La musica a Malmö non si limita a riempire la grande arena che ospita l’Eurovision Song Contest 2024. Invade le strade, i locali, le case e persino le sale stampa. Ha lasciato tutti senza fiato Angelina Mango intonando per giornalisti e addetti stampa una commovente versione di Imagine, il brano di John Lennon inno di pace.
Angelina Mango canta Imagine
Arrivata alla conferenza stampa di rito che precede le semifinali dell’Eurovision 2024, Angelina Mango ha approfittato della folta presenza di giornalisti per “esprimere i miei pensieri a mio modo e con le mie parole”. Visibilmente emozionata, in inglese ai cronisti la giovane cantante ha detto: “Quando sono arrivata qui ho visto artisti che proprio come me vivono per la loro musica e parlano tramite la loro musica e che condividono lo stesso sogno”.
“Ieri notte – ha proseguito la vincitrice di Sanremo 2024 – mi sono esibita su quel bellissimo palco dell’Eurovision con il mio cuore pieno d’amore. Sono andata a letto così fiera di me stessa e di noi tutti. Oggi ancora una volta lascio che sia la musica a parlare e questo è il messaggio più forte che io possa condividere”. E così, accompagnata solo da una chitarra, Angelina ha intonato Imagine.
Il brano di John Lennon, con cui il Beatles immagina e spera in un mondo migliore, privo di guerre, dove regnano armonia ed uguaglianza. È un messaggio di pace quello lanciato dalla rappresentante d’Italia al contest internazionale, in un’edizione corredata di polemiche politiche che nulla hanno a che vedere con la musica e chi la fa. “Parla la musica” ha concluso Mango prima di lasciare la sala.
Polemiche su Israele e Palestina all’Eurovision 2024
Non arriva casualmente il messaggio di pace di Angelina Mango. Mai come quest’anno l’Eurovision Song Contest si è trasformato in un teatro di battaglia politica ed ideologica. Ad essere contestata è la partecipazione alla gara di Israele. Durante la sua esibizione, la cantante israeliana Eden Golan (che si è classificata per la finale grazie anche ai voti degli italiani) è stata duramente fischiata dal pubblico in sala.
Mentre fuori oltre 5mila persone hanno manifestato a supporto della Palestina (le cui bandiere sono state vietate all’interno dell’edificio dove si tiene l’Eurovision), protestando contro l’invasione della striscia di Gaza e la partecipazione di Israele alla manifestazione. Gli organizzatori delle proteste hanno annunciato ulteriori manifestazioni e un concerto alternativo durante la serata della finale, prevista per sabato 11 maggio.
I manifestanti hanno paragonato la situazione di Israele a quella della Russia, che fu esclusa dall’Eurovision nel 2022 dopo l’invasione dell’Ucraina. L’European Broadcasting Union, l’ente che organizza l’evento, si è giustificata affermando che si tratta di un evento di natura apolitica. Nel frattempo, l’artista irlandese Bambie Thug è stata costretta a modificare il proprio trucco che riportava le scritte “libertà per la Palestina” e “cessate il fuoco”.