Come il mare risponde alla luna con le alte e basse maree, allo stesso modo noi siamo influenzati/e dai movimenti lunari, essendo principalmente composti d’acqua all’interno delle nostre cellule. La luna influisce sui nostri movimenti fisiologici e sulle nostre emozioni. Le persone definite lunatiche sono inclini a cambiare spesso idea, a variazioni umorali anche repentine e drastici cambiamenti a livello emotivo. Qualcosa “agisce” nella pancia e confonde, offusca, fa perdere chiarezza anche solo momentaneamente. Si tratta anche di persone che d’altro canto sono estremamente intuitive, sensibili ed empatiche.
Le fasi lunari agiscono su quattro neurotrasmettitori fondamentali: la serotonina, la dopamina, l’acetilcolina e la noradrenalina. Quando la luna non è visibile nei nostri cieli la luce agisce in modo diverso sui neurotrasmettitori predominanti nel nostro cervello.
Nelle prime fasi del ciclo lunare si riscontra una maggiore sensibilità, grande dose di energia e anche voglia di stare con gli altri e condividere. Accanto a questa dose energetica si affianca una maggiore predisposizione a nuove idee e progetti. L’acetilcolina ci predispone a imparare cose nuove, a studiare, a scoprire e in questa fase si attiva in modo importante.
Quando la luna cresce aumenta in modo importante la serotonina che si collega alla soddisfazione personale, all’appagamento, ma anche a momenti di revisione profonda che potrebbero essere accompagnati da un senso di nostalgia e potenziale delusione.
Questa carica empatica si incrementa in modo importante quando la luna raggiunge la sua fase di pienezza e qui la dopamina fa da protagonista, andando ad aumentare la nostra voglia di svagarci, distrarci.
Quando la luna cala, aumenta la tendenza a due estremi opposti che possono andare sul versante della fragilità o dell’aggressività. Si tratta a tutti gli effetti di una fase conclusiva, risolutiva, un “tirare le somme”.
Sicuramente la popolazione si divide con una certa facilità tra scettici e persone che tendono a pensare a quanto la luna influisca sul nostro stato di salute. Sicuramente l’incidenza di crimini e di incidenti aumenta come anche un aumento di attacchi epilettici durante il plenilunio. Sicuramente le luce della luna piena crea anche a livello fisiologico dimostrabile un maggiore indice di eccitabilità.
Indice
L’orto, la cute, il sonno e i capelli
Seguire i tempi di coltivazione anche dedicandosi a un piccolo orto personale rappresenta una forma molto terapeutica di cura di se stessi/e. Sicuramente le fasi lunari influenzano anche il modo in cui ci prendiamo cura di noi stessi/e, come suggeriscono calendari tradizionali; si sa che in luna calante ad esempio si eliminano meglio grassi, liquidi e tossine. È il momento ideale per pulire la pelle dalle impurità, per effettuare dei trattamenti drenanti e per depurarsi.
Sappiamo anche che decidere di tagliarsi i capelli sia per l’uomo che per la donna ha un valore importante, significa sempre un cambiamento e farlo osservando le fasi lunari ci permette di capire se i capelli cresceranno con maggiore velocità o meno. In generale, la Luna crescente va bene per eliminare i peli superflui, tagliare le unghie o tagliare i capelli se si vuole una ricrescita lenta. Chi invece vuole spuntarsi i capelli ma farseli crescere dovrebbe optare per un taglio in Luna calante (dal plenilunio al novilunio).
Per quel che riguarda il sonno, una ricerca dell’Università di Basilea, Svizzera, indaga l’influenza della Luna sulla percezione del sonno. Durante i giorni più prossimi alla luna piena, ad esempio, l’attività cerebrale collegata al sonno profondo si riduce del 30%; ci vuole maggiore tempo per prendere sonno e si dorme in modo meno profondo.
La donna, la Luna, il parto
Nelle antiche tradizioni la Luna ha una sua influenza anche relativamente al parto. In antichi tempi si pensava che con la luna in fase crescente sarebbe stato facilmente concepito un maschio, mentre nel caso della luna calante una femmina. Erano antiche credenze legate alla fase di illuminazione ma in qualche modo collegate al fatto che il piccolo rimane in una “bolla d’acqua” per tutto il tempo della gestazione e questo liquido amniotico risente dei movimenti lunari.
La donna viene estremamente influenzata dalla Luna e non a caso esiste una quasi perfetta coincidenza tra il ciclo mestruale femminile, che dura di norma 28 giorni, e la durata del cosiddetto mese lunare, di 29 giorni. Anche simbolicamente, la donna “risvegliata” e nel pieno del proprio potere ha caratteristiche lunari per eccellenza, intuizioni extrasensoriali. Anche nei famosi simboli dei tarocchi, la Luna riporta alla femminilità, alla madre, al sonno e alla dimensione onirica. Fare dei piccoli rituali lunari, accendere candele, osservare anche solo semplicemente la luce della Luna permette di collegarsi alla sua energia ed entrare dentro, riequilibrarsi, darsi un centro e muoversi da quello. In generale la Luna significa trasformazione, ordine che cambia, forza alchemica.
La Luna si lega al movimento dell’acqua e quindi al nostro equilibrio emotivo; possiamo collegarci alla natura e alle forze celesti per ritrovare il nostro equilibrio in ogni momento o anche solo per esplorare cosa ci si sta muovendo dentro.