Olio essenziale di ylang ylang: proprietà, benefici e come si usa

L’olio essenziale di ylang ylang si usa soprattutto per riequilibrare le emozioni, combattere stress e ansia e come afrodisiaco naturale

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Pubblicato: 25 Agosto 2017 16:00Aggiornato: 14 Luglio 2022 16:07

Cos’è

L’olio essenziale di ylang ylang si ricava dai fiori di Cananga odorata, albero che appartiene alla famiglia delle Anonaceae e che cresce in Indonesia e nelle Filippine. Si tratta di un’essenza che contiene sesquiterpeni ed esteri, molecole che conferiscono al prodotto un profumo intenso e caldo e proprietà stimolanti e antistress. L’aroma dell’olio essenziale di ylang ylang è dolce, forte e davvero caratteristico e a questa essenza è attribuita anche un’azione afrodisiaca. In cosmesi l’ylang ylang viene usato per ridare luce e forza ai capelli. Si acquista in erboristeria in boccette di vetro scuro ed è importante scegliere l’essenza totale, cioè quella che contiene tutte le frazioni dell’olio essenziale e che risulta di conseguenza maggiormente completa.

Proprietà e benefici

L’olio essenziale di ylang ylang vanta proprietà antinfiammatorie, spasmolitiche, ipotensive, calmanti, sedative e antiparassitarie. È un’essenza conosciuta soprattutto per la sua azione calmante sul sistema nervoso: è dunque un olio essenziale antistress, utilizzato contro ansia, paure, irrequietezza e per calmare la rabbia. Si utilizza anche per abbassare la pressione alta, combattere la tachicardia e contro sindrome premestruale, mestruazioni dolorose, dolori cronici e crampi addominali.

Tradizionalmente viene usato come afrodisiaco, poiché considerato un tonico e stimolante sessuale, probabilmente per via dell’azione rilassante e per il suo profumo esotico, caldo e sensuale che aiuta ad aprirsi e a esprimere le proprie emozioni. In ambito cosmetico, invece, l’olio essenziale di ylang ylang trova impiego prevalentemente per la bellezza dei capelli secchi e opachi e per alleviare i sintomi di dermatiti, eritemi, eczemi e psoriasi.

Come si usa

L’olio essenziale di ylang ylang viene generalmente utilizzato per massaggi e inalazioni. Nel massaggio si usano oli preparati con olio vegetale in cui aggiungere da una a cinque gocce di essenza per ogni cucchiaio di olio vegetale. L’olio vegetale che meglio si sposa con l’aroma esotico e sensuale dell’essenza di ylang ylang è quello di cocco. Il massaggio del corpo con olio essenziale di ylang ylang può essere effettuato per rilassare corpo e mente durante la meditazione e gli esercizi di respirazione, per favorire il riposo e il sonno. Se l’olio viene utilizzato per massaggi alla pancia, si ottengono invece benefici in caso di dolori mestruali o gastrointestinali. In tutti questi casi si possono ottenere maggiori benefici unendo all’olio di ylang ylang quelli di lavanda e camomilla anch’essi con proprietà calmanti e spasmolitiche. Se invece si vogliono ottenere benefici contro stress, ansia, agitazione, e cattivo umore, le migliori associazioni sono con olio essenziale di limone, bergamotto, arancio o pompelmo, che conferiscono una nota fresca e azione energizzante all’olio da massaggio.

Mescolando invece l’essenza di ylang ylang con olio essenziale di sandalo, zenzero o cannella, sempre diluiti in olio di cocco o altro olio vegetale, si ottiene un olio da massaggio tonico adatto a contrastare stanchezza, calo del desiderio, blocchi che riguardano la sessualità e a combattere il bisogno di mantenere il controllo sulle proprie emozioni. L’olio di può dunque utilizzare nel massaggio di coppia per facilitare l’intimità e sciogliere ansie e tensioni sotto le lenzuola.

Oltre che nel massaggio, l’olio essenziale di ylang ylang può essere usato per bagni caldi o diffusione ambientale, da solo o in associazione con le altre essenze già viste. L’effetto sarà più blando poiché l’assorbimento dell’olio essenziale veicolato dall’olio vegetale attraverso la pelle permette un’azione sistemica decisamente maggiore.

Per quanto riguarda la cura dei capelli e della pelle, l’olio essenziale di ylang ylang si rivela perfetto in caso di capelli spenti, per renderli più forti e lucidi, e per la pelle grassa e matura. Se ne può aggiungere una goccia al detergente per il viso, al gel d’aloe, alla crema idratante neutra per viso e corpo o alle maschere purificanti per il viso a base di argilla e alle maschere nutrienti per i capelli. L’uso di olio essenziale di ylang ylang viene anche consigliato per prevenire o contrastare la caduta dei capelli, generalmente insieme all’olio essenziale di rosmarino, salvia o pompelmo. In questo caso si può utilizzare mescolato al gel di aloe vera per effettuare frizioni del cuoio capelluto.

Meno diffuso è l’uso alimentare dell’olio essenziale di ylang ylang che, nei paesi d’origine, è invece apprezzato. Si utilizza soprattutto per addolcire il sapore di carni molto forti e per dare un gusto floreale a dolci al cucchiaio, confetture, pancake, gelati, formaggi freschi, frullati e macedonie. Per sperimentare l’uso in cucina dell’olio essenziale di ylang ylang è necessario scegliere un prodotto a uso alimentare; l’essenza va sempre aggiunta a freddo o a fine cottura per evitare che evapori a causa delle alte temperature. Fanno eccezione a questa regola i dolci o altre preparazioni cotte che contengono farina, poiché il questo caso l’aroma viene “intrappolato” dalla farina stessa.