Che fine ha fatto Anna Mazzamauro

Nata a Roma nel 1938, l'attrice, storico volto della Signorina Silvani, ha lavorato soprattutto in teatro

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Nata a Roma il 1° dicembre 1938, Anna Mazzamauro è uno dei volti più celebri del cinema italiano. La sua carriera ha avuto inizio negli anni ’60 sul palcoscenico teatrale: ha mosso i primi passi nel mondo della recitazione sul palco del Teatro Carlino, da lei stessa fondato nella capitale e andato distrutto da un incendio nel 1968.

La carriera agli esordi

All’anno precedente, ossia il 1967, risale il suo esordio sul grande schermo con la pellicola Pronto… c’è una Giuliana per te, film del regista Massimo Franciosa. A regalarle la fama definitiva ci ha pensato però Fantozzi, il film che, nel 1975, ha dato il via alla saga del ragioniere più famoso d’Italia.

Scelta da Paolo Villaggio per il ruolo della Signorina Silvani, Mazzamauro ha portato sul grande schermo questo personaggio fino al 1999. Non tutti sanno che l’attrice si presentò ai provini per un altro ruolo, ossia quello di Pina, la consorte del ragioniere Ugo. La storia rivela che è stata Milena Vukotic a ricoprire il ruolo, con grande successo ed efficacia.

Sul ruolo della Signorina Silvani aveva raccontato: “Ha segnato tutta la mia carriera. La odio e la amo. La possibilità di considerare le donne stronze esiste, ce ne sono, specie nel nostro ambiente. La Silvani per me è una sorta di sorella brutta, o la bella di cui io sono la sorella brutta. C’è una confusione di stati d’animo”.

Amante soprattutto del teatro e con alle spalle diverse presenze in produzioni televisive – la prima risale al 1966 e a un episodio della serie Le Inchieste del Commissario Maigret – Anna Mazzamauro è stata sposata con lo scenografo Bartolomeo Scavia, suo coetaneo. I due sono genitori di Guendalina, nata nel 1970.

Il rapporto con Paolo Villaggio

La Mazzamauro – che non ha mai avuto rapporti distesi con Paolo Villaggio – ha problemi all’orecchio da quando, nel 2015, sul set del film Poveri ma Ricchi di Fausto Brizzi, è stata strattonata e colpita da un altro attore, dopo che si era opposta a una delle sue battute.

Del suo rapporto con Paolo Villaggio aveva invece raccontato: “Era ironico, uno splendido compagno di viaggio. Si preoccupava quando Salce girava le nostre scene: “Luciano, hai ripreso bene Anna?”. Non sono mai stati amici: “Frequento solo attori ricchi e famosi”. E ha aggiunto: “Soffrivo di questa mancanza di amicizia. Sembravamo due attori della commedia dell’arte, inventavamo… Era bello. Che poi alla fine sbagliavo perché passare le giornate insieme è amicizia. Ma io la intendevo in altro modo. Lo vedevo frequentare Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, forse soffrivo un po’ di invidia: perché loro sì e io no?”. Nel 2024, ha omaggiato il personaggio di Ugo Fantozzi con Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi.

Appassionata di pianoforte e con un passato di studi presso istituti religiosi – ha raccontato questa fase della sua vita, della quale non conserva un ricordo piacevole, nel salotto di Vieni da Me nel dicembre 2019 – Anna Mazzamauro non è presente su Instagram ma ha una pagina ufficiale su Facebook.

Come già accennato, il grande amore dell’attrice è il teatro (dopo l’incendio del Carlino e a seguito del fallimento della compagnia ad esso legata non ha certo abbandonato questo mondo). Il suo ultimo lavoro è lo spettacolo Belvedere – Due Donne per Aria, pièce di cui è sia protagonista (assieme all’attrice ed ex concorrente di Pechino Express Cristina Bugatty), sia autrice.