Dieta, le migliori della settimana dal 6 al 12 aprile

Qualche dritta per dare una svolta alla propria alimentazione e combattere le intolleranze

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Sono tantissime le persone che, ogni giorno, puntano a cambiare le proprie abitudini alimentari. Per farlo basta davvero poco. Esistono infatti diversi alimenti che sono alleati speciali della forma fisica. Tra questi è possibile citare i carciofi. Conosciuti fin da tempi molto antichi, come evidenziato dagli esperti di Humanitas si contraddistinguono per la presenza di un notevole contenuto di fibre, peculiarità che li rende importanti ai fini dell’ottimizzazione dell’attività intestinale e del controllo del colesterolo.

Per rimanere in forma è cruciale fare attenzione anche all’apporto di carboidrati. Ridurlo – con buonsenso – permette di apprezzare anche altri benefici oltre al dimagrimento. La dieta con pochi carboidrati, come dimostrato da uno studio scientifico condotto da un team di esperti attivi presso l’Università di Bonn, potrebbe rivelarsi utile contro i sintomi dell’asma (lo studio appena ricordato è stato effettuato su modelli animali).

Quando si parla di consigli semplici per mangiare bene, è impossibile non chiamare in causa la dieta mediterranea. Seguirla e integrare l’apporto di proteine attraverso legumi, pesce e carne bianca può aiutare, come ricordato ad ANSA dal Dottor Michelangelo Giampietro, è importantissimo per la salute.

Tra i motivi per cui è basilare non trascurare le proteine quando si segue la dieta mediterranea è possibile citare il mantenimento della massa muscolare, ma anche il miglioramento delle difese immunitarie e, grazie al triptofano contenuto nei salumi e nella carne, pure quello dell’umore.

Per tenere sotto controllo gli zuccheri e migliorare la digestione senza rinunciare al gusto si può fare riferimento alle zucchine. Ipocaloriche e versatili in cucina, sono note per la sua ricchezza in fibre. Come dimostrato da uno studio del 2008 condotto da un’equipe attiva presso l’Istituto Tedesco di Nutrizione Umana, l’assunzione di fibre ha un ruolo fondamentale nel miglioramento della risposta post prandiale al glucosio.

Un aspetto rilevante quando si parla di come mangiare bene riguarda il contrasto alle allergie e alle intolleranze. Molto utile a tal proposito può rivelarsi la dieta a eliminazione. Utile per alleviare sintomi come la costipazione e il gonfiore addominale, si basa sul fatto di eliminare temporaneamente alcuni cibi che si sospetta che il corpo faccia fatica a tollerare.

Le diete a eliminazione sono state più volte al centro dell’attenzione scientifica. Degno di nota a tal proposito è uno studio del 2006 condotto da un’equipe attiva presso la University of Kansas. Gli esperti in questione hanno arruolato 20 individui di ambo i sessi, scoprendo che, a fronte della somministrazione della dieta a eliminazione, era possibile parlare di un miglioramento dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Concludiamo ricordando che, prima di seguire i consigli elencati in queste righe, è essenziale contattare il proprio medico curante.