I datteri sono uno dei frutti esotici più apprezzati e consumati durante le feste. La comoda conservazione del prodotto essiccato e il viaggio non poi così lungo che devono fare per arrivare sulle nostre tavole, ne hanno fatto un simbolo tradizionale delle feste, da consumare insieme ad altra frutta secca, magari in guscio, per chiudere in bellezza i pranzi e le cene in famiglia. Ma cosa sono i datteri? E soprattutto, ci fanno bene o sono da considerarsi un peccato di gola a tutti gli effetti?
Indice
Cosa sono i datteri
I datteri sono frutti tipici delle regioni desertiche e subtropicali, appartenenti alla famiglia delle palme. Sono conosciuti fin dall’antichità per le loro proprietà benefiche per la salute e per il loro alto contenuto di zuccheri naturali, che li rende una fonte di energia immediata per il nostro organismo. I datteri sono disponibili in diverse varietà, che si distinguono per la forma, la consistenza, il sapore e il colore.
Varietà e caratteristiche
Esistono molti tipi di datteri, ognuno con le proprie caratteristiche uniche:
- i datteri Medjool sono considerati tra i migliori al mondo per il loro sapore dolce e morbido;
- i datteri Deglet Noor sono più asciutti e hanno un sapore meno intenso;
- i datteri Barhi, invece, sono noti per la loro consistenza croccante e il loro gusto leggermente acido;
- i datteri Halawy sono morbidi e hanno un sapore simile alla vaniglia;
- i datteri Zahidi sono più secchi e hanno una consistenza leggermente fibrosa;
- i datteri Khadrawy sono molto dolci e morbidi, ma anche molto delicati e difficili da trasportare.
Ogni tipo di dattero ha le sue caratteristiche distintive che lo rendono adatto a diverse preparazioni culinarie. Ad esempio, i Medjool sono perfetti per essere mangiati crudi come spuntino o come ingrediente in dolci e dessert, mentre i Deglet Noor si prestano bene a essere utilizzati in ricette salate come insalate e piatti di carne. È importante scegliere il tipo di dattero giusto in base alle proprie esigenze culinarie e assicurarsi di conservarli nel modo corretto per mantenerne freschezza e sapore.
Miti e leggende
I datteri sono frutti ricchi di storia e di leggende. In alcune culture, i datteri sono stati considerati un simbolo di fertilità e prosperità. Ad esempio, nella cultura egiziana, i datteri erano considerati un dono degli dei e venivano utilizzati per preparare la bevanda degli dei, chiamata “necotium”. Inoltre, secondo una leggenda araba, il profeta Maometto mangiava datteri ogni volta che doveva prendere una decisione importante. La credenza era che i datteri avessero proprietà benefiche per la mente e per il corpo. Anche nella cultura cristiana, i datteri sono stati associati a eventi importanti come la nascita di Gesù. Infatti, la tradizione vuole che la Vergine Maria abbia trovato rifugio sotto una palma da dattero durante il suo viaggio verso Betlemme. Inoltre, alcuni studiosi hanno sostenuto che il frutto proibito del Giardino dell’Eden fosse in realtà un dattero invece di una mela.
Proprietà
I datteri sono costituiti principalmente da carboidrati, in particolare zuccheri semplici come il glucosio e il fruttosio, che forniscono energia all’organismo. Inoltre, i datteri contengono anche proteine, vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, minerali come il potassio, il magnesio, il ferro e il calcio. Il potassio presente nei datteri aiuta a regolare la pressione sanguigna e a mantenere in salute il cuore. Il magnesio, invece, è importante per la salute delle ossa e dei muscoli. Il ferro è essenziale per la produzione di emoglobina e quindi per la prevenzione dell’anemia. Inoltre, i datteri sono anche una fonte importante di fibre alimentari, che aiutano a regolare la digestione e a prevenire problemi intestinali. Tuttavia, è importante ricordare che i datteri sono anche molto calorici e quindi devono essere consumati con moderazione soprattutto se si segue una dieta ipocalorica.
Ecco la tabella di composizione dei datteri con la descrizione dei macro nutrienti presenti in 100 g di datteri secchi pubblicata dalle fonti ufficiali del Governo:
Nutriente | Per 100 g di prodotto |
Acqua (g) | 22,3 |
Energia (kcal) | 270 |
Proteine (g) | 2,7 |
Lipidi (g) | 0,6 |
Carboidrati disponibili (g) | 63,1 |
Zuccheri solubili (g) | 63,1 |
Fibra totale (g) | 8,7 |
Fibra solubile (g) | 1,24 |
Fibra insolubile (g) | 7,49 |
Benefici
- ricchi di energia: i datteri sono una fonte naturale di zuccheri semplici, come il glucosio e il fruttosio, che forniscono energia immediata al nostro organismo;
- regolano il transito intestinale: i datteri contengono una grande quantità di fibre, sia solubili che insolubili, che aiutano a regolare la digestione e a prevenire problemi intestinali come la stitichezza;
- proteggono il sitema nervoso: i datteri sono anche ricchi di vitamine e minerali, come la vitamina A, la vitamina B6, il potassio e il magnesio, che contribuiscono al benessere del sistema nervoso, muscolare e immunitario;
- sono antiossidanti: i datteri sono considerati un alimento antiossidante grazie alla presenza di polifenoli e carotenoidi, che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e dal danneggiamento causato dai radicali liberi.
I datteri a dieta
I datteri sono una fonte di energia naturale e possono essere facilmente integrati in una dieta sana ed equilibrata. Tuttavia, è importante assicurarsi di consumarli in modo appropriato per ottenere i massimi benefici per la salute. Per prima cosa, è importante scegliere i datteri freschi invece di quelli secchi poiché questi ultimi contengono zuccheri aggiunti e conservanti. Inoltre, i datteri sono ricchi di zuccheri naturali, quindi è importante limitare la quantità che si consuma ogni giorno. Una porzione di datteri corrisponde a circa tre pezzi e fornisce circa 140 calorie.
I datteri sono anche ricchi di fibre, vitamine e minerali essenziali, quindi possono essere un’ottima scelta per coloro che seguono una dieta vegana o vegetariana. È possibile aggiungere i datteri a una varietà di piatti, come insalate, cereali, frullati e persino come snack tra i pasti principali. Tuttavia, se si sta cercando di perdere peso, è importante prestare attenzione alle porzioni e assicurarsi che l’integrazione dei datteri nella dieta sia bilanciata con altri alimenti nutrienti.
Meglio freschi o secchi?
Tra datteri secchi e freschi, qual è la scelta migliore? La risposta dipende dalle esigenze nutrizionali e dal gusto personale. I datteri freschi sono più morbidi e succosi rispetto a quelli secchi, ma hanno una durata di conservazione limitata. I datteri secchi, d’altra parte, possono essere conservati per mesi senza perdere le loro proprietà nutrizionali. Inoltre, i datteri secchi sono un’ottima fonte di fibre, potassio, magnesio e vitamine del gruppo B.
Tuttavia, i datteri secchi sono anche più calorici rispetto a quelli freschi, poiché l’acqua viene rimossa durante il processo di essiccazione. Per questo motivo, se si segue una dieta ipocalorica, è meglio preferire i datteri freschi. In ogni caso, sia i datteri secchi che freschi sono alimenti salutari e nutrienti che possono essere inclusi in una dieta equilibrata. Quando si sceglie i datteri freschi, è importante selezionare quelli maturi al punto giusto per godere al massimo del loro sapore dolce e aromatico. Se si sceglie i datteri secchi, invece, è consigliabile optare per quelli naturalmente essiccati senza l’aggiunta di zuccheri o conservanti.
Come conservarli
I datteri sono un frutto molto delicato che richiede una conservazione adeguata per mantenere la loro freschezza e bontà. Per conservare i datteri in modo corretto, è importante tenerli lontani da fonti di calore e umidità e conservarli in un luogo fresco e asciutto. I datteri freschi possono essere conservati a temperatura ambiente per circa 7-10 giorni, ma se si desidera prolungare la loro durata di conservazione, è possibile riporli in frigorifero.
Tuttavia, è importante notare che i datteri refrigerati possono perdere un po’ di sapore e consistenza. Per evitare ciò, è consigliabile avvolgere ogni singolo dattero in un foglio di carta velina o di alluminio prima di riporlo in frigorifero. Inoltre, è importante non lavare i datteri prima di riporli in frigorifero, poiché l’umidità può favorire la formazione di muffe. Se si desidera conservare i datteri per un periodo più lungo, è possibile anche congelarli. Prima di congelarli, è necessario rimuovere il nocciolo e metterli in sacchetti per alimenti o contenitori ermetici.
Ricette
Datteri ripieni
Ingredienti: 12 datteri Medjool, 24 mandorle, 50 g di formaggio di capra.
Procedimento: taglia i datteri a metà e rimuovi i semi. Inserisci una mandorla all’interno di ogni dattero. Copri con una piccola quantità di formaggio di capra. Disponi su un vassoio e servi come antipasto.
Insalata di datteri, rucola e feta
Ingredienti: 200 g di rucola, 8 datteri, tagliati a pezzetti, 100 g di feta, sbriciolata, 1/4 di tazza di noci tostate, olio d’oliva, aceto balsamico, sale e pepe q.b.
Procedimento: in una ciotola grande, unisci la rucola, i datteri, la feta e le noci. Condisci con olio d’oliva, aceto balsamico, sale e pepe. Mescola delicatamente e servi come contorno o piatto leggero.
Smoothie bowl datteri e cocco
Ingredienti: 3 datteri senza semi, 1 banana matura, 1/2 tazza di latte di cocco, 1/4 di tazza di fiocchi d’avena, frutta fresca e cocco grattugiato per guarnire.
Procedimento: frulla i datteri, la banana, il latte di cocco e i fiocchi d’avena fino a ottenere una consistenza cremosa. Versa in una ciotola e guarnisci con frutta fresca e cocco grattugiato.
Salsa di datteri e zenzero (perfetta per carni bianche e pesce)
Ingredienti: 10 datteri, tagliati a pezzetti, 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato, 1 spicchio d’aglio, tritato, succo di 1 limone, sale, pepe.
Procedimento: cuoci i datteri, lo zenzero e l’aglio in una pentola a fuoco basso fino a ottenere una salsa densa. Aggiungi il succo di limone, sale e pepe a piacere. Servi la salsa con pollo alla griglia.
Barrette energetiche ai datteri
Ingredienti: 1 tazza di datteri senza semi, 1 tazza di fiocchi d’avena, 1/2 tazza di mandorle, 2 cucchiai di miele, 1/4 di tazza di semi di chia.
Procedimento: frulla i datteri, le mandorle e il miele fino a ottenere una pasta. In una ciotola, mescola la pasta con i fiocchi d’avena e i semi di chia. Stendi il composto su una teglia e raffredda in frigorifero per almeno un’ora. Taglia a barrette e conserva in frigorifero.
Risotto ai datteri e zucchine
Ingredienti: 1 tazza di riso integrale, 2 tazze di brodo vegetale, 1 scalogno, tritato finemente, 2 zucchine medie, tagliate a dadini, 1/4 di tazza di uvette, 1/4 di tazza di datteri, tagliati a pezzetti, 1/4 di tazza di pinoli, tostati, 2 cucchiai di olio d’oliva, 1/2 tazza di vino bianco secco, sale, pepe.
Procedimento: porta il brodo vegetale a ebollizione e mantienilo caldo a fuoco basso. In una grande padella, scalda l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungi lo scalogno e cuoci finché diventa trasparente. Aggiungi il riso integrale alla padella e tostalo per 1-2 minuti, mescolando continuamente. Versa il vino bianco nella padella e lascialo evaporare completamente, mescolando di tanto in tanto. Aggiungi una mestolata di brodo caldo al riso e mescola fino a quando il liquido viene assorbito. Continua ad aggiungere il brodo, un mestolo alla volta, e continua a mescolare finché il riso è cotto al dente. Nel frattempo, in un’altra padella, cuoci le zucchine fino a quando diventano tenere ma ancora croccanti. Quando il risotto è quasi pronto, aggiungi le zucchine, le uvette, i datteri e i pinoli tostati. Mescola bene, lascia insaporire fino a cottura ultimata e servi.
Fonti bibliografiche
- Tabella di composizione degli alimenti, Crea
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8 Proven Health Benefits of Dates, Healthline
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Impact of palm date consumption on microbiota growth and large intestinal health: a randomised, controlled, cross-over, human intervention study, PubMed
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Dates fruits effects on blood glucose among patients with diabetes mellitus: A review and meta-analysis, PubMed
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Potential of dates (Phoenix dactylifera L.) as natural antioxidant source and functional food for healthy diet, PubMed