Rallentare l’invecchiamento cutaneo è possibile: consigli e prodotti

Già dai 25 anni la pelle inizia ad invecchiare: ecco come rallentare la formazione delle rughe

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Malvina Berti

Beauty Specialist

Beauty editor dal 2017, ha collaborato con le più importanti realtà editoriali nazionali e internazionali. Nel 2018 il sito che gestiva ha vinto il premio MacchiaNera Internet Awards come "Miglior sito di bellezza". Collabora con DiLei dal 2022 e per la sezione Bellezza scrive di tendenze, makeup e skincare.

Rallentare l’invecchiamento cutaneo è un obiettivo che le donne (ma anche gli uomini) si prefiggono da sempre. L’inesauribile scorrere del tempo infatti lascia dei segni sul nostro viso che appaiono sotto forma di linee sottili, rughe, perdita di volume e tono, macchie cutanee. Tutti segni che la pelle sta invecchiando.

Se già a 25 anni è consigliabile utilizzare una crema anti-age è sempre più importante non solo conoscere gli step di bellezza per rallentare la formazione delle rughe, ma soprattutto i gesti che ci aiutano a prevenirne la formazione: come ad esempio una corretta protezione solare, l’uso di creme e sieri formulati ad hoc e anche una alimentazione corretta, ricca di verdure e frutta.

I segni visibili dell’invecchiamento cutaneo

Quando si parla di invecchiamento cutaneo, sono tre i segni visibili che vanno analizzati: rughe, perdita di volume e perdita di elasticità. 

prime rughe
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Dai 25 anni di età la pelle inizia a invecchiare

Già a partire dai 25/30 anni è possibile iniziare a notare un cambiamento della pelle, che con il passare degli anni – se non tenuto sotto controllo – può portare ad un invecchiamento precoce della cute. Infatti, è normale che la pelle con il tempo cambi, ma se avviene in età molto giovane può significare che si stanno compiendo dei gesti di bellezza errati (come non eseguire una corretta skincare routine) oppure si ha uno stile di vita squilibrato, magari con un’alimentazione errata o uso abbondante di alcolici e fumo.

Sebbene la predisposizione genetica giochi un ruolo fondamentale nella “partita” dell’invecchiamento cutaneo, sono anche altri i fattori che possono portare alla formazione di rughe e imperfezioni varie. Specialmente nelle donne, i cambiamenti ormonali, lo stress e i fattori ambientali possono avere un ruolo dominante nell’invecchiamento, facendo apparire la pelle più stanca, opaca e arida.

1) Le rughe, il primo segno dell’invecchiamento

Il primo segno dell’invecchiamento – a partire dai 25 anni sono le linee sottili e le rughe. Queste possono apparire su varie zone del volto, dal contorno occhi all’area naso-labiale, e sono tra i segni più “famosi” relativi all’invecchiamento.

rallentare invecchiamento cutaneo
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Le zone in cui si formano le rughe

Le prime a comparire sono le rughe sottili, piccoli segni non troppo profondi che tendono a diventare sempre più marcate con il passare del tempo. Tra le più famose ci sono le zampe di gallina rughe dalla forma ramificata che si creano nella parte esterna degli occhi. Anche le rughe della fronte sono tra le prime a comparire, causate da tutte le micro-espressioni che facciamo costantemente.

Le rughe più profonde si formano nella zona del naso e della bocca, per tanto vengono chiamate rughe naso-labiali e sono causate dalla perdita di volume e rilassamento cutaneo della pelle.

2) Perdita di volume

Spesso confusa con il rilassamento cutaneo, la perdita di volume è uno dei segni dell’invecchiamento della pelle. Tale condizione colpisce soprattutto i contorni del viso e la zona del collo, che appariranno meno tonici e più “rilassati”.

Tale trasformazione può dare a tutto il viso un aspetto più triste e stanco ma può essere contrastata con la ginnastica facciale, un metodo non invasivo per tonificare i muscoli del viso e combattere l’invecchiamento, agendo non solo attraverso creme e sieri ad hoc ma anche con massaggi specifici, come ad esempio il massaggio Gua Sha.

3) Perdita di elasticità e rughe profonde

Dai 50 anni in poi invece entra in gioco la perdita di elasticità che conduce alla formazione di rughe molto più profonde e visibili.

A differenza della perdita di volume o alla formazione delle rughe sottili, questa condizione influisce su tutta la pelle del viso e non è un problema localizzato solo ad una zona. Inoltre, talvolta la perdita di elasticità innesca anche altre problematiche, come ad esempio secchezza cutanea e mancanza di luminosità.

Mai senza protezione solare: per combattere la formazione di rughe

Tra gli step di bellezza da non tralasciare mai per combattere l’invecchiamento della pelle c’è la protezione solare.

invecchiamento cellulare crema solare
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crema solare viso

Questa crema specifica (da usare sia in inverno che in estate) è un alleato fondamentale per proteggere la pelle ed evitare la precoce formazione di linee sottili, rughe e macchie cutanee. L’eccessiva esposizione ai raggi solari – carichi di radiazioni ultraviolette – accelerano il processo di invecchiamento e la distruzione delle cellule cutanee.

Rinominato photo-aging si manifesta principalmente con la presenza di un viso rovinato dal sole, con macchie solari, cheratosi, rughe a livello del contorno occhi, della fronte e del contorno labbra.

Come rallentare l’invecchiamento cellulare: Retinolo e vitamina C

Oltre alla crema solare ci sono però degli ingredienti beauty che se inseriti all’interno della propria skincare routine garantiscono un rallentamento dell’invecchiamento cutaneo e un miglioramento complessivo della pelle.

Tra i “superstar” della cura delle pelle troviamo il Retinolo e la Vitamina C. Il primo ha la caratteristica di ridurre le rughe già presenti ma anche diminuire gli effetti dei danni solari. Da applicare dopo la crema viso può essere introdotto nella skincare in modo graduale, perché potrebbe causare irritazioni.

La vitamina C invece è famosa perché è un efficace antiossidante, in grado di impedire i danni dei radicali liberi e promuovere la sintesi del collagene.

Inoltre, quando si parla di ingredienti anti-age non si può non citare l’Acido Ialuronico, una molecola che si trova naturalmente nella pelle e capace di trattenere le molecole d’acqua nella pelle, rendendola luminosa, fresca ed elastica.

Esfoliazione e AHA, per una pelle senza rughe

Fondamentale per rallentare la formazione delle rughe è anche esfoliare con regolarità la pelle, andando così ad eliminare le cellule morte. La pelle perdita di tonicità e appare anche più spenta perché ostruita dal sebo in eccesso.

invecchiamento cellulare acidi pelle
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Tra i migliori acidi AHA: acido glicolico, lattico, citrico, malico, piruvico e l’acido tartarico

Eseguire ogni settimana, un peeling esfoliante sia manuale che chimico permette di rinnovare la pelle e rigenerare i tessuti. La micro dermoabrasione o un peeling all’acido glicolico o lattico sono due esempi perfetti di esfoliazione ideali per contrastare la formazione di rughe.

Immancabili poi sono anche gli acidi AHA (alfa idrossiacidi) la loro azione consiste nell’esercitare un effetto esfoliante causando una dispersione delle cellule epiteliali morte. Questo processo porta la pelle ad apparire più luminosa e consente la riduzione di linee sottili e rughe nella pelle.