Virginia Raffaele e la scelta di non avere figli: “Si può essere madri anche senza”

Virginia Raffaele si racconta senza filtri a "Oggi", svelando la sua visione sull'essere madri e la scelta di non avere figli

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 9 Dicembre 2022 17:31

Il successo di Virginia Raffaele procede e non conosce pause. Amatissima dal pubblico, sarà su Rai 1 con Danza con me di Roberto Bolle a gennaio 2023. Al momento è invece impegnata con lo spettacolo Samusà e, come se non bastasse, aprirà l’anno nuovo con Tre di troppo, commedia cinematografica che la vede al fianco di Fabio De Luigi. Intervistata da Oggi, ha parlato tanto del suo lavoro quanto della sfera privata, affrontando il tema della maternità e offrendo un punto di vista decisamente interessante.

Virginia Raffaele, essere madre senza figli

La trama del film Tre di troppo ha spinto l’intervista verso un argomento interessante, quello dell’essere mamma. La visione di Virginia Raffaele in merito è molto personale. Ritiene che tutti noi abbiamo dentro di noi, in potenza almeno, tanto il genitore quanto il bambino: “Se intendiamo quella capacità d’essere avvolgenti, affettuosi e premurosi. Quella parte materna la si può avere senza essere madri biologicamente”.

Ciò ha poi spinto verso una parziale analisi della nostra società. Di passi avanti ne sono stati compiuti, e molti, eppure quando si parla dell’avere o meno dei figli, pare che la questione riguardi soltanto le donne. È raro sentir porre domande a un uomo sul suo essere diventato o meno padre.

È invece una curiosità costante che aleggia sulle donne: “Forse perché la maternità viene ancora oggi vista come una sorta di completamento della vita di una donna. Nel tempo che viviamo, tra diritti e libertà, abbiamo però chiarito che possiamo essere felici e complete anche senza figli. Io non ne farei un discorso generazionale. Alcuni vivono la maternità come un eccesso di libertà, mentre per altri il tema cruciale è la libertà. Io credo sia invece molto soggettivo e personale. Diventare genitori ha a che fare con la vita di ognuno e anche la famiglia da cui si proviene”.

Tre di troppo, trama e cast

L’esordio al cinema di Virginia Raffaele risale al 2004. Al tempo recitò in Ladri di barzellette. Ha poi collezionato svariate altre pellicole, da Romanzo criminale a L’ultima ruota del carro, fino a Una donna per amica e Tre di troppo.

In quest’ultima commedia torna sul set con Fabio De Luigi, collega e amico. Stavolta per lui è anche regista (secondo in carriera dietro la macchina da presa). Interpretano Marco e Giulia, compagni di vita che conducono una “vita perfetta”. Non hanno mai avuto figli e si dividono tra passioni e lavoro. Non rinuncerebbero mai alla loro tranquillità per mettere al mondo dei bambini.

Il destino serve però loro un brutto scherzo. Una mattina si ritrovano la casa invasa da tre bimbi, di 10, 9 e 6 anni. Ogni loro certezza vacilla e così ha inizio un’assurda caccia al modo di liberarsi di loro per sempre, riguadagnando la vita quieta e attiva di sempre.

Fa parte del cast anche Fabio Balsamo dei The Jackal, sempre più impegnato al cinema, come dimostra la sua nuova pellicola con Serena Rossi dal titolo Beate te. Ecco il resto del cast:

  • Barbara Chichiarelli: Marta
  • Marina Rocco: Donna fantasma
  • Beatrice Arnera: Donna fantasma
  • Renato Marchetti: Carlo
  • Valerio Marzi: Jacopo
  • Greta Santi: Agata
  • Francesco Quezada: Max