Dieta FMD: -9 kg in un mese

Una dieta pensata per riattivare il metabolismo partendo da una base detox per stare bene e dimagrire

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

La dieta del metabolismo creata dalla celebre nutrizionista Haylie Pomroy fa parte di quei programmi alimentari che mirano a riattivare il metabolismo per favorire il dimagrimento. Questa premessa, sebbene non condivisa dall’intera comunità scientifica, sta alla base di una dieta che è stata resa famosa dalla pubblicazione del libro The fast metabolism diet, di cui la stessa Pomroy è autrice. A caratterizzare la FMD, sono diverse fasi che mirano a disintossicare, riattivare il metabolismo, far perdere peso e stabilizzarlo.

Cos’è la FMD?

La FMD o dieta del metabolismo veloce, è un piano alimentare che promette di ottenere grandi risultati in poco tempo. Al massimo della sua efficacia infatti, può far perdere fino a 9 kg in un mese. La dieta non si basa solo sull’assunzione di determinati cibi e l’esclusione di altri, ma anche che è importante consumare determinati alimenti in momenti specifici con l’obiettivo di risvegliare il metabolismo e accelerarlo.

La dieta ha la durata di un mese e può essere ripetuta fino al raggiungimento del peso sperato. Mentre si segue la dieta, si è invitati ad avere costanza nel praticare attività fisica di media intensità 2 o 3 volte la settimana. Non trattandosi di una dieta lampo, è prevista una fase di stabilizzazione del peso raggiunto che può durare anche molto tempo e invita a ripetere una settimana del ciclo ogni mese o l’intero ciclo di quattro settimane ogni sei mesi.

Come funziona

La FMD è una dieta che si divide in tre fasi che si ripetono ciclicamente nella settimana per 4 settimane consecutive. Sebbene i cibi e le quantità ammessi e vietati in ogni fase dipendano anche dal peso di partenza e dagli obiettivi da raggiungere, è possibile seguire le indicazioni generiche del libro che riassumono le 4 fasi della dieta come segue.

Fase 1: 2 giorni detox

La prima fase, che è una sorta di detox, è studiata per dare uno stop alle vecchie abitudini e comunicare al proprio corpo che qualcosa sta cambiando. Il risveglio del metabolismo inizia da qui, con 2 giorni disintossicanti in cui ridurre lo stress e chiedere al proprio corpo di smetterla di accumulare grasso. Il tutto ruota attorno alla produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, che porta ad accumulare grassi.

In questa fase, si devono mangiare carboidrati ad alto indice glicemico, alimenti vitaminici, poche proteine e nessun grasso. Ecco alcuni tra i cibi indicati:

  • pere
  • mango
  • ananas
  • melone
  • cereali integrali
  • avena
  • riso integrale
  • farro
  • pasta di riso integrale
  • carne magra
  • lenticchie
  • arance
  • tacchino
  • kiwi

Fase 2: due giorni per sbloccare il grasso

In questa fase, che ha l’obiettivo di sbloccare le riserve di grasso e costruire massa muscolare, la dieta cambia drasticamente. Si punterà infatti sulle proteine magre e sulle verdure non amidacee alcalinizzanti. A queste verdure è dato il compito di abbassare l’acidità del sangue stimolando il fegato a rilasciare cellule di grasso. Meglio evitare invece carboidrati e grassi.

Ecco alcuni cibi indicati in questa fase:

  • carne bovina
  • tacchino
  • pollo
  • coniglio
  • pesce bianco
  • cavolo
  • broccoli
  • cavolo riccio
  • spinaci
  • cetrioli
  • verze

In questa fase, che mira a costruire massa muscolare, sono più indicate attività di potenziamento come ad esempio il sollevamento pesi e andrebbero evitate attività aerobiche come la corsa.

Fase 3: 3 giorni per accelerare il metabolismo

In questa fase le proteine e i carboidrati andranno consumati, ma soltanto in dosi contenute. Largo invece ai grassi buoni e agli alimenti che stimolano il metabolismo come:

  • olio d’oliva
  • uova
  • noci
  • semi
  • cocco
  • avocado
  • olive
  • alghe
  • olio di cocco
  • gamberi
  • aragoste

In questa fase, che mira ad abbassare gli ormoni dello stress, sono consigliate attività rilassanti come lo yoga, i massaggi e la meditazione.

Cibi da evitare

  • Frumento
  • Mais
  • Latticini
  • Soia
  • Frutta secca
  • Succhi di frutta
  • Zucchero raffinato
  • Edulcoranti artificiali e alimenti che li contengono
  • Caffeina
  • Alcol
  • Cibi dietetici

Giornata tipo

La giornata tipo in FMD fase 1 comincia con uno smoothie frozen di mango, prosegue con uno spuntino con ananas fresco servito al naturale o grigliato e un pranzo leggero con petto di pollo alla griglia e riso selvaggio. Dopo una merenda a base di fragole di potrà cenare con pesce e verdure alla griglia. Viene concesso anche uno spuntino serale costiutuito ancora da frutta, come as esempio del melone. In fase 2 si dà invece più spazio alle proteine. Ecco allora colazioni a base di uova, spuntini e pranzi con carni magre e pesce affumicato. In fase 3 troviamo tutti gli alimenti inseriti per accelerare il metabolismo: via allora ad avocado toast, spuntini a base di pinzimonio con crema di frutta secca, pranzi e cene con insalata e carni magre o crostacei.

Le regole della FMD

  • mangiare cinque volte al giorno;
  • mangiare ogni 3-4 ore, tranne quando si dorme;
  • mangia entro 30 minuti dal risveglio;
  • seguire le fasi nel giusto ordine;
  • alimentarsi solo con i cibi consentiti in ogni fase;
  • fare esercizio in base a come indicato per ogni fase;
  • bere la metà del peso corporeo (misurato in libbre) in once di acqua ogni giorno;
  • evitare frumento, mais, soia, latticini, frutta secca, succhi di frutta, zucchero raffinato, edulcoranti artificiali, caffeina, alcol e alimenti a basso contenuto di grassi;
  • mangiare alimenti biologici quando possibile;
  • assicurarsi che le carni siano prive di nitrati;
  • seguire il piano per l’intero periodo di 28 giorni e ripeterlo fino a raggiungere l’obiettivo di perdita di peso;
  • ripetere il piano del metabolismo veloce per un intero ciclo di 28 giorni ogni sei mesi o per una settimana ogni mese.

Benefici

Il primo beneficio, e il più ovvio, è la perdita di peso. Grazie alla tipologia di cibi su cui punta la FMD combinati all’esercizio fisico, sarà possibile dimagrire senza perdere massa muscolare. Ma i benefici della Fast metabolism Diet non finiscono qui e hanno a che vedere con la tipologia di cibi suggeriti dal piano alimentare che si assumono durante la dieta e che consentono di fare il pieno di vitamine, sali minerali, fibre e carboidrati naturali. L’esclusione di cibi processati e zuccheri raffinati non può che portare benefici alla salute generale, soprattutto se associata alla carenza di grassi animali. A beneficiarne, saranno il cuore e il sistema cardiocircolatorio in generale. Questa dieta inoltre, può aiutare a controllare i livelli di zuccheri nel sangue.

Controindicazioni

La principale controindicazione sta nell’assenza di riscontri scientifici circa le basi su cui è fondata. La fase 1 ad esempio, così strutturata, potrebbe addirittura incrementare stress e produzione di cortisolo. Nella seconda fase invece tutto ruota sul ph del sangue che pare invece essere autoregolato a prescindere dal cibo che si introduce nell’organismo. In generale poi, l’idea di sorprendere il metabolismo per perdere più peso pare non avere basi scientifiche.

Ricette

Frullato di fragole e spinaci (fase 1)

Ingredienti: 1 tazza di fragole fresche, 1 tazza di spinaci freschi, 1/2 banana, 1/2 tazza di acqua o tè verde non zuccherato

Procedimento: Metti tutti gli ingredienti in un frullatore e frulla fino a ottenere una consistenza cremosa. Bevi come colazione o spuntino durante la fase di disintossicazione.

Insalata tropicale di gamberi (fase 1)

Ingredienti: 150g di gamberi cotti e sgusciati, 1/2 tazza di ananas fresco a cubetti, 1/2 avocado maturo, tagliato a cubetti, 1/4 di cipolla rossa, tritata finemente, succo di lime, coriandolo fresco tritato, sale e pepe q.b.

Procedimento: in una ciotola, combina i gamberi, l’ananas, l’avocado e la cipolla rossa. Spremi il succo di lime sopra gli ingredienti e condisci con coriandolo, sale e pepe a piacere. Mescola bene e servi come spuntino o pasto leggero durante la fase di disintossicazione.

Insalata di pollo con avocado (fase 2)

Ingredienti: 150g di petto di pollo alla griglia, tagliato a cubetti, 1 avocado maturo, tagliato a fette, 2 tazze di spinaci freschi, 1/4 di tazza di pomodori ciliegini tagliati a metà, 1 cucchiaio di olio d’oliva extra vergine, succo di mezzo limone, sale e pepe q.b.

Procedimento: in una ciotola grande, mescola il pollo, l’avocado, gli spinaci e i pomodori ciliegini. In un piccolo contenitore, mescola l’olio d’oliva, il succo di limone, il sale e il pepe per preparare una semplice vinaigrette. Versa la vinaigrette sull’insalata e mescola bene prima di servire.

Pollo al curry con verdure (fase 2)

Ingredienti: 150g di petto di pollo a cubetti, 1 tazza di broccoli freschi, 1/2 peperone rosso, tagliato a strisce sottili, 1/2 tazza di latte di cocco leggero, 1 cucchiaino di curry in polvere, 1 cucchiaino di olio d’oliva extra vergine, sale e pepe q.b.

Procedimento: In una padella, scaldare l’olio d’oliva e rosolare il pollo fino a doratura. Aggiungi il peperone rosso e il broccoli e cuoci per alcuni minuti fino a quando le verdure sono tenere.Versa il latte di cocco e il curry in polvere nella padella e mescola bene. Cuoci a fuoco lento fino a quando la salsa si addensa leggermente. Aggiusta di sale e pepe a piacere e servi come pasto principale durante la fase di alimentazione.

Salmone alla griglia con asparagi (fase 3)

Ingredienti: 150g di filetto di salmone, 200g di asparagi, 1 cucchiaio di olio d’oliva extra vergine, 1 cucchiaino di rosmarino fresco tritato, sale e pepe q.b.

Procedimento: Preriscalda una griglia o una padella antiaderente a fuoco medio-alto. Spennella il salmone con olio d’oliva, quindi cospargilo con rosmarino, sale e pepe. Cuoci il salmone sulla griglia per circa 4-5 minuti per lato o fino a quando è completamente cotto. Nel frattempo, cuoci gli asparagi sulla griglia con un po’ d’olio d’oliva, sale e pepe fino a renderli teneri ma croccanti. Servi il salmone con gli asparagi come pasto principale durante la fase di riparazione.

Insalata di quinoa con salmone affumicato (fase 3)

Ingredienti: 150g di salmone affumicato, 1 tazza di quinoa cotta, 1/2 cetriolo, tagliato a cubetti, 1/4 di cipolla rossa, tritata finemente, succo di limone, prezzemolo fresco tritato, sale e pepe q.b.

Procedimento: in una ciotola, combina il salmone affumicato, la quinoa, il cetriolo e la cipolla rossa. Spremi il succo di limone sopra gli ingredienti e condisci con prezzemolo, sale e pepe a piacere. Mescola bene e servi come pasto principale durante la fase di riparazione.

Fonti bibliografiche

  • The fast metabolism diet, Haylie Pomroy
  • Fast Metabolism Diet Review: Does It Work for Weight Loss?, Healthline

  • The truth about metabolism, Harvard

  • What Is Metabolism?, Web MD

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