Chi è Tananai e da dove nasce il suo nome

Nato nel 1995, Tananai fa musica fin dalla tenera età. Dopo svariate partecipazioni a Sanremo, ora si esibirà sul palco di piazza Colombo

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

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Originalità, stile e un innegabile talento, queste le caratteristiche di Tananai, artista che, dopo aver conquistato il secondo posto alla finale di Sanremo Giovani 2021 col brano inedito Esagerata, ha partecipato al Festival di Sanremo 2022 con Sesso occasionale, entrando nel cuore di tutti per via della sua ironia nel conquistare l’ultimo posto in classifica. Ma di strada, da quella sconfitta, ne ha fatta molta: ora Amadeus ha deciso di invitarlo ad animare il palco di piazza Colombo per il prossimo Festival della canzone.

Chi è Tananai

Tananai, nome d’arte di Alberto Cotta Ramusino, è un cantautore e un producer nato nel 1995 già noto sulla scena musicale italiana ed estera. Cresciuto col sogno di fare musica, ha iniziato a comporre fin da giovane approfondendo l’interesse per l’elettronica. Tananai, che ha sempre affermato di non avere altre ambizioni nella vita oltre alla carriera da cantante, fa il suo esordio nel 2017 nel vasto panorama indie italiano con un lavoro di carattere internazionale che suscita l’interesse di un’etichetta importante, la Universal Music. L’album To Discover and Forget è realizzato sotto lo pseudonimo Not For Us. Composto con testi in inglese, resta un progetto unico nella sua carriera che prosegue da solista, con un nuovo nome d’arte – Tananai, appunto – e brani composti in italiano. Tra 2019 e 2020 arriva la popolarità, accompagnata dai passaggi in radio e da numeri molto alti negli ascolti in streaming su Spotify. I singoli di successo sono Volersi Male e Calcutta.

Con la nuova etichetta Sugar Music, nel 2020 esce l’EP Piccoli boati. A settembre 2021 esce Maleducazione ma questa stagione è segnata da due prestigiose collaborazioni, quella con Fedez che duetta con Tananai nel singolo Le madri degli altri, e quella con Lorenzo Jovanotti per il remix del singolo Il boom. Il finale del 2021 per Tananai è esplosivo: con Sanremo Giovani si apre una nuova avventura, che ora pare proprio non volersi fermare. Dopo la sua performance con Sesso occasionale, infatti, il cantante è tornato sul palco di Sanremo con Tango, una canzone che racconta una storia d’amore legata alla guerra in Ucraina, che lo ha riscattato regalandogli il quinto posto nella classifica di Sanremo 2023.

Ma le avventure sanremesi non finiscono qui: Amadeus, infatti, ha deciso di scegliere Tananai come ospite per il palco di piazza Colombo insieme a Rosa Chemical, Paola e Chiara, Arisa e Lazza. Tananai si esibirà proprio durante la serata finale.

Tananai, da dove nasce il nome

Alberto Cotta Ramusino deve il nome d’arte Tananai al modo in cui lo chiamava suo nonno da bambino: un “tananai” in alcuni dialetti della penisola, in particolare in quelli del nord, significa oggetto di poco conto o costruito con materiali di scarto, ma Tananai è anche una parola della lingua italiana e significa baccano, fracasso. La parola si utilizza nella regione di origine di Tananai anche per riferirsi a un ragazzo o un adulto che è ancora un po’ immaturo. Alberto, però, ci ha tenuto a spiegare che ha scelto questo nome per sentirsi vicino al nonno, scomparso quando lui era ancora un bambino, che lo chiamava così perché era una piccola peste.