Dieta, le migliori della settimana dal 12 al 18 febbraio

Cosa portare in tavola a febbraio per dimagrire senza sforzi e ritrovare il benessere? Scopriamo insieme quali sono i migliori consigli dei nostri esperti

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Sappiamo tutti che una dieta varia ed equilibrata, abbinata ad una sana attività fisica, è alla base del nostro benessere – ed è anche l’unico modo per perdere peso davvero, senza rinunciare alla salute. Ma non tutte le diete sono uguali: ognuno di noi ha delle esigenze particolari, che cambiano nel corso della vita (spesso anche in tempi piuttosto brevi). Per questo è importante saper scegliere la giusta alimentazione che ci fornisca tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno. Ecco alcuni consigli dei nostri esperti.

Cos’è la dieta del ghiaccio

Dagli Stati Uniti arriva un nuovo, rivoluzionario regime alimentare che promette di farci perdere peso facilmente. Si tratta della dieta del ghiaccio, nata dagli studi del gastroenterologo Brian Weiner: a quanto pare, ingerire un litro di acqua gelata permetterebbe di bruciare 160 calorie (lo stesso risultato lo si otterrebbe con un km di corsa), perché l’organismo dovrebbe consumare molta energia per sciogliere i cubetti. Secondo l’esperto, inoltre, mangiare cibi freddi aumenterebbe il senso di sazietà, aiutandoci così a ridurre le porzioni.

Sebbene sembri una dieta facilissima da seguire, è importante adottare alcune precauzioni. Non bisognerebbe mai superare il litro di acqua ghiacciata, perché la temperatura corporea potrebbe scendere troppo e causare diversi problemi di salute. Inoltre è importante far sciogliere bene il ghiaccio in bocca ed evitare di adottare questo regime quando fa troppo freddo o, al contrario, quando si sente troppo caldo.

Patate dolci, tutti i benefici

Avete mai sentito parlare delle patate dolci? Non hanno nulla a che fare con le tradizionali patate come le conosciamo noi: sono infatti le radici di una pianta originaria del Sud America, e hanno colori che possono andare dall’arancione al giallo, ma anche viola, bianco o beige. Morbide e saporite, possono essere consumate sia cotte che crude: hanno pochissime calorie e zero grassi, quindi sono perfette anche per chi è a dieta e vuole dimagrire. Al contrario, sono ricche di proprietà nutrizionali interessanti, che le rendono un’ottima alternativa ad altri ortaggi.

Le patate dolci hanno un basso indice glicemico, quindi non fanno innalzare eccessivamente la glicemia dopo il pasto. Inoltre contengono ottime quantità di beta-carotene, un precursore della vitamina A che protegge la salute della vista e della pelle. Sono poi presenti numerose vitamine, come la C (che rafforza il sistema immunitario) e quelle del gruppo B. Il potassio, invece, è un perfetto alleato per l’apparato cardiovascolare, mentre il calcio e il fosforo contribuiscono a proteggere le ossa. Da ultimo, le patate dolci (soprattutto le varietà a polpa rossa o viola) sono un’importante fonte di antiossidanti, che riducono i danni dei radicali liberi.

La dieta di coppia, come funziona

Stare a dieta non è facile, ma in compagnia l’impresa sembra meno ardua. Nasce così l’idea di seguire un regime alimentare assieme al proprio partner, per stimolarsi a vicenda a raggiungere gli obiettivi prefissati e condividere un percorso di benessere. La dieta di coppia è l’ideale per chi ha semplicemente l’esigenza di perdere qualche chilo e di rimettersi in forma, perché prevede un programma ipocalorico basilare che può adattarsi bene alle più svariate esigenze. Non è invece la scelta migliore per chi soffre di particolari patologie e ha quindi bisogno di un’alimentazione mirata.

Seguire un programma alimentare del genere ha molti benefici: garantisce maggiori risultati, affina la complicità della coppia e rende decisamente più facile la gestione casalinga della dieta. Uno dei problemi principali di chi inizia un regime dietetico riguarda infatti il dover preparare cibi diversi per gli altri membri della famiglia. In questo modo, il cibo sarà lo stesso per entrambi i partner e a cambiare sarà eventualmente la grammatura (gli uomini hanno in media un bisogno calorico leggermente più alto rispetto alle donne).

Vitamina D, l’importanza per la salute femminile

In una dieta sana ed equilibrata, devono essere presenti tutti i nutrimenti essenziali per l’organismo. Tra questi c’è anche la vitamina D, che svolge molti ruoli per la nostra salute: alcuni recenti studi hanno evidenziato come una sua carenza possa essere legata allo sviluppo di problematiche inerenti la fertilità femminile. Gli scienziati hanno ad esempio notato una correlazione tra bassi livelli di questa sostanza e comparsa di sintomi solitamente associati alla sindrome dell’ovaio policistico. Un’altra ricerca ha invece ipotizzato che la carenza di vitamina D possa portare ad avere una riserva ovarica inferiore.

Insomma, questa preziosissima vitamina ha una funzione importante anche nel preservare la salute della donna e la sua capacità di concepire. Una delle principali fonti attraverso cui possiamo assumerla è la luce diretta del sole: stare all’aria aperta per almeno mezz’ora al giorno stimola una produzione ottimale. Ma ci sono anche alcuni alimenti che ne contengono buone quantità, come ad esempio il pesce grasso, il tuorlo dell’uovo, i funghi e il cioccolato.

La dieta delle 10 prugne, cos’è

Non esistono cibi miracolosi per chi vuole perdere peso, ma ci sono alcuni alimenti che possiedono tanti benefici per la salute e possono aiutarci a dimagrire senza troppi sforzi. È il caso delle prugne, frutti molto saporiti che ben si prestano ad accompagnare numerosi piatti, trovando quindi spazio sulle nostre tavole anche con accostamenti originali. Nella versione essiccata, sono un vero concentrato di nutrienti che ci permettono di migliorare la salute dell’intestino e di riattivare il metabolismo.

Una dieta lampo prevede il consumo di 10 prugne al giorno, suddivise equamente tra i vari pasti – che dovranno essere molto leggeri e a base di vegetali. Questo programma è stato messo a punto dalla nutrizionista Evelina Flachi e dura appena una settimana (di cui due giorni liberi, dove si può mangiare ciò che si desidera). Le prugne sono a basso contenuto calorico e contengono importanti quantità di fibre, che aumentano il senso di sazietà e favoriscono la digestione. È però importante farsi consigliare dal proprio medico prima di adottare questa dieta.