Dieta Optavia, dimagrire con 6 pasti al giorno

Come funziona e cos'è la dieta che promette grandi risultati e che si basa sull'assunzione di pasti sostitutivi detti carburanti

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

La dieta Optavia ha raggiunto fama a livello internazionale grazie a un testimonial d’eccezione: Boss delle Torte Buddy Valastro. Il simpatico protagonista del programma dedicato alle sue imprese da pasticciere ha dichiarato di aver perso 20 kg in pochi mesi grazie alla dieta Optavia, accendendo le luci su questo regime alimentare che prevede l’assunzione di 6 pasti al giorno e promuove largamente l’uso di pasti sostitutivi ovviamente prodotti e commercializzati dalla stessa Optavia. Prima di procedere con i dettagli, è necessario specificare che attualmente Optavia spedisce i suoi pasti sostitutivi solamente negli USA.

Cos’è la dieta Optavia?

La dieta Optavia è una dieta dimagrante ipocalorica che preve l’assunzione di circa 800 o 1000 kcal al giorno apportate da 5 pasti sostitutivi e da un pasto costituito da verdura di stagione. Questa è la formula più utilizzata, la più rigida, ma anche quella che garantisce risultati più sorprendenti. Optavia propone anche altri piani alimentari più soft con relativi programmi che si differenziano dal primo essenzialmente per il rapporto tra pasti sostitutivi e pasti normali e bilanciati. Oltre alla formula 5:1 esistono anche la 4:2 e la 3:3. Questi piani rappresentano anche le fasi di reintegro e mantenimento successive alla 5:1.

Creata dall’azienda Medifast, che è stata fondata nel 1980 da Dr. William Vitale, è stata inizialmente concepita come una dieta a basso contenuto calorico e basso contenuto di grassi per aiutare i pazienti obesi a perdere peso in modo sicuro e sostenibile. Nel corso degli anni, Medifast ha sviluppato diverse varianti del suo programma di perdita di peso, tra cui il programma Optavia che recentemente ha avuto un buono sviluppo in termini di accessibilità anche grazie al web. Tramite il sito è infatti possibile iscriversi, ricevere i pasti a casa e gestire tutto il programma con facilità.

Cos’è il carburante?

I pasti sostitutivi definiti “fuelings” ovvero carburante, come barrette, biscotti, frullati, budini, cereali, zuppe e paste, sono prodotti e commercializzati dalla stessa Optavia. Poveri di carboidrati e ricchi di proteine, hanno spesso un’addizione di probiotici e propongono ricette tipicamente americane dal frappè al mac & cheese. Queste proposte etegerogenee (sono oltre 60) sono raggruppate nelle categorie: barrette energetiche, shake e smoothie, bevande, snack, zuppe, colazioni e dessert. Uno spazio speciale è riservato anche ai comfort food, ovviamente rivisitati in chiave proteica.

Le regole della dieta Optavia

  • Mangiare ogni 3 ore;
  • bere almeno 2 litri d’acqua al giorno;
  • mangiare solo i pasti prodotti da Optavia e le integrazioni indicate con precisione;
  • svolgere quotidianamente attività cardio;
  • non assumere più di 200 g di proteine al giorno;
  • allenarsi quotidianamente;
  • dormire 8 ore per notte.

Il metodo

Dal momento che si tratta di una dieta gestita da una vera e propria società di servizi, nel momento in cui si aderisce al programma modulandolo sulle proprie esigenze, si accede a tutta una serie di strumenti di supporto che includono anche un coach e motivatore che segue ogni cliente per fornire tutto l’appoggio necessario durante il programma. Questa formula, che si è già vista in altre diete gestite da vere e proprie società di servizi, ha un vizio di forma che ne condiziona l’affidabilità: i choach sono per la gran parte ex clienti che sono rimasti all’interno del programma e si sono candidati come figure di supporto. Si ricevono quindi indicazioni da persone che non hanno la formazione scientifica per farlo.

Benefici

  • semplicità: il programma Optavia semplifica il processo di perdita di peso fornendo pasti preconfezionati che sono facili da preparare e consumare, riducendo così lo stress associato alla preparazione e alla spesa;
  • porzioni controllate: utilizzare pasti sostitutivi riduce le possibilità di errore anche in termini di porzioni. Il cibo è infatti già porzionato: basterà seguire fedelmente le indicazioni date dal programma;
  • supporto personale: la presenza dei coach non è soltanto incoraggiante, ma favorisce l’autocontrollo e la concentrazione. Parlare con chi ha già seguito la dieta con successo poi, può essere molto motivante;
  • meno zuccheri e grassi: seguendo la dieta Optavia, si esercita un taglio calorico importante, ma si riduce anche l’assunzione di zuccheri e grassi, sostanze spesso responsabili dell’insorgere di malattie importanti come il diabete e le malattie cardiache associate al colesterolo e all’accumulo di grassi nelle vene.

Controindicazioni

A parte il fatto che attualmente ci è impossibile seguire la dieta Optavia perché è destinata soltanto alle persone residenti negli USA, non si tratta di una dieta bilanciata e salutare dal momento che prevede di consumare molti pasti pre confezionati che sono inevitabilmente ricchi di conservanti e altre sostanze che a lungo andare non rappresentano una buona scelta per il nostro benessere.

Il metodo poi, seppure efficace, non consente a chi lo segue una rieducazione alimentare piché assumere pasti già pronti non coinvolge nella scelta degli ingredienti e dei metodi di cottura. Per chi ha la possibilità di seguirla poi, la dieta Optavia risulta anche piuttosto costosa dal momento che l’aderenza al programma e l’acquisto dei pasti pre confezionati portano a una spesa di circa 400 dollari al mese.

Trattandosi di una dieta da 800/1000 kcal al mese, dovrebbe essere seguita sotto stretto controllo medico e non è assolutamente adatta a tutti i soggetti. Può infatti risultare pericolosa per donne in allattamento, gravidanza, adolescenti in crescita, bambini, anziani, ma anche per tutti quei soggetti affetti da malattie metaboliche o altri tipi di patologie che potrebbero aggravarsi.

Per quanto riguarda l’efficacia del metodo poi, sebbene non per tutti sia possibile raggiungere risultati strabilianti come quelli pubblicizzati dal Boss delle Torte, il dimagrimento si sperimenta ed è anche piuttosto veloce. Questo significa che ci si espone all’effetto yo-yo oltre che a varie carenze alimentari date dall’assenza di alimenti freschi in quantità adeguate.

Ricette

Dal momento che non è possibile accedere ai fuel prodotti da Optavia, ecco alcune ricette ispirate a prodotti proteici pre confezionati che possono essere preparati a casa per avere un migliore controllo sugli ingredienti.

Barretta proteica

Ingredienti: 1 tazza di avena istantanea, 1 tazza di proteine in polvere, 1/2 tazza di burro di arachidi o mandorle, 1/4 tazza di miele o sciroppo d’acero, 1/2 tazza di latte (puoi usare anche latte senza lattosio o latte vegetale), 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, una manciata di noci, semi di girasole o altri ingredienti a piacere

Procedimento: in una ciotola grande, mescola l’avena e la proteina in polvere. In una casseruola a fuoco basso, riscalda il burro di arachidi (o burro di mandorle) e il miele finché non si sono ben amalgamati. Aggiungi il latte e mescola fino a ottenere un composto omogeneo. Se stai usando l’estratto di vaniglia, aggiungilo in questo momento. Versa la miscela liquida sulla miscela di avena e proteina in polvere. Mescola bene fino a quando tutti gli ingredienti sono completamente incorporati. Se sembra troppo asciutto, aggiungi un po’ di latte, se troppo appiccicoso, aggiungi un po’ di avena. Se desideri, aggiungi le noci, i semi o altri ingredienti a piacere. Questi aggiungeranno crunch e varietà alle tue barrette. Trasferisci il composto su una teglia rivestita con carta da forno. Premi bene il composto per creare uno strato uniforme, assicurandoti che sia compatto. Metti la teglia in frigorifero per almeno un’ora o fino a quando il composto si è solidificato. Una volta raffreddato, togli dalla teglia e taglia in barrette della dimensione desiderata. Conserva le barrette in frigorifero per mantenerle fresche più a lungo. Puoi avvolgerle singolarmente in pellicola trasparente per portarle con te quando sei in giro.

Milkshake proteico

Ingredienti: 1 tazza di latte (puoi usare latte normale, latte senza lattosio o latte vegetale come il latte di mandorle o di cocco), 1 banana matura (puoi anche usare banane congelate per un milkshake più spesso e freddo), 1 tazza di yogurt greco senza grassi o yogurt vegetale (per una versione vegana), 1 misurino di proteine in polvere, 1-2 cucchiaini di miele o sciroppo d’acero, ghiaccio

Procedimento: pela e taglia la banana. Assicurati di avere tutti gli altri ingredienti pronti. In un frullatore potente, unisci il latte, la banana, lo yogurt greco (o yogurt vegetale) e il misurino di proteine in polvere. Se vuoi un milkshake più spesso e freddo, aggiungi anche del ghiaccio. Frulla gli ingredienti fino a quando il milkshake raggiunge una consistenza cremosa e omogenea. Assaggia e, se necessario, aggiungi il miele o lo sciroppo d’acero per dolcificare secondo il tuo gusto. Versa il milkshake in un bicchiere e, se desideri, decora con una spolverata di cannella, cacao in polvere o una fetta di banana.

Pane proteico

Ingredienti: 200 g di farina integrale, 100 g di proteine in polvere (come proteine del siero del latte o proteine vegane), 1 bustina di lievito secco attivo (circa 7g), 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di zucchero o miele, 250 ml di acqua tiepida, 2 cucchiai di olio d’oliva, semi di chia, semi di lino, noci tritate, spezie a piacere per arricchire

Procedimento: in una ciotola grande, mescola la farina integrale, le proteine in polvere, il lievito secco, il sale e lo zucchero o il miele. Aggiungi l’acqua tiepida e l’olio d’oliva all’impasto. Mescola bene fino a formare un impasto omogeneo. Se l’impasto è troppo appiccicoso, aggiungi un po’ di farina. Se è troppo secco, aggiungi un po’ d’acqua. Trasferisci l’impasto su una superficie leggermente infarinata e impasta per circa 8-10 minuti, fino a quando diventa liscio ed elastico. Metti l’impasto in una ciotola leggermente oliata, copri con un canovaccio umido e lascia lievitare in un luogo caldo per circa 1-1,5 ore, o fino a quando raddoppia di volume. Dopo la lievitazione, riporta l’impasto sulla superficie di lavoro e lavoralo brevemente per sgonfiare l’aria. Forma l’impasto in una pagnotta o in una forma per pane e mettilo in una teglia da forno leggermente oliata o rivestita di carta da forno. Se desideri, spargi i semi o le noci sulla parte superiore del pane e premili leggermente con le dita in modo che aderiscano. Copri il pane con un canovaccio e lascialo lievitare nuovamente per circa 30-45 minuti. Nel frattempo, preriscalda il forno a 180°C. Inforna il pane nel forno preriscaldato e cuoci per circa 25-30 minuti, o fino a quando il pane è dorato nella parte superiore e produce un suono cavo quando viene picchiato nella parte inferiore. Togli il pane dal forno e lascialo raffreddare completamente su una griglia prima di tagliarlo a fette.

Fonti bibliografiche

  • Dietitians Review the Optavia Diet: Does It Work for Weight Loss?, Healthline
  • Optavia Diet, US News
  • Optimal Weight 5 & 1 Plan, Optavia
  • What Is The Optavia Diet—And How Does It Work?, Forbes

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