Non solo anguria: la frutta alternativa estiva con pochi zuccheri da provare

Scopri la frutta alternativa all’anguria: fresca, povera di zuccheri e ideale per idratarsi e restare leggeri durante l’estate.

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

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Quando si pensa all’estate, l’anguria è senza dubbio la protagonista delle tavole: fresca, dissetante e amata da tutti. Ma non è l’unica scelta possibile per mantenersi idratati e leggeri nei mesi più caldi. Esiste infatti tanta frutta alternativa all’anguria, ricca di proprietà benefiche, povera di zuccheri e perfetta da inserire in una dieta equilibrata. Dalla pesca bianca al melone cantalupo, fino ai frutti di bosco, la natura ci offre numerose opzioni da riscoprire per un’alimentazione gustosa, salutare e perfetta per godere dei migliori ingredienti di questa stagione.

Non solo anguria

L’estate è il momento ideale per arricchire la propria alimentazione con frutta fresca e di stagione. L’anguria resta un classico intramontabile, ma spesso si tende a trascurare altre varietà altrettanto salutari e gustose. Puntare su una frutta alternativa all’anguria consente non solo di variare la dieta, ma anche di scoprire nuovi sapori e benefici per la salute.

I vantaggi della frutta povera di zuccheri

Ma perché preferire la frutta povera di zuccheri in estati? Da una parte c’è ovviamente il contenimento dell’apporto calorico, ma non solo. La frutta a ridotto contenuto zuccherino è un prezioso alleato nelle giornate più calde, ecco perché.

Idratazione senza eccessi calorici

La frutta con basso contenuto di zuccheri rappresenta un valido alleato nelle giornate calde:

  • Aiuta a mantenere il corpo idratato grazie all’elevata percentuale di acqua.
  • Riduce l’apporto calorico giornaliero, favorendo la leggerezza.
  • Evita picchi glicemici, beneficiando chi soffre di insulino-resistenza o vuole mantenere stabile la glicemia.

Vitamine e antiossidanti

Oltre a essere povera di zuccheri, questa frutta estiva è ricca di:

  • Vitamina C, fondamentale per le difese immunitarie.
  • Potassio e magnesio, utili contro la spossatezza estiva.
  • Antiossidanti naturali, che contrastano l’invecchiamento cellulare.

Le alternative all’anguria più interessanti

Ma insomma, cosa portare in tavola, o in spiaggia al posto dell’anguria? Come sempre, il consiglio di variare il più possibile è da tenere presente per assicurarsi di godere appieno delle diverse sostanze nutritive apportate naturalmente da frutta e verdura tra cui vitamine e antiossidanti e sali minerali.

Pesche bianche

Le pesche bianche hanno un sapore delicato e meno zuccherino rispetto a quelle gialle.

  • Sono ideali come spuntino leggero.
  • Favoriscono la digestione grazie alla fibra.
  • Possono essere consumate fresche o in insalata di frutta.

Albicocche

Piccole ma ricche di sostanze preziose:

  • Fonte naturale di beta-carotene.
  • Povere di calorie (circa 30 kcal per 100 g).
  • Perfette per arricchire yogurt o frullati estivi.

Frutti di bosco

More, lamponi, mirtilli e ribes sono tra i più indicati per chi cerca un basso indice glicemico.

  • Elevato contenuto di antociani e polifenoli.
  • Ottimi per favorire la circolazione.
  • Possono essere consumati freschi, in smoothie o come topping su insalate.

Melone cantalupo

Il melone cantalupo rappresenta una valida alternativa all’anguria:

  • Ha un sapore dolce, ma meno zuccherino.
  • Ricco di vitamina A, che favorisce l’abbronzatura.
  • Si abbina facilmente a piatti salati come prosciutto crudo o formaggi freschi.

Susine

Le susine estive sono succose e rinfrescanti.

  • Ottime per regolare l’intestino grazie alla fibra.
  • Contengono meno zuccheri rispetto ad altri frutti estivi.
  • Ideali anche da essiccare per uno snack pratico.

Ananas

L’ananas è uno dei frutti estivi più amati e si distingue per il suo alto contenuto di acqua, che lo rende particolarmente idratante.

  • Contiene bromelina, un enzima che favorisce la digestione delle proteine e aiuta a contrastare il gonfiore addominale.
  • È ricca di vitamina C, utile per rafforzare le difese immunitarie.
  • Apporta poche calorie (circa 50 kcal per 100 g), quindi è ideale anche per chi segue un regime ipocalorico.

Papaya

La papaya è un frutto esotico che sta conquistando sempre più spazio sulle tavole estive.

  • È ricca di papaina, un enzima che facilita la digestione e migliora l’assorbimento dei nutrienti.
  • Apporta solo 43 kcal per 100 g, quindi è leggera e adatta anche a chi vuole mantenere il peso sotto controllo.
  • Fornisce vitamina C, vitamina A e carotenoidi, importanti per la salute della pelle e per proteggere dai radicali liberi.

Come massimizzare idratazione e senso di sazietà

La frutta alternativa all’anguria è già naturalmente ricca di acqua e fibre, ma con qualche piccolo accorgimento è possibile aumentarne i benefici.

Abbinare le fonti proteiche

Unire frutta fresca a yogurt greco, ricotta o kefir:

  • Aumenta il senso di sazietà.
  • Mantiene più stabile la glicemia.
  • Trasforma lo spuntino in un mini pasto equilibrato.

Consumarla a pezzi interi

Frullati e centrifugati sono pratici e gustosi, ma riducono la quantità di fibre. Mangiare la frutta intera:

  • Favorisce la masticazione, stimolando la sazietà.
  • Rallenta l’assorbimento degli zuccheri.
  • Aiuta la digestione.

Bere acqua

Sembra un consiglio banale, ma spesso ci si dimentica che la frutta non sostituisce del tutto l’idratazione. Abbinare un bicchiere d’acqua aumenta l’effetto dissetante e contribuisce al fabbisogno giornaliero.

Prediligere frutta fresca e non trattata

La frutta di stagione, possibilmente locale e biologica, conserva meglio il contenuto di vitamine e minerali rispetto a quella troppo lavorata o trasportata a lungo.

Consigli furbi

Ora che abbiamo scoperto quali sono le migliori alternative all’anguria e come ottimizzarne i benefici, ecco qualche idea in più da tenere a mente per migliorare l’impronta nutrizionale di pasti e spuntini a base di frutta.

Variare i colori nel piatto

Ogni colore corrisponde a una diversa combinazione di fitonutrienti:

  • Giallo-arancione (albicocche, melone, papaya): ricchi di carotenoidi e vitamina A.
  • Rosso-viola (mirtilli, lamponi, susine): fonte di antociani, potenti antiossidanti.
  • Bianco-giallo (ananas, pesche bianche): ricchi di vitamina C e potassio.

Scegliere frutta come spuntino strategico

Consumare la frutta lontano dai pasti principali permette di:

  • Ridurre la voglia di dolci più calorici.
  • Spezzare la fame in modo leggero.
  • Fornire energia rapida ma salutare.

Non esagerare con le quantità

Anche la frutta, seppur salutare, contiene zuccheri naturali. Una porzione standard equivale a circa 150-200 g, ovvero:

  • 2-3 albicocche.
  • 1 pesca.
  • 1 fetta di melone o anguria.
  • Una tazza di frutti di bosco.

Integrare la frutta in ricette salate

La frutta alternativa all’anguria non va vista solo come dessert o spuntino:

  • L’ananas può arricchire insalate di pollo o di mare.
  • Il melone si abbina bene con formaggi freschi.
  • La papaya dà un tocco esotico a insalate miste con avocado e lime.

Fonti bibliografiche

  • Evaluation of the Fruit Quality and Phytochemical Compounds in Peach and Nectarine Cultivars, PubMed
  • Transcriptome and Metabolome Analyses Reveal Sugar and Acid Accumulation during Apricot Fruit Development, PubMed
  • The maturation profile triggers differential expression of sugar metabolism genes in melon fruits, PubMed
  • Supplementation of papaya leaf juice has beneficial effects on glucose homeostasis in high fat/high sugar-induced obese and prediabetic adult mice, PubMed

Le indicazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a scopo informativo e divulgativo e non intendono in alcun modo sostituire la consulenza medica con figure professionali specializzate. Si raccomanda quindi di rivolgersi al proprio medico curante prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata e/o per la prescrizione di terapie personalizzate.