Grani di miglio o punti bianchi: cosa sono, cause e rimedi

Cosa sono i grani di miglio, perché si formano queste piccole cisti e quali sono i rimedi per eliminarli

Foto di Tatiana Maselli

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cosa sono

I grani di miglio o punti bianchi sono cisti di piccole o piccolissime dimensioni che si formano sottopelle. I grani di miglio possono comparire a qualsiasi età e la parte del corpo dove si formano più spesso è il viso, in particolare nelle aree attorno agli occhi e sugli zigomi. I punti bianchi possono però interessare anche guance, mento o la zona intorno al naso.

I grani di miglio possono avere una consistenza dura o morbida, apparire in rilievo o appiattiti e avere una colorazione biancastra o giallastra; al loro interno si trovano accumuli di cheratina che la pelle non riesce a eliminare e che di conseguenza resta intrappolata sotto pelle. Le piccole cisti di cheratina che costituiscono i grani di miglio sono molto difficili da eliminare e la prevenzione è di certo l’arma più efficace per evitare questo inestetismo.

Cause

I grani di miglio o punti bianchi si formano in alcune persone predisposte a causa di fluttuazioni ormonali; la loro comparsa è favorita dall’esposizione ai raggi solari e dall’uso di prodotti che ostacolano gli scambi della pelle con l’esterno. A provocare l’accumulo di cheratina possono infatti essere fattori che rallentano il metabolismo delle cellule della pelle. Il sole, ad esempio, può ridurre l’idratazione cutanea rendendo l’epidermide meno efficiente.

Creme, oli, sieri, fondotinta e correttori che contengono ingredienti occlusivi, sono invece in grado di impedire parzialmente le funzioni dell’epidermide portando alla formazione dei grani di miglio. Anche una detersione scorretta può favorirne la comparsa: non struccarsi prima di andare a dormire, ad esempio, può portare alla comparsa di queste piccole cisti.

Una volta comparsi è difficile liberarsi dei grani di miglio, dunque meglio prevenire. Chi è soggetto a questo inestetismo dovrebbe porre attenzione alla skin care e usare prodotti adatti al proprio tipo di pelle. L’ideale è chiedere consiglio al dermatologo o alla dermatologa per individuare detergenti, creme idratanti e prodotti make up appropriati. Molto importante anche ricordarsi sempre di struccarsi la sera con un detergente delicato ed evitare il sole diretto sul viso senza una protezione adeguata.

Se nonostante questi accorgimenti dovessero comunque comparire, non bisogna assolutamente schiacciarli o bucarli nel tentativo di eliminarli. Bucare i grani di miglio o spremerli non consente di far fuoriuscire la cheratina al loro interno e rischia solamente di infiammare l’area e di esporla al rischio di infezioni e di cicatrici. Senza contare poi che tentare di eliminare i grani di miglio sulle palpebre o sotto gli occhi può essere molto pericoloso. Meglio affidarsi alle mani di un professionista e ai rimedi naturali.

Rimedi

I grani di miglio non sono per nulla semplici da eliminare e, una volta comparsi, sono destinati a rimanere a lungo sulla pelle. Il metodo più efficace per liberarsene è quello di rivolgersi al dermatologo, che può rimuovere i grani di miglio attraverso trattamenti laser. Anche l’estetista può in alcuni casi eliminare i grani di miglio, bucandoli con piccolissimi aghi sterili. In entrambi i casi si tratta però di procedure che non sempre hanno successo: se i grani di miglio sono morbidi e appiattiti, difficilmente verranno eliminati. I grani di miglio che rispondono meglio sono quelli di dimensioni maggiori, consistenza più dura e in rilievo.

Questi ultimi in genere tendono a staccarsi con il tempo ed esistono alcuni rimedi fai da te contro i grani di miglio, per favorirne e velocizzarne l’eliminazione spontanea. Tra questi troviamo gli scrub, i gommage e le creme esfolianti che agiscono ammorbidendo e rimuovendo lo strato più superficiale della pelle agevolando la fisiologica espulsione delle piccole cisti.

Gli scrub possono essere acquistati o anche preparati in casa, ad esempio mescolando un cucchiaino di zucchero bianco o di canna o di fondi di caffè a un cucchiaio di crema leggera o di gel di aloe vera. Lo scrub può essere effettuato una volta alla settimana o ogni due settimane, massaggiando la pelle del viso con movimenti circolari e delicati, senza esercitare una forte pressione sulla pelle. Esfoliando regolarmente la pelle, i grani di miglio vengono espulsi dalla pelle, ma serve comunque tempo.

Altri trattamenti esfolianti sono rappresentati dalle creme contenenti acidi della frutta, o anche le maschere viso a base di frutta che possono essere preparate con pomodori, cetrioli, kiwi, fragole. Sia gli scrub sia le creme e le maschere hanno però un grande limite perché non possono essere applicate sul contorno occhi, zona assai delicata del viso e purtroppo tra quelle più soggette alla formazione di grani di miglio. Se si hanno grani di miglio sulle palpebre occorre dunque rivolgersi all’estetista o al dermatologo e valutare con loro le possibilità di successo di un eventuale rimozione manuale con aghi o laser. Come già detto, se i grani di miglio sono morbidi e appiattiti difficilmente si riusciranno a trattare, ma quelli più duri e in rilievo possono essere eliminati anche nella zona del contorno occhi.