Si può essere belli anche nel dolore e nella sofferenza più estrema, quella che ti trasforma, ti trasfigura, ti divora e alla fine ti uccide? Sì, se a guardarti è chi ti ama davvero. “La bellezza è negli occhi di chi guarda”, dice Goethe, e le parole, bellissime, di Massimo Ciavarro, al funerale della sua ex moglie Eleonora Giorgi, ne sono la dimostrazione.
“Era una grandissima donna e negli ultimi giorni era talmente bella che io non l’avevo mai vista così bella”.
Massimo che non scrive sui social, che rilascia poche interviste, che si è ritirato a vivere a Lampedusa, lontano da tutto e tutti, con la sua nuova moglie. Che anche quando era giovane e famoso, idolo di milioni di donne, fuggiva le luci dello showbiz e del gossip, così timido e schivo.
Massimo che non ha appena ha saputo della malattia di Eleonora è corso da lei. Non prima di averle detto “pensavo che tu fossi immortale”; Massimo che le è stato accanto fino all’ultimo, nell’ombra, chiamando i figli nel momento più difficile.

“Con questa vicenda del tumore – raccontava Eleonora – è successo che Ciavarro, uomo basico e molto riservato, abbia deciso di correre a Roma per starmi accanto. La notte in cui ho fatto l’intervento ha voluto dormire con me, per dare il cambio ai ragazzi. Questo ex marito mi sta dimostrando un amore profondo“.
E ancora: “La generosità di Massimo è stata davvero commovente. In passato l’ho definito un orso perché lui è riservato e con l’età è diventato molto chiuso. È un uomo basico ma molto serio e affidabile. Ed è stato inaspettatamente presente”.
“Per darmi forza, Massimo ha fatto un gesto bellissimo: dopo l’esame diagnostico mi ha accolta con un piccolo mazzolino di margherite raccolto nel prato vicino all’ospedale. L’ho messo in una bustina, l’ho fatto essiccare e ce l’ho sul comodino. Mi è mancato in questi dieci anni ed è stato molto doloroso, però, ho sempre rispettato la sua scelta. Per me lui è un uomo meraviglioso, ciò che ha fatto in questi mesi non era scontato”.

Eleonora e Massimo sono stati insieme 13 anni: si sono conosciuti nel 1983, sul set di Sapore di mare 2 – Un anno dopo (lei aveva 30 anni, lui 26) hanno avuto un figlio, Paolo, nel 1991, si sono sposati nel 1993 per poi divorziare nel 1966. Le loro strade si sono divise, ma forse quella famosa promessa “Nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia“, Massimo non l’ha mai scordata e mantenuta fino alla fine. Non ha pubblicato nulla sui social, non ha rilasciato interviste, comunicati, ma è stato con lei fino alla fine. E dopo, con una sola frase, senza tanti fronzoli, ha detto la cosa più bella, che l’avrebbe resa felice più di ogni altra: “Eri luminosa e bellissima anche mentre stavi morendo”.