Indice
Cause
L’astenia è una sensazione di stanchezza e debolezza generale associata alla perdita di forza muscolare e a una mancanza di energia generalizzata. La parola astenia deriva dal greco asthenes, che significa proprio “privo di forza”: in caso di astenia, ciò che si prova è proprio una riduzione della forza fisica e mentale e una ridotta resistenza alla fatica. In genere l’astenia si distingue dalla normale stanchezza perché non si risolve con il riposo e non si manifesta in seguito a sforzi fisici intensi.
Sebbene l’astenia non abbia cause apparenti, in realtà può presentarsi per svariati motivi e spesso è legata a un eccesso di stress fisico o mentale. In molti casi l’astenia ha origine psicosomatica ed è dunque collegata a stati ansiosi, depressione e altri disturbi dell’umore. A volte, la mancanza di energia può comparire in determinati periodi dell’anno, ad esempio durante i cambi di stagione in primavera e in autunno o in alcune situazioni della vita. Molte donne possono soffrire di astenia nel corso della gravidanza, durante il ciclo mestruale o in menopausa. Le persone che praticano sport intensi possono avere importanti cali di energia quando trascurano le fasi di recupero. In altri casi l’astenia è un sintomo dato dalla presenza di patologie, più o meno gravi.
Cosa fare
Alimentazione, riposo e attività fisica sono tre aspetti da curare quando ci si sente stanchi ed eccessivamente affaticati. Grazie a una dieta sana ed equilibrata l’organismo ricava le calorie, i macronutrienti – cioè carboidrati, proteine e grassi – e i micronutrienti (vitamine e minerali) necessari e indispensabili per avere sufficienti energie per svolgere tutte le attività quotidiane. Al contrario, diete sbilanciate possono portare a carenze nutrizionali o ad appesantire l’apparato digerente, provocando un maggiore affaticamento.
Evitare cattive abitudini come il fumo di sigaretta e il consumo di bevande alcoliche può poi dare un ulteriore aiuto a combattere l’astenia. Sebbene l’astenia non si risolva semplicemente riposando, se si dorme male o per un numero insufficiente di ore, è normale che al risveglio ci si senta affaticati e che non si abbiano energie per affrontare gli impegni quotidiani.
Infine, non bisogna sottovalutare l’importanza del movimento contro l’astenia: un’attività fisica anche leggera ma costante, consente infatti di rinforzare l’organismo e di aumentare la resistenza allo stress e alla fatica.
Tre rimedi contro la stanchezza
Per combattere l’astenia, l’eccessiva stanchezza e la sensazione di affaticamento fisico e mentale ci vengono in soccorso rimedi naturali che aiutano l’organismo a fronteggiare lo stress e la mancanza di energie. I più utili in questo senso sono il ginseng, l’eleuterococco e la rodiola, da assumere sotto forma di integratore alimentare. Quando sono utili questi rimedi? Quando ci si sente stanchi e senza forze senza un motivo apparente, durante i cambi di stagione o nei periodi particolarmente impegnativi e stressanti al lavoro e nello studio.
Ginseng
La radice di ginseng contiene ginsenosidi e i polisaccaridi dalle proprietà toniche e rigeneranti, utili per ritrovare le energie in caso di astenia e affaticamento fisico e mentale. Va assunto per al massimo tre mesi sotto forma di integratore alimentare in capsule o compresse oppure in tisana, preparata con un grammo di radice per ogni tazza di acqua, da consumare fino a tre volte al giorno. In alternativa alla tisana si può somministrare la tintura madre, diluendone 30 gocce in acqua, tre volte al giorno.
Eleuterococco
La radice di eleuterococco contiene eleuterosidi, composti che aiutano a combattere l’astenia e l’esaurimento fisico e mentale dati da eccessivo stress, convalescenze e sovraffaticamento. In commercio sono disponibili diversi prodotti a base di eleuterococco, spesso associato ad altre piante dall’azione simile, come il ginseng. In genere lo si assume al mattino e i benefici sono evidenti dopo circa quattro settimane. L’uso di eleuterococco andrebbe sospeso dopo due mesi.
Rodiola
La rodiola è un altro rimedio cui si fa ricorso per combattere l’astenia, l’affaticamento fisico e mentale e per migliorare le proprie performance nello studio, nel lavoro e in generale negli impegni quotidiani. Gli integratori di rodiola sono preparati utilizzando la radice della pianta titolata in rosavina, il composto attivo di questo rimedio. Il dosaggio giornaliero consigliato è compreso tra i 300 e i 600 milligrammi di estratto di rodiola.
Quando preoccuparsi
L’astenia può essere sintomo di numerosi disturbi e patologie, più o meno gravi. Un eccessivo affaticamento che non si risolve con la correzione dello stile di vita e grazie a rimedi naturali può derivare da intolleranze alimentari, disturbi del sonno che provocano apnee notturne, malattie che coinvolgono il fegato, i reni o il cuore, infezioni, disfunzioni della tiroide e alcuni tumori.
Sebbene l’astenia non sia necessariamente legata a uno stato patologico, se la stanchezza non si risolve entro due mesi nonostante una dieta e un riposo adeguati, una costante attività fisica e l’uso di rimedi naturali, è bene consultare il medico per indagare sulle cause e trovare una soluzione.