Claudio Baglioni si confessa su Sanremo nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo il 31 ottobre su Canale 5. Il cantautore romano è indubbiamente uno dei volti storici del Festival di Sanremo. Per la prima volta ospite a Verissimo, ha scelto di affrontare uno dei periodi lavorativi della sua vita più intensi, che gli ha permesso di crescere e che gli ha lasciato un ricordo indelebile. Direttore artistico del Festival nel 2018 e nel 2019, Baglioni non ha tuttavia mai partecipato in qualità di concorrente.
Claudio Baglioni a Verissimo: la verità sul ritorno a Sanremo
Sebbene nel suo futuro lavorativo ci siano nuove ed emozionanti sfide professionali, c’è un grande assente: Claudio Baglioni ha chiuso qualsiasi eventualità di tornare al Festival come Direttore Artistico. “Il Festival è un’occasione speciale: è un lusso che uno può permettersi una o due volte al massimo. Credo proprio che non lo rifarei“.
Nel salotto della Toffanin, Baglioni ha voluto parlare a cuore aperto di Sanremo, del suo significato speciale e anche dell’importanza del Festival della Musica Italiana, che rappresenta un’eccezione sul panorama artistico. “Per alcuni musicisti della mia generazione, il Festival è stato un posto dove non bisognava andare. Lo guardavamo con un po’ di aristocrazia. Invece, negli ultimi anni ha ripreso la sua forza incredibile”.
Indubbiamente, Claudio Baglioni ha saputo innovare Sanremo, rivoluzionando alcuni aspetti e portando una ventata di freschezza. “Sanremo è una grande commedia all’italiana, molto interessante e difficile da affrontare, tanto che io adottai due terminologie: la prima volta mi sono nominato Direttore Artistico e la seconda Dirottatore, perché ho apportato delle modifiche come quelle di togliere l’eliminazione dei cantanti e addirittura abolendo la differenza tra giovani e campioni. Ci sono state tante affermazioni, come Ultimo, Achille Lauro e Mahmood. Questo è estremamente importante perché vuol dire che abbiamo portato Sanremo verso la musica che si ascolta e si apprezza”.
Il futuro lavorativo di Baglioni
Il cantante non si è mai davvero fermato: la musica è sempre stata al centro della sua vita. Claudio è pronto a tornare con una nuova sfida professionale, che ha voluto raccontare alla Toffanin con parole molto sincere. “Questa è una storia d’amore autobiografica, una delle cose che riguardando trovo ancora buona, nonostante io sia molto autocritico. Veramente una bellissima esperienza”.
La sua opera concerto “In questa storia” è al cinema dal 2 al 4 novembre. L’opera è distribuita da Medusa Film ed è stata tratta dall’omonimo album in cui sono presenti gli inediti di Claudio Baglioni. L’artista va in scena in alcuni ambienti rivoluzionari, come palchi, platee, camerini o corridoio. Un’occasione da non perdere per chi ama lo storico cantautore.