Tra le più memorabili, spicca quella di Louis Vuitton, che con la collezione Objets Nomades ha trasformato le sue sale affrescate in un raffinato accampamento bohémien. Qui, i visitatori hanno potuto ammirare pezzi unici, espressione di un’eccellenza artigianale che fonde tradizione e innovazione attraverso l’uso di materiali preziosi. L’attesa per scoprire l’evento di quest’anno è alle stelle e non resta che attendere l’uscita della guida ufficiale per confermare, ancora una volta, Palazzo Serbelloni come una delle mete imperdibili del Fuorisalone.

Università Statale di Milano: creatività e ricerca
Nei chiostri dell’Università Statale, in via Festa del Perdono, il design si intreccia con l’architettura rinascimentale in un dialogo continuo tra arte e funzionalità. Ogni anno, questo spazio ospita progetti visionari e sostenibili, frutto della collaborazione tra designer e istituzioni accademiche. L’edizione 2025 si preannuncia straordinaria, con installazioni interattive che esplorano il rapporto tra uomo, natura e tecnologia. Resta da vedere se riusciranno a eguagliare la maestosità dell’installazione di Amazon dello scorso anno, che trasformò uno dei chiostri in un suggestivo lago, i cui riflessi illuminavano arcate e colonne storiche, rendendolo una delle location più fotografate e condivise sui social.

Il Fuorisalone 2025 sarà un viaggio emozionante tra passato, presente e futuro, attraverso spazi iconici che si trasformano in scenari di pura ispirazione. Preparati a vivere un’esperienza immersiva tra le migliori espressioni del design contemporaneo.