Diversi tipi e stili di divano: come sceglierlo

Scopri come scegliere il perfetto stile di divano per il tuo salotto

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Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

C’è chi lo usa solo per qualche attimo di pausa, chi ci passa giornate intere, lavorando. studiando o guardando serie tv, e chi invece lo utilizza solo per ricevere gli ospiti: il divano è probabilmente l’elemento di arredo più amato nelle case italiane, da nord a sud e a tutte le età.

Non è necessario essere pantofolai per apprezzare la gioia di sedersi o stendersi su un divano comodo a fine giornata o nei momenti di relax e non c’è niente di male a preferirlo al letto per un sonnellino ristoratore.

Non esiste un divano perfetto per tutti ma ognuno però può scegliere il divano più adatto alle proprie esigenze.

Come scegliere il divano giusto

La scelta del divano adatto è forse la più complicata da fare quando si tratta di arredare casa. Orientarsi verso un divano di design, che diventi protagonista assoluto della stanza, potrebbe andare a discapito della comodità, perché spesso i divani concepiti come opere d’arte non sono fatti per rilassarsi. Di contro, se si privilegia la funzionalità, si rischia di acquistare un divano comodo ma che stona con il resto degli arredi.

Il divano è quell’elemento d’arredo che può mettere in crisi anche l’interior designer più esperto perché rappresenta il vero fulcro della casa, a prescindere dal numero di persone da cui è composta la famiglia.

In una casa grande, i divani possono anche essere più di uno e svolgere funzioni differenti, a seconda della collocazione e delle esigenze familiari. Se in casa ci sono bambini o animali, allora è importante considerare soprattutto i materiali del divano, per non rischiare di dover cambiare rivestimento ogni settimana!

Se, invece, in casa ci sono persone anziane o con qualche problema fisico, allora più che il design sarà importante la comodità e l’ergonomicità del divano.

Il divano deve anche raccontare chi vive in casa, la sua personalità o il suo stile di vita, per questo è difficile che si faccia un acquisto d’impulso. Anzi, la scelta del divano va sempre ben ponderata, perché si tratta di un elemento d’arredo che può durare anche più di dieci-quindici anni.

Per scegliere il divano giusto è importante anche valutare la grandezza dell’ambiente in cui deve essere collocato, per non fare in modo che sia troppo ingombrante da impedire il passaggio delle persone.

In questa guida vediamo le principali tipologie di divano tra cui scegliere il modello e lo stile perfetti per la propria casa.

Il divano Chesterfield in pelle

È il divano classico per definizione, con la sua tipica lavorazione capitonné il Chesterfield viene continuamente reinventato e riproposto anche nella variante in tessuto. La versione originale è perfetta per una casa dall’arredo tradizionale, perché trasmette autorevolezza, solidità e un fascino d’altri tempi. D’altronde, per secoli il divano Chesterfield è stato il divano aristocratico per antonomasia, simbolo dei lord inglesi, che affermavano la propria mascolinità anche attraverso la presenza di un determinato tipo di arredo.

Non a caso, il divano Chesterfield in pelle è stato utilizzato per anni in ambienti tipicamente maschili, quali erano un tempo gli uffici e gli studi professionali. Oggi, per fortuna, certi concetti sono stati sdoganati, ma questo modello di divano continua a essere rappresentativo di rigore ed eleganza.

Nonostante l’apparente rigidità, il divano Chesterfield è molto comodo, la lavorazione capitonné non lo rende solo resistente ma anche morbido e confortevole.

Nella sua versione in pelle, è un divano che sta bene anche in un appartamento o un loft arredato in stile industrial o di ispirazione newyorchese.

Oggi esistono numerose versioni del divano in stile Chesterfield, dalla variante in similpelle a quella in velluto, ancora più retrò ma sicuramente sempre di tendenza.

Il divano moderno

Un divano dalle linee moderne e decise e dal gusto minimal è la scelta ideale per chi cerca innanzitutto la comodità. Un divano che regala immediatamente la sensazione di relax è un divano senza fronzoli, con sedute ampie e schienale basso.

Il divano moderno può essere interpretato in tanti modi diversi ma è il primo a venire in mente quando si tratta di pensare al tempo libero. È progettato per adattarsi perfettamente al corpo umano, garantendo sempre il massimo comfort. Grande a sufficienza sia per un riposino pomeridiano che per guardare la tv con gli amici o la famiglia.

Se lo spazio lo consente, la soluzione angolare è quella che trasmette maggiormente l’idea di relax. I divani angolari sono molto versatili, possono essere collocati in qualsiasi ambiente, in casa ma anche in ufficio, poiché si adattano alle diverse esigenze. Molto più grandi rispetto a un divano a due o tre posti, sono perfetti per le famiglie numerose o per chi ama avere sempre ospiti in casa.

I divani moderni possono avere colori sobri, come il bianco, il beige o tortora, il grigio o il nero, ma anche tonalità più vivaci, che vanno dal rosso al blu elettrico, dall’arancione al verde acido. Per scegliere il colore del divano moderno è importante considerare il colore delle pareti e degli altri mobili presenti nella stanza.

A determinare il colore del divano è anche la luce: se il divano riceve una buona illuminazione, naturale o artificiale, allora può avere anche un colore scuro. Al contrario, in una stanza poco illuminata, è quasi obbligatorio mettere un divano dai colori chiari.

Il divano moderno si declina a sua volta in molti stili, dall’industriale al nordico, dal contemporaneo al minimal, per cui i materiali possono essere diversi. Si va dal divano in pelle o ecopelle, un evergreen che non stanca mai, al divano in tessuto tecnico di ultima generazione, idrorepellente e resistente ad abrasioni e graffi, ideale per chi ha in casa bambini o animali domestici.

Il divano letto

Con le case che diventano sempre più piccole, l’ottimizzazione degli spazi passa soprattutto dall’acquisto di mobili multifunzionali. È il caso del divano letto, un elemento d’arredo che funge da seduta comoda e, all’occorrenza, si trasforma in un letto.

In commercio esistono divani letti di ogni formato e dimensione, che possono diventare letti a una piazza, una piazza e mezza o due piazze. Alcuni modelli sono extra large e diventano veri e propri letti king size. Una vera comodità per chi non ha la camera degli ospiti, ma anche per quelle famiglie numerose dove lo spazio vitale diventa determinante.

L’uso che si fa del divano letto è decisivo nella scelta del modello, perché nella suddivisione degli spazi va considerato anche l’ingombro del divano aperto. Un aspetto importante soprattutto se il letto aggiuntivo viene usato con frequenza.

Per questo motivo, è bene scegliere un divano letto con il sistema di apertura più idoneo alle proprie esigenze. Esistono divani letto che si aprono estraendo la rete dopo aver rimosso i cuscini, quelli a ribalta o a fisarmonica, solo per citare i più comuni. Nel caso in cui il divano letto viene usato ogni sera è opportuno orientarsi verso il sistema di apertura (e chiusura) più pratico e veloce.

Se il divano letto viene utilizzato raramente come letto, allora bisogna concentrarsi soprattutto sulla comodità della seduta e, perché no, dello stile.

Il divano in stile shabby chic

Lo stile shabby chic negli ultimi anni ha subito una rivoluzione, diventando più moderno e meno legato a quell’eccesso di pizzi e merletti che può non piacere a tutti. Il divano shabby chic può essere declinato in diversi modi, in genere è realizzato in legno o in ferro battuto ed è rivestito con colori chiari e delicati. I tessuti hanno motivi floreali ma possono anche essere a tinta unita, nei toni pastello o nei toni neutri come beige o grigio chiaro. In questo caso, si possono aggiungere dei cuscini rivestiti con una stoffa con fiorellini o fantasie provenzali.

Per uno shabby chic più moderno, il divano ha colori più decisi, sempre appartenenti all’ambito della natura, quindi è verde, marrone o tortora. Molto importanti sono anche i dettagli, fatti di fiocchi e passamanerie sobrie e poco invadenti.

Un divano shabby chic è indicato in un’abitazione arredata con un mood romantico, con mobili bianchi in legno decapato e vetrinette in legno.

Il divano vintage

Il vintage non passa mai di moda, specialmente quando si tratta di arredi. In realtà, per divano vintage si intendono sia i divani ispirati agli anni ‘50/’60/’70 che divani che richiamano secoli precedenti. Il divano Chesterfield è fuori da questa categoria perché è un evergreen che sa essere sempre attuale.

Chi ama dare un tocco vintage al salotto ha un’ampia proposta di modelli tra cui scegliere. Si va dal divano rivestito in principe di Galles all’inconfondibile design anni ‘20 del divano tuxedo, passando per il divano in velluto, così retrò ma anche così elegante. Le persone con una personalità eccentrica possono arredare il living con un bel divano rivestito con un colore fluo, che non passa inosservato e caratterizza l’ambiente con originalità.

Il divano vintage permette di sperimentare e osare nuovi accostamenti e abbinamenti insoliti, esaltando la propria creatività e il proprio modo di essere.