Gina Lollobrigida, il dolore della sua ultima intervista in tv: un solo desiderio prima di andarsene

La "Bersagliera" si è spenta a 95 anni dopo una vita dedicata all'arte: la sua ultima intervista a "Domenica In"

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Una lunga vita dedicata all’arte. Al cinema, certo, ma anche alle sue grandi passioni: il disegno, la scultura, la fotografia. I grandi occhi castani di Gina Lollobrigida, tanto profondi quanto imperturbabili, hanno tracciato una linea del tempo circolare in cui nessuno poteva fermarsi. Lei non si è mai fermata, costantemente alla ricerca di un amore che non è mai arrivato e che le ha lasciato il tormento degli ultimi anni di vita trascorsi a combattere per la libertà. Se n’è andata così, la Lollo, il 16 gennaio 2023, nel silenzio di un’età serena che ha raggiunto a pugni stretti. “Voglio morire in pace”, diceva nella sua ultima intervista in tv, continuando a difendere tutto ciò in cui credeva.

Gina Lollobrigida, la sua ultima apparizione da Mara Venier

Diva, lei, non ci si è mai sentita. La donna più bella del mondo, così come l’ha definita il Daily Mail nel doloroso annuncio della scomparsa, ha sempre lavorato per rispondere alle sue più profonde esigenze interiori. Il cinema, che le aveva dato tanto, l’ha lasciato per dedicarsi e tornare a quello che amava di più: il disegno, la scultura, la fotografia. Del bello non si è mai sazi, direbbe qualcuno, e Gina Lollobrigida ha faticato per rendere bella la sua vita, per non sprecarla, senza mai riuscire a vedersi completamente ferma. Neanche quando l’età l’ha costretta a rallentare.

Lasciatemi morire in pace“, aveva detto nella sua ultima intervista in tv dall’amica Mara Venier a Domenica In, dove ancora una volta aveva difeso con ogni mezzo il suo factotum Andrea Piazzolla, accusato dal figlio Andrea Milko Skofic di circonvenzione di incapace. In quell’occasione, era intervenuto anche il suo avvocato, Antonio Ingroia, che aveva fatto suo uno dei ruoli più celebri interpretati dalla Lollo: “Da bersagliera, in questi anni è stata bersagliata”.

350 i beni dei quali Andrea Piazzolla, con il ristoratore Antonio Salvi, si sarebbe appropriato. Tra questi, oltre a gioielli e opere d’arte, anche alcune automobili di lusso. Lei, però, nonostante il processo avviato dalla procura, non ha mai smesso di credere nella sua buona fede: “Per me è come un figlio, mi ha aiutato ad andare avanti. Sua figlia Gina si chiama come me, è una tigre. Andrea non ha mai sbagliato. È una persona brava e sta avendo dei guai terribili. La vita è mia e io decido cosa farne. Fare dei regali ad Andrea e la sua famiglia è una cosa che riguarda me, e nessun altro. Ho diritto di vivere, ma anche di morire in pace”.

La caduta e la lunga convalescenza

Una brutta caduta e, a settembre 2022, il ricovero per la frattura al femore. Da qui l’operazione, che la Lollo avrebbe superato brillantemente nonostante l’età avanzata, poi il silenzio. Le sue condizioni sarebbero poi peggiorate lentamente, nonostante la famiglia non abbia più parlato dello stato di salute dopo il ricovero in ospedale.

Queste le parole del suo avvocato, Filippo Meschini, il primo a esporsi pubblicamente dopo la scomparsa di Gina Lollobrigida: “Nonostante le sue condizioni di salute non fossero più così brillanti, il suo altruismo era sempre presente, anche verso di me e la mia famiglia”.