Coperte per il divano, come sceglierle e posizionarle

Calde, coloratissime e assolutamente di design: le coperte per il divano sono ottimi complementi d'arredo, ecco come sceglierle e posizionarle al meglio

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Il soggiorno è spesso il cuore pulsante della casa, una delle stanze più vissute in famiglia, e al suo centro c’è il divano: è il luogo in cui rilassarsi, dove trascorrere qualche ora piacevole la sera prima di andare a letto, guardando la tv o leggendo un buon libro. E, ad accompagnarci in questi momenti di relax durante la stagione fredda, non può mancare assolutamente un bel plaid. Ma la classica copertina da divano è molto di più: ora si trasforma in un complemento d’arredo, ed è quindi importante fare attenzione ad azzeccare i giusti abbinamenti. Scopriamo insieme come scegliere quella giusta per ogni ambiente e in che modo posizionarla.

A cosa serve la coperta per il divano

Se nel tempo libero amate rilassarvi un po’, magari guardandovi qualche episodio della vostra serie tv preferita, avrete sicuramente una copertina sul divano da usare all’occorrenza, quando fa troppo freddo a star seduti per lungo tempo. E se fino ad oggi siete impazziti all’idea di dover poi riporre il plaid per evitare che rimanga in bella mostra in soggiorno, sappiate che potete finalmente liberarvi di questa piccola “schiavitù”: la coperta può infatti diventare un fantastico complemento d’arredo, per impreziosire il vostro divano e renderlo ancora più speciale. Vediamo come fare.

Coperta per il divano, come sceglierla

Avete deciso di arredare il soggiorno usando una bella coperta da stendere sul divano, ma come scegliere quella giusta? Innanzitutto, partiamo dalla terminologia: probabilmente, quello che fa per voi è un plaid. Si tratta di un ampio pezzo di stoffa morbidissima e molto calda, solitamente di dimensioni più piccole rispetto alla classica coperta da letto. Va infatti utilizzata in soggiorno, per stare al calduccio mentre ci si riposa un po’ sul divano o sulla poltrona – sebbene possa essere impiegata anche in camera, magari come “rinforzo” alla trapunta o semplicemente per motivi decorativi. E adesso vediamo quali sono le caratteristiche che dovreste tenere in considerazione per trovare il vostro plaid perfetto.

La misura

Dal momento che serve solamente a tenere caldo quando vi concedete un po’ di relax sul divano, il plaid non deve essere eccessivamente grande. Nulla a che vedere, dunque, con le dimensioni di una coperta matrimoniale da stendere sul letto nelle notti invernali: generalmente, il plaid perfetto misura 130cm x 170cm. Se tuttavia preferite tenervi un po’ più larghi – e magari usare la copertina da divano per riscaldare anche il vostro partner – allora potete optare per una dimensione leggermente più grande, andando su un plaid che misura 160cm x 200 cm.

Il materiale

Avete presente quelle bellissime copertine in lana fatte a mano dalla nonna, caldissime e un po’ pesanti? Se state pensando ad una cosa del genere per arredare il vostro divano, dovreste considerare non solo il costo (oggi l’artigianato è un lusso che non tutti possono permettersi), ma anche la facilità nel prendervene cura. La scelta del materiale del plaid, infatti, implica sapere anche come trattarlo. Quali sono le principali alternative? La lana, come abbiamo visto, è una delle prime: si tratta di un tessuto naturale molto caldo e traspirante, che oggi torna di grande moda soprattutto nei tessili d’arredamento. Attenzione però nel lavaggio, perché può facilmente infeltrirsi e perdere tutta la sua morbidezza.

Molto più versatile e resistente è invece il pile, un tessuto a maglia fitta che presenta una superficie di pelo, che può essere di diversa lunghezza. Generalmente è un materiale sintetico, anche se da anni ne vengono prodotte versioni che includono percentuali di cotone o lana, per renderlo più morbido. I suoi vantaggi? Il plaid rimane estremamente più leggero, senza però perdere la sua capacità di scaldare. Inoltre si lava facilmente in lavatrice, senza bisogno di particolari accortezze. Ed è perfetto se in casa ci sono animali, perché regge bene ad eventuali graffi. Esteticamente non è bello come un plaid in lana lavorata a mano, ma ormai ne esistono di così tanti tipi che non è difficile trovare quello che si abbina perfettamente al resto del vostro soggiorno.

Se preferite le fibre naturali e vorreste evitare la lana, che ha una manutenzione più complicata, potreste pensare ad una copertina di lino o di cotone. Questi tessuti sono molto leggeri e non tengono troppo caldo – l’ideale se, ad esempio, avete il divano davanti al camino e non avete bisogno di calore extra, oppure da rispolverare quando finalmente arriva la primavera. Il plaid realizzato con queste fibre è resistente e si lava in lavatrice, usando gli appositi programmi per il lino e per il cotone. Per un effetto d’arredo migliore, tuttavia, sarebbe meglio stirarlo prima di sistemarlo nuovamente sul divano.

Ci sono poi plaid di tessuti diversi, spesso pregiati come il cashmere – che tuttavia richiede molta cura per rimanere sempre perfetto – o più particolari come la pelliccia. In ogni caso, ricordate sempre di controllare i simboli riportati in etichetta per sapere in che modo lavare la vostra copertina da divano, per evitare di rovinarla irrimediabilmente. E, se necessario, a fine stagione portatela in lavanderia per un’igiene più accurata con strumenti idonei a mantenere intatte la sua bellezza e morbidezza.

I colori e le fantasie

Per quanto riguarda gli abbinamenti tra il divano, il plaid e il resto dell’arredamento, avete davvero di che sbizzarrirvi. Di coperte, in commercio, ne esistono di tantissimi tipi: colorate, a tinta unita o a fantasia, dall’aspetto più moderno o, al contrario, più classico, ce ne sono per tutti i gusti. Ricordate che non è necessario scegliere lo stesso colore del divano, e anzi il plaid vi offre la possibilità di giocare con i contrasti e di osare, dando un tocco di allegria ad ogni ambiente.

Coperta per il divano, come posizionarla

Avete finalmente scelto il plaid perfetto per il vostro divano, ma come posizionarlo? Anche qui, potete lasciarvi trasportare dalla fantasia: c’è chi preferisce tenerlo piegato e poggiarlo sul bracciolo della poltrona, per un effetto ordinato, oppure sistemato per la lunghezza sullo schienale del divano. Molto di design è anche l’effetto naturale donato da una copertina, leggermente spiegazzata (ma non troppo), lasciata aperta sulla seduta e drappeggiata come se fosse stata gettata lì in maniera del tutto casuale. L’importante, per evitare di rovinare l’ambiente, è che il plaid sia tenuto in perfette condizioni e sia ben intonato al resto della stanza.