Tra Raimondo Todaro e Alessandra Celentano ci sono state scintille fin dalla primissima puntata della ventunesima stagione di Amici. I due professori, fortemente voluti da Maria De Filippi per trasmettere il loro sapere e le loro capacità agli allievi del talent show, hanno fin da subito dimostrato di avere una concezione molto diversa della danza e del ballerino perfetto, dando anche vita a degli scontri.
Una differenza di opinioni che si rende sempre più evidente non solo nelle scelte portate avanti da Todaro e dalla Celentano, ma anche dalle loro parole. E quelle indirizzate da Raimondo ai suoi allievi non sono soltanto volte a chiarire loro quello che si aspetta nei prossimi giorni, ma anche sottolineare quanto profondamente differente sia il suo modo di lavorare.
Insomma, la lettera per i suoi allievi nasconde una vera e propria frecciatina alla collega, a cui vuole ribadire quanto già detto nella prima puntata: lui non vuole vincere facile, scegliere tra i più bravi, ma selezionare solo i ragazzi che potranno crescere e apprendere da lui. Insomma qualcuno a cui i suoi insegnamenti possano davvero cambiare il futuro.
Quello che cerco – ha affermato Raimondo Todaro – è un ballerino in grado di poter crescere in un percorso lungo nove mesi. Per Amici non è una gara tra un primo e un secondo, ma una formazione che vi dovrà servire per un’intera carriera. Come avete visto dalla scorsa puntata non mi spaventa iniziare un percorso con tante cose da imparare.
Sarà su queste basi che sceglierà a chi assegnare il banco e chi eliminare nella seconda puntata di Amici tra Mattia e Nunzio. Dal vincitore di questa sfida, poi, pretenderà costanza, voglia di imparare e di crescere, voglia di sperimentare altri stili di danza, rispetto per gli insegnanti e per l’intero staff. Qualora uno di questi elementi dovesse venire a mancare, non si farà problemi ad tornare sui suoi passi e a sostituire l’allievo prescelto anche a percorso avviato.
Insomma, Todaro è profondamente diverso da Alessandra Celentano e non lo nasconde. Ma c’è anche qualcosa li accomuna: la disciplina e la serietà che richiedono ai ragazzi e la mancanza di timore nel prendere scelte drastiche. I due continueranno a scontrarsi anche in futuro o riusciranno a trovare anche un punto di incontro?