Kobe Bryant, l’ultimo toccante saluto della moglie Vanessa

L'ultimo saluto, toccante, di Vanessa Bryant al suo amato Kobe e alla figlia Gianna

Un addio struggente e parole che commuovono: c’è tutto questo e molto altro nell’ultimo saluto di Vanessa al suo amato Kobe Bryant. Il giocatore di basket morto in un incidente aereo lo scorso gennaio è stato omaggiato con una cerimonia che si è tenuta allo Staples Center di Los Angeles, la casa dei Lakers.

Di fronte a 20 mila persone, su un palco circondato da 35 mila rose, Vanessa si è sciolta in lacrime. A lei il compito di ricordare non solo la stella della Nba, ma soprattutto l’uomo che ha amato e che le ha regalato le sue figlie. Lei e Kobe si erano conosciuti, e poi sposati, quando erano ancora giovanissimi e la carriera del giocatore di basket era all’inizio. Avevano superato insieme uno scandalo e una crisi, superando il pericolo del divorzio e tornando ad amarsi ancora più di prima.

Sino a quel terribile 26 gennaio in cui tutta la felicità di Vanessa è stata spazzata via di colpo. Mentre sul maxi schermo scorrevano le immagini del marito e di Gianna, la figlia 13enne morta insieme a lui sull’elicottero, la Laine si è lasciata andare alle lacrime. “Non posso immaginare la vita senza Gigi – ha detto con la voce rotta dall’emozione -, non potrò vederla andare all’high school, non potrò mai dirle quant’è bella il giorno del suo matrimonio, e non potrò vedere i suoi figli”.

Poi le parole per Kobe, l’amore della sua vita: “Sono stata la sua migliore amica, la sua prima ragazza, sua moglie, il suo grande amore – ha ricordato -. Mi ha mandato un ultimo messaggio prima di morire: voleva che ci prendessimo un po’ di tempo soltanto lui ed io, senza le bimbe, per stare assieme. Non ce l’abbiamo fatta”.

La coppia oltre a Gianna, scomparsa con Kobe Bryant, ha altre tre figlie: Bianka, Natalia e Capri, che ha solo pochi mesi. “Ora non sarà più qui per dare il sostegno che era capace di dare alle su figlie più piccole – ha concluso Vanessa -, ma io voglio che loro sappiano che uomo straordinario fosse. Dio sapeva che tu e Gianna non potevate vivere lontani l’uno dall’altra, e quindi vi ha preso insieme. Tu prenditi cura di lei, io lo farò con loro. Ti amiamo e ci mancherete per sempre. Ci rivedremo in paradiso, tutti assieme”.