Il tè Sencha è un tipo di tè verde coltivato in Giappone e noto per i numerosi benefici per la salute.
È ricco di antiossidanti come i polifenoli, sostanze davvero preziose per vitalità e benessere. Non è un caso, infatti, che l’efficacia del tè verde giapponese contro i radicali liberi sia stata più volte al centro dell’attenzione della comunità scientifica.
Rispetto ai suoi “cugini” come il tè gyokuro (fra i tè giapponesi più pregiati) e il tè matcha, il Sencha racchiude una percentuale di fitocomposti benefici molto più alta.
La sua preparazione prevede la cottura delle foglie di Camellia sinensis a vapore per evitare che vadano incontro a processi di ossidazione. Questa scelta si riflette anche sul sapore, fresco e delicato.
Indice
Cos’è il tè Sencha
Arriva dal Giappone ed è un tè verde dal gusto gradevole e rigenerante, ideale per la stagione primaverile ed estiva. È chiamato anche tè della primavera, perché ama il caldo. Infatti, le zone di coltivazione sono sempre esposte alla luce del sole. Ma non solo, la prima raccolta inizia proprio tra marzo e maggio.
La parola “sencha” in giapponese significa “tè bollito”, un nome che riflette il metodo di preparazione in cui le foglie intere del tè sono infuse in acqua calda. È noto per il suo gusto equilibrato con note amare, astringenti e dolci, accompagnato da un aroma piacevole.
Preparato con le foglie intere della pianta Camellia sinensis, che conferiscono al tè numerosi benefici e un sapore delizioso e rilassante, la produzione del tè Sencha consiste in diversi passaggi: le foglie di tè migliori sono raccolte in primavera e successivamente sottoposte a processi di vaporizzazione, arrotolamento, impastamento e asciugatura. È una lavorazione essenziale per conferire il sapore finale del tè.
Ha un bel colore giallo ed è prodotto dai germogli e dalle foglie non trattate in alcun modo. Per questo motivo conserva tutti i suoi nutrienti e i suoi principi attivi.
I benefici associati a questo tè includono: il potenziale aumento del metabolismo, il miglioramento dell’energia e delle facoltà cognitive, la riduzione della pressione sanguigna e del colesterolo, il rafforzamento del sistema immunitario e i benefici per la pelle grazie alla presenza di composti benefici come polifenoli, catechine, caffeina e altri antiossidanti.
Per godere pienamente delle sue qualità, è importante fare attenzione alla preparazione e all’equilibrio tra la quantità di foglie di tè, la dose d’acqua, la temperatura dell’acqua e il tempo di infusione.
Tipi di tè Sencha
Ci sono diversi tipi di tè Sencha, quelli più popolari sono:
- Shincha: conosciuto anche come “tè nuovo”, ha un gusto più dolce ed è raccolto nella stagione primaverile.
- Asamushi sencha: è una forma di tè cotto leggermente a vapore dal sapore delicato.
- Fukamushi sencha: è un tè più forte, ottenuto lasciando in infusione le foglie per un periodo più lungo. Ha un colore scuro e un sapore ricco.
- Chumushi sencha: è una miscela dei tè asamushi e fukamushi sencha. È un tè moderatamente cotto a vapore dal colore verde-giallastro e un delicato sapore burroso.
Quali sono i benefici e le proprietà del tè Sencha
Il tè verde Sencha, ricco di catechine e antiossidanti, apporterebbe non pochi benefici per l’organismo come, ad esempio, migliorare il metabolismo e l’ossidazione dei grassi, sostenendo anche la perdita di peso.
Sembra anche in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari abbassando il livello del colesterolo cattivo e la pressione sanguigna.
Inoltre, l’aminoacido L-teanina presente nelle foglie del tè può favorire il rilassamento e migliorare la concentrazione e la funzione cognitiva.
Come per altri prodotti di origine vegetale, il condizionale è però d’obbligo, poiché gli studi scientifici su questo prodotto non sono definitivi, servono altre ricerche.
Infine, può essere utilizzato per l’aromaterapia. Infatti, sembra gli estratti di tè Sencha allevino lo stress e migliorino l’umore. Per questo motivo sono spesso utilizzati anche nell’incenso, nei profumi naturali e nei saponi.
Ecco allora i principali e possibili benefici del tè Sencha.
Ricco di antiossidanti
Il tè Sencha è ricco di antiossidanti, come i polifenoli, che aiutano a combattere i radicali liberi, molecole instabili che si trovano naturalmente nel corpo e, se non controllate, possono causare danni cellulari. In questo modo ridurrebbero il rischio di malattie croniche, comprese quelle cardiache
Grazie poi alla sua alta concentrazione di catechine, altri potenti antiossidanti, e di vitamina C il tè Sencha diventa un vero toccasana per la salute.
La preparazione di questo tè, infatti, prevede l’uso del vapore che non ossida le catechine, presenti in questa bevanda in 4 forme: epicatechina, epigallocatechina, epicatechina gallato e epigallocatechina gallato. Quando il tè è lasciato in infusione, i livelli di catechina aumentano ulteriormente fino a circa il 12-14%.
Aiuta il metabolismo e il sistema immunitario
Oltre alle catechine, il tè Sencha contiene caffeina, che può stimolare il metabolismo e favorire il dimagrimento.
Tuttavia, è importante evidenziare che gli effetti sulla perdita di peso sono piuttosto modesti e che una dieta equilibrata, associata all’esercizio fisico, restano le basi per la gestione corretta e complessiva del peso.
Questo tè verde contiene anche vari micronutrienti, tra cui le vitamine C ed E, essenziali per mantenere un sistema immunitario sano. Un suo consumo regolare, quindi, può aiutare a rafforzare le difese dell’organismo e ridurre il rischio di infezioni.
Supporta la salute cardiovascolare e quella mentale
Il tè Sencha è stato associato alla salute del cuore. Si ritiene, infatti, che gli antiossidanti che racchiude, in particolare le catechine, aiutino a ridurre i livelli di colesterolo, abbassare la pressione sanguigna e a migliorare il flusso sanguigno, riducendo così il rischio di malattie cardiache e ictus.
Il tè Sencha contiene caffeina, che può aiutare a migliorare l’attenzione, la concentrazione e la prontezza mentale. La combinazione di caffeina e un amminoacido chiamato L-teanina, presente nel tè, può avere anche un effetto calmante, promuovendo contemporaneamente la funzione cognitiva.
Benefici per la salute orale e della pelle
Alcuni studi hanno indicato che le catechine contenute nel tè Sencha possiedono proprietà antimicrobiche, quindi possono inibire, potenzialmente, la crescita dei batteri nel cavo orale.
Il consumo regolare di tè sencha, quindi, potrebbe contribuire a migliorare la salute dentale e a ridurre il rischio di carie e malattie gengivali.
Gli antiossidanti che contiene possono aiutare, invece, a proteggere la pelle dall’invecchiamento causato dai raggi UV e l’inquinamento. Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che il tè Sencha possa avere effetti antietà e contribuire a una pelle dall’aspetto più sano.
Tè Sencha a dieta
L’associazione tra il tè verde Sencha e la perdita di peso è sostenuta da alcune ricerche, le quali suggeriscono che il consumo di questo tipo di tè potrebbe avere effetti positivi sul metabolismo e sull’ossidazione dei grassi, cioè il processo con il quale il corpo brucia il grasso per produrre energia.
È importante però sottolineare che nessun alimento o bevanda può essere considerata una soluzione miracolosa per la perdita di peso e il tè verde Sencha non fa eccezione. Tuttavia, includerlo nella dieta potrebbe sostenere uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata e l’attività fisica regolare.
Alcuni esperimenti hanno evidenziato come le persone che consumavano tè matcha, ad esempio, riuscivano a bruciare i grassi più rapidamente durante l’esercizio fisico rispetto a un gruppo di controllo. Ciò potrebbe suggerire che anche il tè Sencha possa avere un effetto simile, poiché entrambi i tè contengono catechine.
Tuttavia, nonostante il tè Sencha si possa considerare una buona integrazione per chi cerca di perdere peso, dovrebbe essere comunque associato a scelte di vita sane come un’alimentazione equilibrata, un regolare esercizio fisico e un’efficace gestione dello stress.
Quando bere il tè Sencha
Il tè verde Sencha, apprezzato per il suo sapore delicato e fresco, può essere gustato in diversi momenti della giornata: al risveglio per iniziare con il giusto sprint, a metà giornata per una pausa rinfrescante o nel pomeriggio per una sferzata di energia.
Tuttavia, per godere completamente delle sue proprietà, è consigliabile berlo dopo i pasti, poiché può favorire la digestione. Le sostanze che contiene, infatti, come tannini, flavonoidi, aminoacidi e vitamine, non solo stimolano la digestione ma possono anche promuovere l’equilibrio del microbiota intestinale, essenziale per la salute del nostro “secondo cervello”: l’intestino.
Integrare quindi il tè Sencha nella dieta potrebbe essere un’abitudine salutare, specialmente dopo pasti più abbondanti, per aiutare a gestire al meglio il processo digestivo.
Come si prepara il tè Sencha?
Per preparare un buon tè Sencha in casa, occorre innanzitutto trovare in commercio le foglie del tè e, al di fuori del Giappone, non è un’impresa facile. Si può comunque tentare presso i negozi di alimenti orientali di importazione.
Occorrono 2 cucchiaini di foglie di tè e 2 tazze d’acqua. Quindi, si aggiungono le foglie in una tazza da tè, poi si riscalda l’acqua senza lasciarla bollire. Se l’acqua è troppo calda, infatti, il tè risulterà amaro. Invece, se l’acqua è tiepida, il sapore è più gradevole. Versare l’acqua sulle foglie di tè nella tazza e lasciarle in infusione per 1-2 minuti. Lasciare raffreddare il tè per un paio di minuti prima di servirlo.
Controindicazioni
Non va dimenticato che è un tè che contiene caffeina e acido ossalico. La prima può causare insonnia e fastidi a livello gastrico se consumata in quantità superiori alla tollerabilità soggettiva. Il secondo, invece, può esporre al rischio di insorgenza di calcoli renali (sempre se si esagera con le dosi).
Ci sono poi alcuni possibili effetti collaterali come palpitazioni, mal di testa, ansia e irritabilità.
Sono sempre effetti dovuti principalmente alla caffeina ma che si manifestano tuttavia solo se si beve una quantità di tè eccessiva.
Tè Sencha tra miti e leggende
La leggenda racconta che il tè Sencha sia stato introdotto per la prima volta in Giappone nel XVII secolo da un monaco buddista, dopo aver trascorso molti anni in Cina. A differenza della tradizionale cerimonia del tè giapponese che utilizzava il tè in polvere (matcha), il monaco favorì l’uso delle foglie intere direttamente infuse nell’acqua calda.
Un’altra storia popolare invece collega il Sencha ai samurai, i guerrieri giapponesi. Si dice che un famoso samurai iniziava la giornata con una cerimonia del Sencha. Assaporando il tè meditava sulle imminenti battaglie.
La filosofia Zen e il Sencha
Il Sencha non è solo una bevanda, ma anche uno strumento per la comprensione delle pratiche Zen. Si racconta che diversi maestri Zen utilizzassero il Sencha come mezzo per insegnare quella che noi oggi chiamiamo mindfulness. L’atto di preparare e sorseggiare il tè diventava una forma di meditazione, attraverso la quale apprezzare i momenti semplici della vita e ritrovare la pace interiore.
Sono storie che rivelano come questa semplice bevanda sia intrecciata profondamente nella cultura e nella storia giapponese.
Fonti bibliografiche
- Isocratic elution system for the determination of catechins, caffeine and gallic acid in green tea using HPLC, Food Chemistry
- Matcha and Sencha green tea extracts with regard to their phenolics pattern and antioxidant and antidiabetic activity during in vitro digestion, J Food Sci Technol
- Effect of Green Tea and Tea Catechin on the Visual Motion Processing for Optokinetic Responses in Mice, Neuroscience
- Anti-inflammatory Action of Green Tea, Antiinflamm Antiallergy Agents Med Chem