Dormire con due cuscini: quando è consigliato e quando no

Alcune persone preferiscono dormire con due cuscini ma quali sono le situazioni in cui è consigliato usare due cuscini anziché uno?

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Perché dormiamo con il cuscino

Lo scopo del cuscino quando si dorme è quello di sostenere la testa e allineare il collo e la colonna vertebrale mentre si è sdraiati. Questo consente di respirare meglio durante il sonno e non affaticare la muscolatura e le articolazioni, evitando fastidiosi dolori al risveglio. Prima dell’avvento dei cuscini sui nostri letti, gli esseri umani utilizzavano sostegni diversi per sorreggere testa e collo: un tempo venivano impiegati tronchi di legno, pietre, paglia o semplicemente le braccia, che sono poi stati sostituiti da tessuti, coperte ripiegate e, infine, da cuscini. Fino alla prima metà del secolo scorso, i cuscini erano costituiti da lana avvolta in un telo o in sacchi, mentre oggi abbiamo a disposizione cuscini imbottiti con materiali diversi, in grado di offrire differenti gradi di sostegno. In commercio troviamo infatti cuscini di diversi spessori, rigidi o morbidi, in piuma d’oca, imbottiture sintetiche, schiuma e altri materiali. Ma di quanti cuscini abbiamo bisogno per dormire bene? Generalmente, un cuscino è sufficiente a raggiungere questo obiettivo, a patto di scegliere il cuscino giusto. Molte persone hanno però svariati cuscini sul letto, sistemati a scopo decorativo o usati per leggere, guardare la TV o dormire. Il numero di cuscini da utilizzare quando si dorme può dipendere dalle proprie preferenze ma, sebbene dormire con due cuscini possa essere utile in alcune circostanze, in alcuni casi è decisamente sconsigliato.

Quando è consigliato

Dormire con due cuscini può essere consigliato in alcune situazioni. Ad esempio, può essere utile usare due cuscini sotto la testa e le spalle per le persone che soffrono di reflusso gastrico. Chi convive con questo problema, sa bene che nelle posizioni da sdraiati, sintomi come acidità di stomaco e bruciore si possono aggravare notevolmente disturbando il sonno. In questo caso, due cuscini consentono di mantenere il tronco leggermente sollevato, ostacolando la risalita del contenuto gastrico verso l’esofago.

Sistemare due cuscini anziché uno può essere d’aiuto anche quando si hanno tosse e raffreddore. Quando si è sdraiati, infatti, naso chiuso e tosse possono peggiorare rendendo molto difficile addormentarsi e dormire bene.

Altre situazioni in cui può essere d’aiuto dormire con due cuscini riguardano infiammazioni al tratto cervicale o alla schiena che causano dolore intenso e difficoltà a rimanere sdraiati a lungo. Bisogna però tener presente che in questi casi dormire con due cuscini dietro la schiena non è la soluzione al problema, ma solo una soluzione di emergenza quando il dolore impedisce di assumere certe posizioni. In caso di cervicalgia, lombalgia e dolore al bacino o alle anche, potrebbe invece essere utile dormire con due cuscini, ma non posizionati sotto la testa o dietro la schiena: per allineare in modo corretto la colonna vertebrale e ridurre i sintomi, ci si può posizionare su un fianco e sistemare un cuscino all’altezza del collo e l’altro tra le ginocchia.

Infine, si utilizzano due cuscini per dormire anche in caso di problemi circolatori che provocano ritenzione idrica ed edema agli arti inferiori. Per favorire la circolazione e ridurre la sensazione di avere gambe gonfie e pesanti, si possono infatti posizionare uno o due cuscini sotto i polpacci. Per tenere fermi i cuscini durante la notte, meglio sistemarli tra il materasso e il coprimaterasso.

Quando è da evitare

In linea generale è sempre preferibile dormire con un solo cuscino. Un solo cuscino è infatti sufficiente a garantire l’allineamento tra collo e schiena e a prevenire tensioni e infiammazioni che provocano dolore a muscoli e articolazioni. Per evitare dolori e fastidi al risveglio è anche importante scegliere la tipologia di cuscino adatta alle proprie esigenze. Ad esempio, chi dorme in posizione supina, poggiando quindi la schiena al materasso, potrebbe soffrire di apnee notturne e russare durante la notte; chi dorme a pancia in su di solito preferisce un cuscino di medio spessore in lattice o schiuma, che aiuta a prevenire il russamento e le apnee. Chi dorme in posizione prona, cioè a pancia in giù, potrebbe trovarsi meglio senza cuscino o con un cuscino sottile o molto morbido, in piuma d’oca, lattice o Memory Foam. Chi invece è abituato a riposare sdraiandosi sul fianco, in posizione fetale, preferisce in genere cuscini medio-alti con consistenza rigida, in lattice, schiuma o Memory Foam.

Come abbiamo visto, in caso di dolore acuto alla cervicale, ad esempio quando si ha un’ernia cervicale, può trovare utile usare due cuscini per poter dormire in posizione seduta o semi seduta. In questo caso i cuscini vengono posizionati ai due lati della schiena per evitare che il tronco cada di lato durante il sonno. Quando si hanno dolori al collo dovuti a schiacciamenti dei nervi, usura delle articolazioni o infortuni è infatti sconsigliato dormire con due cuscini sotto la testa: l’eccessivo spessore porta infatti a un disallineamento della colonna che peggiora i sintomi. Per alleviare il dolore al collo, se si riesce a dormire sdraiati, meglio scegliere cuscini sagomati progettati per riempire lo spazio tra collo e materasso, sostenendo la testa in modo ottimale.

La stessa cosa vale per chi soffre in modo cronico di dolore alla schiena, ad esempio alla zona lombare. In questo caso dormire con due cuscini non solo non è la soluzione, ma potrebbe aggravare il mal di schiena: si possono usare due cuscini, ma uno sarà da collocare tra le ginocchia, per migliorare l’allineamento della colonna e del bacino quando si dorme su un fianco.

Chiaramente si tratta di indicazioni generali e ognuno può trovarsi bene a dormire con uno o due cuscini anche a prescindere dai consigli. La scelta infatti dipende anche dalle dimensioni dei cuscini, dalla loro morbidezza, dalla grandezza e dal peso della testa. È possibile che alcune persone trovino confortevole utilizzare due cuscini per dormire anche in caso di dolori cervicali e mal di schiena, magari perché i cuscini sono particolarmente sottili o morbidi; in questo caso, un cuscino troppo alto e rigido potrebbe risultare più scomodo di due o più cuscini.